Calendario delle studentesse 2016: ecco la sfida di Selma Bellakhdar

Il calendario delle studentesse del 2016 porta in prima pagina la sfida di Selma Bellakdhar contro il fondamentalismo islamico e i pregiudizi. Scopriamo insieme i 12 scatti di questa meravigliosa opera!

Calendario delle studentesse 2016: ecco la sfida di Selma Bellakhdar

Giunto alla sua decima edizione, il calendario delle studentesse 2016 si apre letteralmente con una grande novitĂ : il mese di gennaio, infatti, viene inaugurato con il radioso e contagioso sorriso della bella Selma Bellakhdar, che rappresenta in pieno il senso del progetto del calendario delle studentesse 2016.

In questa edizione del Calendario delle studentesse, infatti, l’obiettivo principale è la sensibilizzazione degli acquirenti del calendario verso tematiche importanti di natura sociale, politica e culturale incentrate attorno all’argomento sempre molto attuale dell’integrazione, dal titolo eloquente “mi casa es tu casa”.

Per raggiungere lo scopo prefissato, nel calendario delle studentesse del 2016 tutte e dodici le immagini scelte saranno improntate a trasmettere questo importante messaggio di convivenza pacifica e di integrazione fra culture molto differenti tra loro.

La sfida di Selma Bellakhdar: posare nuda in un calendario

La sfida di Selma Bellakhdar: posare nuda in un calendario

Il calendario delle studentesse è un progetto che viene inaugurato nel 2007 con l’intento di promuovere ed incentivare, attraverso la realizzazione di un’opera esteticamente e artisticamente di pregio (tramite fotografi professionisti di fama internazionale e con la collaborazione di esperti del settore dei media), la sensibilizzazione del grande pubblico verso tematiche ritenute di importanza centrale e di interesse generale.

Il successo del progetto del calendario delle studentesse è stato reso possibile grazie anche a patrocini e sponsor di eccellenza, che ne hanno decretato il grande successo negli anni. Per quanto riguarda il calendario delle studentesse edizione 2016, non potevamo non menzionare con particolare enfasi la protagonista del mese di gennaio, Selma Bellakhdar.

Selma è una ragazza di 27 anni residente a Napoli di origine marocchina. Nata a Casablanca, si è trasferita a Parigi all’età di 18 anni, per avere la possibilità di continuare a studiare nel ramo del marketing. Mentre vi raccontiamo la sua storia potrete ammirare anche gli scatti degli altri unidici mesi, che sono belli ed affascinanti allo stesso modo.

Oggi Selma Bellakhdar vive a Napoli con il marito italiano e una figlia. Questa coraggiosa ragazza ha deciso di essere immortalata in abiti occidentale anche per sfidare i pregiudizi e le imposizioni contro cui ha sempre dovuto combattere nel corso della sua vita.

Uno scatto del calendario delle studentesse

Uno scatto del calendario delle studentesse

Nelle intenzioni di Selma, questo scatto vuole essere la risposta dei veri musulmani verso il fondamentalismo islamico, che rischia di far apparire tutti i musulmani come dei terroristi. “La mia religione – racconta Selma – è sinonimo di tolleranza, di dialogo e di umanità, ma purtroppo è divenuta ostaggio di estremisti e ignoranti”.

Questo il motivo che l’ha spinta a prestare il suo volto nella lotta al pregiudizio e alla difesa dei veri valori della religione islamica: evitare di fare di tutta l’erba un fascio è un atto intelligente che ci porta a superare le difficoltà e di cercare un’apertura verso il prossimo; “Io sono una vera musulmana, ma non sono assolutamente una terrorista” chiosa Selma.

L’edizione del 2016 del calendario delle studentesse è stata presentata in pompa magna con una festa inaugurale che si è tenuta a Napoli a Villa Diamante il 15 gennaio 2016, dove si è discusso anche di dialogo tra popoli, di convivenza pacifica tra religioni e accoglienza verso il prossimo.

Inoltre il calendario è scaricabile in digitale dal sito ufficiale e l’opera sarà distribuita gratuitamente presso gli atenei delle università di tutta Italia, per la gioia di tutti gli studenti che sapranno coglierne il vero senso che va al di là del solito calendario femminile.

Nonostante Selma rappresenti la chiave principale di questo calendario, forse in relazione al particolare periodo sociale che il mondo sta vivendo, anche le altre undici ragazze che hanno posato nei restanti mesi meritano un applauso per il loro fascino e per essersi messe in gioco in progetto così importante!

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