Come scaricare le foto da Instagram. A scopo di backup.

Instagram, il social fotografico di Facebook, è spesso colmo di immagini degne di nota. Parimenti, è anche la miglior piattaforma in cui condividere visivamente le proprie idee: ecco, quindi, una serie di metodi per scaricare foto da Instagram, a scopo backup.

Come scaricare le foto da Instagram. A scopo di backup.

Inutile negarlo. Instagram è il social più famoso al mondo, per quanto riguarda la condivisione di foto e video, ed è proprio al suo successo che si deve l’affermazione del fenomeno “selfie”. Può capitare, quindi, che – finendo sulle sue “pagine” – si trovi qualche foto piacevole o bella a vedersi, magari qualche spunto che vorremmo tenere da parte. Purtroppo, Instagram (al contrario del rivale “Pinterest”) non integra strumenti per il download delle foto e, quindi, nel caso che si abbia quest’esigenza, bisognerà organizzarsi per conto proprio: ecco, allo scopo, una rassegna dei migliori strumenti per scaricare foto da Instagram su PC e Mac, smartphone e tablet, avvalendosi di programmi e servizi gratuiti

Innanzitutto, una piccola premessa. Prima di scaricare una foto da Instagram, anche se di pubblico dominio, sarebbe sempre bene chiedere il permesso al detentore dei relativi diritti d’immagine. In ogni caso, è bene ricordare che le foto altrui, ancorché scaricate, non possono essere né condivise, né utilizzate a fini commerciali. Ed ora, ottemperate alle debite precisazioni del caso, iniziamo le “danze”. 

Un metodo “universale” per scaricare foto da Instagram è rappresentato da “IFTTT” (disponibile, oltre che per Windows e MacOS, anche per iOS ed Android): si tratta di un servizio online che permette, a diverse piattaforme web based, di dialogare tra loro in modalità del tutto automatica, grazie all’impiego di alcune macro chiamate “applets”: tra le tante disponibili, ve ne sono anche alcune che si occupano di prelevare ogni contenuto pubblicato su Instagram, e di depositarlo in uno spazio cloud (come Dropbox, OneDrive, Box, e GDrive). Un tale meccanismo, com’è facile intuire, può tornare molto utile per eseguire il regolare backup/salvataggio di quanto si pubblica sul proprio account Instagram, o per non perdersi nulla di un profilo che si segue e si apprezza.

Un ulteriore sistema per scaricare le foto da Instagram è rappresentato dal programma “4K Stogram” che, nella sua versione gratuita per PC e MacOS, consente di seguire ben 2 account in simultanea. Aperta l’app, basterà inserire il nome dell’account che si vuol seguire, nell’apposito campo, per “iscriversi” e poterne scaricare le foto nella sottodirectory “Stogram” del proprio collettore locale di immagini (in Windows, quindi, troveremo Immagini/Stogram). Naturalmente, il download delle foto – dall’account Instagram indicato – può essere sospeso, ripreso, e cancellato del tutto in qualsiasi momento. Soddisfatti del programma? Per poterne acquistare una licenza completa, onde sbloccarne tutte le funzionalità, occorrerà versare un ammontare, una tantum, di 9.95 euro. 

Non sempre, però, è necessario registrarsi ad un servizio online, o installare un programma, per scaricare foto da Instagram. Grazie al portale “DownloadGram”, infatti, basterà inserire – in un apposito form – l’indirizzo web della foto Instagram da scaricare, perché compaia – poco sotto di esso – il pulsante per il relativo download. Peccato non sia possibile pre-impostare la risoluzione a cui scaricare la foto: essendo, però, un servizio gratuito, è ben difficile chiedere di più.

Vi sarebbe, in verità, un altro metodo per scaricare le foto da Instagram: lo screenshot, o fermo immagine. Instagram, di recente, ha introdotto un alert – sotto forma di notifica – che arriva al proprietario delle foto, qualora venga screenshottato un contenuto – foto o Stories che siano – inviato in messaggeria privata (direct message). Ciò non vale per i contenuti pubblici oggetto del nostro interesse: tuttavia, la prudenza non è mai troppa e nulla vieta che il social fotografico di Facebook – un domani – attivi questa “contromisura” anche sulle foto di dominio pubblico.

In questo caso, quindi, tornerà utile impiegare un sistema scovato dai redattori della rivista online Mashable che, visualizzando il codice sorgente della pagina ove è ubicata la foto da scaricare, sono riusciti a trovare l’indirizzo “http” della foto, in formato jpeg, oggetto del loro interesse: una procedura un po’ laboriosa e certosina che, però, è risultata essere molto efficace. 

Continua a leggere su Fidelity Uomo