Come ripulire il PC dai fastidiosi adware e dalle toolbar per browser

Può capitare che, navigando sulla Grande Rete, ci si imbatta in fastidiosi programmi che alterano il normale funzionamento del nostro computer. Per porvi rimedio, basta seguire una serie di semplici passi, senza rinunciare a tutte le cautele del caso.

Come ripulire il PC dai fastidiosi adware e dalle toolbar per browser

Molto spesso, navigando per la Rete ed installando qualche software di cui si ha bisogno, si finisce per cadere vittime di programmi malware o adware che, o spiano i nostri dispositivi o, nella migliore (si fa per dire) ipotesi, li infarciscono di fastidiose pubblicità. Se una simile, spiacevole, circostanza è capitata anche a voi, ecco una serie di pratici passi per “bonificare” il vostro amato computer Windows based.

La prima cosa da fare è quella di entrare nelle impostazioni di avvio del computer e, quivi, disabilitare tutte quelle voci che non riconoscete o che non ritenete necessarie (lasciando attive, in generale, solo quelle attinenti l’antivirus ed il firewall). Per portare a termine questa fase, è sufficiente andare in Start e, aperta l’applicazione “Esegui”, far partire il comando noto come “msconfig” (senza virgolette). In quest’ultimo, tra le varie schede esibite, basterà concentrarsi su quella denominata “Avvio” per fare quanto poc’anzi consigliato: una volta concluso questo passaggio, potrete essere ragionevolmente certi che la vostra opera di bonifica computeristica non venga vanificata – al successivo riavvio del PC – da un software birbantemente annidatosi chissà dove. 

Un’altra cautela da espletare consiste nel fare il backup del registro di sistema, caso mai l’opera di “bonifica” si rivelasse tanto radicale da compromettere anche qualche file necessario al normale funzionamento del sistema. In questo caso, sempre in “Esegui”, basterà digitare “regedit” e, dal suo menu “File”, cliccare su “esporta”, avendo l’accortezza di dare un nome esplicativo al backup – con estensione “reg” – che andremo a salvare in qualche location sicura (es, su una pendrive o un hard disk esterno). 

Assolta anche a questa mansione, possiamo dedicarci alla vera e propria opera di bonifica. Per le nostre necessità, ci avvarremo del software portable – che, quindi, non necessita di installazione – noto come “Malwarebytes AdwCleaner” (https://goo.gl/MFypzx). Una volta scaricato il programma in questione, un doppio click ne lancerà la semplice interfaccia con tutti gli strumenti a nostra disposizione.

In particolare, con “Analizza“, faremo partire una scansione – in base a un archivio di malware/adware – del nostro intero sistema locale: i risultati, in tema di software potenzialmente indesiderato (PuP), adware, toolbar per browser, applicazioni che dirottano la nostra navigazione web, verranno divisi nelle sezioni “cartelle”, “registro” e “nome del browser”. 

Sfogliamo ciascuna di queste sezioni, come ulteriore cautela, onde verificare se riconosciamo qualcuna delle voci ivi segnalate. Nel caso, possiamo disabilitarne qualcuna: le restanti – allorché – cliccheremo su “Pulizia“, verranno rimosse dal nostro terminale che, infine, verrà portato al riavvio. Ritornati, in ultima sintesi, sul Desktop del nostro Windows, un’ulteriore passaggio con AdwCleaner ci confermerà gli esiti dell’avvenuta bonifica del sistema che, da quel momento, sarà privo dei fastidiosi sintomi accennati ad inizio guida. 

Continua a leggere su Fidelity Uomo