Come tornare alla precedente Windows release entro 10 (o più) giorni

Windows 10 Anniversary Update ha portato con sé diverse novità sotto il cofano. Tra queste, la possibilità di tornare al vecchio OS solo entro 10 giorni: vediamo come cogliere il diritto di ripensamento quando si aggiorna il PC al nuovo di OS Windows.

Come tornare alla precedente Windows release entro 10 (o più) giorni

Non sempre, quando si passa ad un nuovo sistema operativo per il proprio computer, si è soddisfatti della scelta fatta. A volte, infatti, si rimane traumatizzati dal nuovo percorso informatico intrapreso e si vorrebbe tornare indietro: ciò vale anche nel caso del passaggio al nuovo Windows 10 Anniversary Update, il maxi aggiornamento che ha portato (a inizio Agosto) tante, radicali, novità nell’ultimo OS Microsoft. Vediamo, quindi, come tornare facilmente alla precedente versione del sistema operativo Windows 10.

Premettiamo una piccola questione. Il ritorno alla precedente versione del sistema operativo è una possibilità che Microsoft ha offerto ai suoi utenti sin dai tempi di Windows 8.x: il sistema operativo citato era rivoluzionario perché introduceva la Home Screen a mattonelle dinamiche ed una CharmsBar laterale con tante funzioni. Soprattutto, era il primo Windows PRIVO di pulsante Start. Quindi, era pacifico che qualcuno potesse NON abituarvisi, almeno all’inizio. 

Da allora, e sino a Windows 10 Threshold 1 e 2 (Luglio e Novembre 2015), Microsoft offriva 30 giorni di tempo per valutare il nuovo sistema operativo, per ponderarne bene le funzionalità e, eventualmente, per tornare indietro. Ciò avveniva grazie al salvataggio – in apposite cartelle – di alcuni file contenenti dati ed applicazioni della precedente release: scaduto il lasso di tempo in questione, i file venivano irrimediabilmente cancellati e si era costretti a restare col nuovo OS. In compenso, si recuperava tanto spazio prezioso sul proprio hard disk locale.

Le cose sono un po’ cambiate con l’arrivo di Redstone 1, ovvero l’Anniversary Update di Windows 10 (Agosto 2016): in questo caso il range temporale per “ripensarci” è stato ridotto a 10 giorni. Microsoft, in sostanza, si è accorta che 10 giorni sono sufficienti per valutare adeguatamente il nuovo sistema operativo e, comunque, la maggior parte di coloro che optava per il ritorno al passato, lo faceva entro i primi giorni dall’update. La decisione in questione non è piaciuta a tutti, specie ai più indecisi o riflessivi tra i Windows users: per fortuna, salvando su periferica esterna, il contenuto delle cartelle Windows.old, $Windows.~BT e $Windows.~WS, è possibile avvalersi del roll-back sin che lo si desidera.

Ma come si esegue il ritorno alla precedente versione di Windows, quale che sia il tempo disponibile per farlo? Semplice. Occorre arrivare alla sezione “aggiornamento e sicurezza” di Win10: lo si può fare dalle impostazioni nell’area notifica, o digitando “opzioni di ripristino” nel modulo di ricerca sulla barra delle applicazioni.

Giunti a destinazione, scegliamo “ripristino” nell’indice di sinistra e, all’eloquente voce “Torna alla build precedente“, clicchiamo “per iniziare“. Attendiamo qualche minuto et voilà: saremo bell’e tornati a Windows 10 Threshold 1 o 2 (o, nel caso si sia partiti da Windows 7 od 8, ad uno di questi ultimi 2 OS Microsoft).

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