Ecco le 5 invenzioni Hi-Tech più discusse del 2015

Tenersi aggiornati su tutte le invenzioni sfornate dai tanti Labs sparsi in giro per il mondo è difficile. A volte si tratta di piccole invenzioni hi-tech della quali è difficile intuire immediatamente l'utilità pratica ma che presto saranno un must-have. Così sarà, verosimilmente, anche per le invenzioni che qui abbiamo deciso si proporre alla vostra attenzione

Ecco le 5 invenzioni Hi-Tech più discusse del 2015

Ogni anno i laboratori tecnologici più creativi del globo sfornano concept avveniristici che promettono di cambiare la realtà che ci circonda. Spesso si tratta solo di puri esercizi di stile che servono a far capire dove la tecnologia può spingersi, a volte – però – si tratta di invenzioni hi-tech che finiscono per affermarsi concretamente, per il bene di tutti. E’ il caso di alcune invenzioni hi-tech, molto interessanti, che sono pronte a diventare realtà. Vediamone le 5 più discusse del 2015.

In ambito di sicurezza, molto utile si rivela essere il Safety Truck, implementato dalla Samsung. Si tratta di un camion che riprende ciò che ha davanti e lo riproietta su quattro ampi display posti sul dorso. In questo modo, le auto che seguono il camion sanno sempre cosa precede questo veicolo e possono meglio valutare se effettuare, o meno, un sorpasso. Attualmente è in test sulle tortuose strade argentine ma ha percorso 1000 km senza alcun incidente.

In termini di salute, possiamo annoverare ben 2 piccole ma fondamentali invenzioni hi-tech.

La prima è rappresentata da un dispositivo di monitoraggio cardiaco, l‘Eko Core, che va collegato al proprio stetoscopio e, in seconda istanza, al proprio smartphone: in questo modo il medico potrà elaborare diagnosi più esatte, migliorare le cure e, in caso di dubbi, ottenere confronti con misurazioni precedenti o con pareri di altri colleghi collegati in remoto. Secondo i suoi creatori, potrebbe sostituire anche costosi esami come l’eco-cardiogramma.

Ecco le 5 invenzioni Hi-Tech più discusse del 2015

Non meno importante, in tal senso, è la seconda delle invenzioni hi-tech oggetto della nostra rassegna: è il Nima dei Sensor Labs (https://goo.gl/eaIU20) che promette di verificare, nel giro di appena 2 minuti, se nel cibo che stiamo per ingerire sia contenuto del glutine. Essendo di modeste dimensioni, il Nima (che verrà esteso anche alle allergie da arachidi e lattosio) può essere portato in giro ed utilizzato in tutte le occasioni sociali nelle quali sia necessario mangiare fuori casa.

In termini di comodità, particolarmente versatile si rivela essere la coppia di auricolari prodotti dai Doppler Labs di New York e commercializzati da HerePlus (https://goo.gl/RMysUY) in grado di isolare precise frequenze audio tra le tante che arrivano all’orecchio umano. Risultato? Potremo parlare, senza interferenze, con il nostro vicino mentre parte un treno, o mentre siamo in metropolitana: naturalmente sarà anche possibile, per i puristi della musica, godere del loro strumento preferito esaltandone la frequenza audio. Una sorta di orecchio bionico, o di realtà aumentata del suono.

Ecco, la comodità è proprio l’ambito applicativo dell’ultime delle invenzioni hi-tech destinate ad affermarsi nel 2015, specie se siete single ed alle prime armi in cucina. Parliamo di Pantelligent, la padella intelligente (https://goo.gl/HIrdH7) che aiuta a sperimentare nuovi piatti grazie alle sue dotazioni tecnologiche: i sensori di Pantelligent ci dicono il grado di temperatura della padella, il bluetooth porta l’informazione al telefono che ci chiederà cosa stiamo cucinando e per quale ricetta. A quel punto, sarà l’applicazione omonima – da smartphone o smartwatch – a dirci quando girare il trancio di salmone o se la fettina di bacon va rosolata un po’ meglio per essere croccante al punto giusto per il nostro american hamburger. Naturalmente anche gli altri step della ricetta prescelta ci verranno segnalati, uno ad uno, al momento giusto.

Ecco le 5 invenzioni Hi-Tech più discusse del 2015

Certo, avremmo potuto citare – tra le invenzioni hi-tech pronte ad affermarsi – anche gli Hololens della Microsoft, il parcheggio/parco sotterraneo con luce solare naturale della Lowline, o l’Hoverboard per la mobilità cittadina, ma abbiamo scelto di concentrarci sulle invenzioni hi-tech con più alto grado di utilità sociale e con una maggiore probabilità di diffusione commerciale, anche tenendo conto di costi decisamente alla portata delle categorie interessate. Per il resto, contenere tutta la creatività umana, in un solo articolo, è una sfida dalla quale ci guardiamo bene. Alla prossima!

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