Windows 10: come personalizzare le app per la gestione dei file

Il sistema operativo consente di gestire tutte le risorse del nostro PC, sia quelle hardware che quelle software, rappresentate dai file. Il problema è che vuole farlo imponendoci le sue scelte: ecco, quindi, come personalizzare le app per la gestione dei file

Windows 10: come personalizzare le app per la gestione dei file

Windows 10 ha introdotto molte innovazioni sin dal suo rilascio, nel Luglio del 2015, e sta continuando su questa strada a suon di maxi update (il November Update del Novembre 2015, e l’Anniversay Update dell’Agosto scorso). Tra le tante cose che sono cambiate, vi è anche il meccanismo che presiede all’impostazione dei programmi predefiniti: vediamo come mettervi mano onde variarne le impostazioni di default

Windows 10, forse ancora più dei suoi predecessori, tende a voler imporre – nell’apertura e nella gestione dei file del PC – l’uso dei programmi predefiniti che, di default, mette a disposizione dei suoi utenti: per intenderci, tale OS propone di aprire sempre le pagine web con Edge, di leggere le mail con l’app Posta, di impostare un percorso con Mappe (di Bing) e via di seguito. Normale: si tratta di app integrate nel sistema, subito disponibili e che, quindi, non vanno scaricate. In verità, si tratta anche di app ben sviluppate: però, può sempre accadere che la propria preferenza vada verso software di terze parti al cui uso si è abituati da più tempo.  

In questo caso, ecco come intervenire nelle impostazioni di Windows 10 per variare le app predefinite alla gestione dei singoli tipi di file supportati.

Per accedere alla voce delle impostazioni che ci interessa, possiamo seguire 3 strade: quella più breve prevede che si digiti (non barate incollando!), all’interno della mascherina di ricerca di Cortana posta in basso a sinistra, la stringa (senza virgolettato) “Scegli un’app predefinita per ogni tipo di file”.

Una seconda opzione, sempre piuttosto semplice, ha il suo campo d’azione direttamente sul genere di file che vogliamo gestire in modo “autonomo”: selezionato il file in questione, facendo tasto destro su di esso, nel menu contestuale che si aprirà, bisognerà scegliere “apri con”. Tra le voci presenti, vi sarà il programma che apre abitualmente quel genere di file e la possibilità di sceglierne altri dal Windows Store: se già avete, tuttavia, sotto mano, il programma che vi occorre o che preferite a tal scopo, si potrà espandere la sezione “altre app” e vedere un elenco di altre applicazioni idonee già presenti sul sistema (in ogni caso, potrete anche cercarle con l’Esplora risorse). 

In alternativa (es. qualora abbiate disabilitato la casella di Cortana), potrete giungere alla sezione giusta tramite le impostazioni di Windows 10: portatevi sul “fumetto” in basso a destra, e – quivi – scegliete “Tutte le impostazioni”, avendo cura, in seconda sede, di orientarvi su quelle di “Sistema”. All’interno di queste ultime, nell’indice di sinistra, troverete proprio la voce “App predefinite”. Bon, siamo a destinazione!

A questo punto, possiamo stabilire una nostra app predefinita in base al tipo di servizio da gestire: ad esempio, sarà possibile impostare un programma diverso per il browser, per visualizzare le foto, per ascoltare la musica, o per gestire gli indirizzi di posta elettronica. Per farlo, possiamo cliccare sulla miniatura dell’app predefinita di default e, tra le varie voci presenti, sceglierne una relativa ad un programma già installato sul PC (es. per il browser: Chrome), o scaricabile dallo Store di Windows 10. 

Volendo, poi, è anche possibile impostare un’app personale per ogni tipo di file abitualmente trattato sul sistema in questione. Per farlo, basterà – nella medesima sezione – portarsi a fondo pagina e cliccare sulla voce “Scegli app predefinite per ogni tipo di file”: quivi troveremo l’elenco di tutte le estensioni trattate e, accanto a ciascuna di esse, l’app predefinita che la gestisce. Procedendo come in precedenza, sarà possibile – anche in questo caso – personalizzare la scelta dei programmi con i quali occuparsi dei propri file di lavoro/svago.  

Continua a leggere su Fidelity Uomo