Il ruolo del papà durante la gravidanza

E' molto complicato riuscire ad essere un papà perfetto durante la gravidanza della vostra compagna. In questa fase, però, il ruolo del papà è di capitale importanza: ecco alcuni consigli per affrontare la situazione con la massima serenità!

Il ruolo del papà durante la gravidanza

Per un rapporto di coppia genitoriale sereno ed equilibrato, il ruolo del papà è fondamentale, in quanto esso rappresenta la metà complementare rispetto alla madre che, soprattutto nei primissimi anni di vita del bambino, ha un rapporto viscerale con esso.

Ancor di più, il ruolo del papà diviene di capitale importanza durante la gravidanza della compagna, la quale necessita di particolari attenzioni (concrete e ‘morali’) durante questo particolare momento della sua vita: attenzioni, certo, che non devono sfociare in ossessione (come nel caso della cosiddetta gravidanza maschile), ma che devono comunque essere numerose e costanti, dal momento in cui arriva la lieta notizia fino al momento del parto, che per i genitori rappresenta il momento più bello della loro vita.

Proprio per questo, è importante arrivare al fatidico momento senza particolari pressioni, riuscendo a gestire bene la situazione durante il periodo di gravidanza, venendo incontro alle sempre maggiori necessità di aiuto da parte della vostra compagna: la pazienza, quindi, diventa la prima arma di cui dovrete munirvi. Ovviamente, durante il periodo della maternità la donna incinta resta a casa, e a voi spetterà il compito di sostentare da soli la vostra futura famiglia da un punto di vista economico: compatibilmente con il tempo che il vostro lavoro richiede, però, non fate mai mancare l’attenzione alla vostra compagna, anche se a volte risulterà difficile.

Il ruolo del papà durante la gravidanza

Lei è incinta: ecco il ruolo del papà

Come è facilmente immaginabile, la gravidanza nella donna è un momento complesso, in cui essa ha un forte contatto introspettivo col proprio ‘io’ più intimo. E’ facile, in questi casi, allontanarsi l’uno dall’altra. A volte, questo allontanamento parte dalla donna, che non riesce a comprendere gli sforzi del proprio compagno; altre volte, proprio in voi potrebbe scattare una sorta di ossessione per l’esclusione da parte della compagna nei vostri confronti (la cosiddetta sindrome di Calimero). In ogni caso, il rischio di ‘crisi’ non è per niente trascurabile.

Molto spesso, un forte senso di abbandono e di smarrimento prende il sopravvento nella donna, che attraversa una fase (parliamo della prima gravidanza) mai affrontata prima. Nascono dubbi, incertezze sul proprio compagno: l’andare al lavoro può non essere visto come un fatto necessario quanto piuttosto come un volontario allontanamento nel momento del bisogno. E’ per questo che sottolineiamo l’importanza del tempo passato insieme, che deve essere ‘capitalizzato’ al meglio: fatela sentire speciale, bella e soprattutto amata, e questi dubbi scompariranno come d’incanto. Se non succede, non rammaricatevene: la donna incinta è particolarmente incline agli sbalzi d’umore che, dopo una iniziale fase di confusione, col tempo imparerete a capire e a tollerare.

Il problema fondamentale di questa fase è che la donna prova un senso di abbandono, mentre l’uomo deve raddoppiare gli sforzi, facendo quadrare i conti e non facendo mancare nulla alla propria compagna. E’ del tutto normale, quindi, che in questa fase di particolare pressione nasca un senso di isolamento in lei e un senso di frustrazione in voi, che potreste vedere i vostri sforzi non apprezzati, e il vostro comportamento criticato a prescindere.

Il ruolo del papà durante la gravidanza

Fondamentale, a questo punto, diventa la comunicazione: stimolate la vostra compagna a sfogarsi, a parlare di ciò che ha dentro e, perché no, del risentimento che prova verso di voi. E’ in quel momento che vi potrete aprire e confrontare, e superare la situazione insieme: è una situazione nuova per entrambi e, se si affronta insieme con serenità e maturità, il rapporto di coppia non può che uscirne rafforzato.

Dovete essere presenti, laddove possibile e, perché no, confrontarvi con amici o parenti maschi che già hanno provato questa situazione. Non abbiate paura di fare qualsiasi tipo di domanda, anche la più sciocca, e soprattutto non abbiate paura delle risposte: ce ne saranno alcune che rientrano nel novero delle cose da non dire ad un futuro papà, ma vi farà bene ascoltare anche queste, di cose… Accompagnate la vostra compagna a fare shopping per il bebè, fatele capire che ci tenete quanto lei ad avere un impegno concreto nella crescita del vostro bambino.

Fatele sentire il vostro affetto, accarezzandole e baciandole il pancione anche se quest’ultimo, piuttosto di essere considerato un consiglio, prendetelo come un ‘lasciatevi andare’: è un gesto che vi verrà automatico, basta non frenarlo! Un ultimo piccolo suggerimento: durante la gravidanza, la vostra compagna si sentirà brutta e grassa: valle a spiegare che il viso di una donna è molto più bello quando è incinta! Scherzi a parte, le paranoie sul proprio aspetto fisico sono una delle costanti delle donne incinte: starà a voi farla sentire sempre la vostra principessa!

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