L’inverno è ormai alle porte, e con l’arrivo del freddo, a Novembre entreranno in vigore anche le ordinanze che imporranno l’utilizzo degli pneumatici da neve (o delle catene da neve) su determinati segmenti stradali. Tuttavia, è bene non farsi prendere dalla fretta: l’acquisto delle gomme invernali è una spesa non di poco conto, e sarebbe opportuno fare le dovute valutazioni prima di aprire il portafoglio.
Con un minimo di accortezza infatti, è possibile dotare la propria automobile degli pneumatici invernali più adatti, ad un costo contenuto. Ad esempio, un buon consiglio può essere quello di acquistare due treni di gomme anziché uno soltanto, suggerimento condiviso peraltro anche dal direttore di Assogomma Andrea Bertolotti: in questo modo – ovverosia acquistando due treni ed alternando gli pneumatici estivi a quelli invernali – si potranno ridurre i costi, dal momento che le gomme non si usurano se non vengono utilizzate.
Non bisogna poi dimenticare che, così come esistono scarpe diverse per piedi diversi, allo stesso modo berline, city car, sportive, SUV, richiedono tutte calzature specifiche in base all’autovettura in questione. Come fare quindi a scegliere gli pneumatici da neve migliori, a costi contenuti e senza rischiare brutte fregature? E’ giunto il momento di andare a scoprirlo insieme.
Pneumatici invernali: come scegliere i migliori
Quando ci si reca dal gommista, una delle questioni più spinose è senz’altro quella relativa ai prezzi. Come abbiamo anticipato prima infatti, l’acquisto delle gomme da neve è una spesa non indifferente, ed è necessario valutare attentamente prima di decidere cosa far calzare alla propria automobile.
Un errore da evitare nella maniera più assoluta è quello di affidarsi alla mentalità da discount, per due ragioni molto semplici. La prima è piuttosto ovvia: la qualità. Specialmente quando si tratta di pneumatici, fa la differenza. Le marche cosiddette premium rappresentano sempre la soluzione migliore, in quanto sono in grado di fornire le migliori garanzie sotto il profilo delle performance, potendo inoltre offrire una vasta gamma di scelta.
Se si intende invece andare al risparmio, anche in questo caso nessun problema. Esistono infatti i cosiddetti secondi brand, marche meno conosciute, che però rimangono assolutamente affidabili (benché in questo caso le prestazioni offerte dagli pneumatici saranno chiaramente minori, com’è ovvio che sia). La regola fondamentale rimane sempre la stessa, a maggior ragione se si decide di affidarsi alle seconde scelte: informarsi prima di acquistare; quelle gomme saranno lì anche domani. I vostri soldi invece, una volta tirati fuori, no.
La seconda ragione per cui è bene diffidare dagli pneumatici invernali a costi sospettosamente bassi, è il rischio di comprare prodotti non adatti alle proprie esigenze, usurati e/o non performanti. Per evitare di imbattersi in cattive spese, è comunque sufficiente confrontare i prezzi del mercato, così da potersi fare un’idea immediata (benché chiaramente solo indicativa) della qualità del prodotto che si avrà di fronte.
In linea di massima, è bene tenere a mente che le condizioni commerciali oscillano in media fino al 40%. Comprare pneumatici invernali a metà prezzo potrà anche farvi risparmiare 40-50 euro inizialmente, ma vi porterà probabilmente a doverli sostituire anzitempo, con un ulteriore esborso economico (stavolta maggiore, se vorrete andare sul sicuro). Risultato: avrete speso il 150% rispetto a quanto avreste potuto. Ed a ciò va aggiunto anche lo stress di doversi mettere a cercare altre gomme da neve in pieno inverno.
Se vi sentirete spaesati nella vostra ricerca comunque, nessun problema: in Italia esistono circa 10.000 gommisti specializzati, ed un altro ottimo consiglio è quello di affidarsi direttamente a loro per il cambio gomme. La rivendita degli pneumatici è stata infatti liberalizzata, ma l’esperienza e la conoscenza del settore fanno sempre la differenza. Un gommista non solo potrà fornirvi i suggerimenti migliori, ma si occuperà anche di assetto ed equilibratura, con garanzia di competenza tecnica.
In ultima, è bene avere un infarinatura quantomeno basilare del linguaggio settoriale, ovverosia di simboli e termini tecnici. Ad esempio, intendete acquistare gomme invernali, gomme da neve o gomme termiche? Niente panico: sono tutte la stessa cosa. E sono riconoscibili mediante l’identificazione del simbolo del fiocco di neve sulla montagna, localizzato sulla spalla della ruota (ovverosia all’esterno di essa). Di fianco, si troverà la marcatura M+S (Mud+Snow, ovverosia Fango+Neve), in differenti variabili. Se questi sono presenti, allora è uno pneumatico invernale.
Quando scatta l’obbligo delle gomme invernali?
L’obbligo di utilizzare gli pneumatici invernali scatterà in tutta Italia dal prossimo 15 Novembre, e perdurerà fino al 15 Aprile 2016. Resta però opportuno specificare che ogni regione ha emanato specifiche ordinanze in materia di gomme da neve, pertanto può essere utile informarsi in merito a quali ordinanze siano in vigore nella regione in cui ci si trova (o che si intende attraversare). Ciò vale anche per determinati segmenti stradali ed autostradali, a discrezione del gestore. Come sarà facile immaginare, le regioni con il maggior numero di provvedimenti in materia (oltre 200 in tutto il Paese) sono quelle del Nord Italia, laddove il clima è più rigido.
Capitolo velocità, multe e pneumatici “estate/inverno”: è necessario prestare massima attenzione alla lettera presente sulla spalla dello pneumatico da neve, che serve ad indicare la velocità massima per quello specifico tipo di gomma. Si parte dalla lettera A, che indica una gomma invernale con limite di velocità massima 5 km/h, e si arriva alla lettera Z, che invece ne indica una per la quale la velocità massima è stabilita in 300 km/h.
Il 15 Aprile scatterà infatti l’obbligo di sostituzione degli pneumatici da neve (con 30 giorni di tolleranza, quindi avrete tempo fino al 15 Maggio). Oltre quella data, nel caso in cui gli pneumatici invernali da voi scelti avessero un codice velocità inferiore rispetto a quello stabilito nel libretto di circolazione del veicolo, potrete incorrere in sanzioni dai 422 ai 1.695 euro, con annesso ritiro del libretto di circolazione.
Un’ultima specifica: l’obbligo di montare gomme da neve è tale solo per le automobili. Moto e scooter sono di fatto esclusi dal provvedimento, ma rimane comunque caldamente consigliabile il loro utilizzo, nel caso voleste farvi una scampagnata a due ruote sotto la neve.