Come velocizzare il pc portatile in poche mosse

Per capire come velocizzare il pc portatile non basta ripetere di pari passo i consigli disponibili per la velocizzazione del pc desktop. Il pc portatile, pur essendo un computer, ha diverse peculiarità, in positivo e in negativo, che ne richiedono attenzioni e cautele tutte particolari

Come velocizzare il pc portatile in poche mosse

Abbiamo visto, parlando di come velocizzare pc, che un computer – col passare del tempo – può rallentare a causa di diversi fattori (cattiva rimozione di file o programmi, virus, tool spazzatura preinstallati dalle hardware house). Ciò è tanto più problematico nel caso di un pc portatile che dispone di possibilità di espansione hardware minori di quelle di un Desktop. Vediamo, dunque, come velocizzare il pc portatile in poche mosse indipendentemente dal fatto che il sistema operativo sia un vecchio Windows XP, un instabile Windows Vista, un rodato Windows 7, un innovativo Windows 8, o un tranquillizzante Windows 10.

Una prima cosa che possiamo fare è intervenire sui processi attivi che di solito si innescano man mano che usiamo determinati programmi o file. Per scoprire quello che impegnano più risorse del pc portatile, avviamo la “Gestione attività” (ctrl+maiusc+esc) e ordiniamo i processi attivi in ordine di maggiore utilizzo di CPU, RAM, Disco e Rete: qui, una prima cosa da verificare, sarà che “Processo di inattività del sistema”, quando il portatile non è usato, non superi lo 0% altrimenti vuol dire che c’è qualche processo che tiene comunque impegnata la CPU.

Anche i normali processi vanno soggetti ad analisi qualora uno di essi fosse troppo esoso di risorse: basta recarsi su “Should I block?” (https://goo.gl/ZVIoXT) e informarsi su processo in questione. Tra le informazioni che ricaveremo potremo dedurre se un dato servizio possa essere bloccato, ovvero rimosso da quelli che si avviano assieme al sistema operativo. Nel caso, poi, volessimo scoprire se addirittura un certo servizio possa essere rimosso, possiamo usare “Should I remove?” (https://goo.gl/BvLLO) che permette di scoprire qualche applicativo rimuovere e come procedere. Nel caso si abbiano troppe difficoltà nel rimuovere un programma che, magari, la vostra hardware house ha pensato di installarvi premurosamente sul nuovo pc portatile, l’uso di “PC Decrapifier” (https://goo.gl/VOBd4w) permette di snellire un bel po’ il proprio notebook.

Come velocizzare il pc portatile in poche mosse

Un altro passo che consiglio di seguire per velocizzare il pc portatile, consiste nel ricorrere al comando “msconfig” (in Esegui) per disabilitare quante più voci possibili tra i programmi che si avviano assieme all’OS: in questo caso possiamo disabilitarli quasi tutti meno l’antivirus. Piccola chicca: volendo, possiamo utilizzare il programma “Startup delayer” (https://goo.gl/5LtTEC) che ci permette di selezionare i programmi e di stabilirne il ritardo di avvio, in modo da lasciar caricare prima quelli necessari al corretto funzionamento della macchina (e solo in seguito, gli altri).

Come velocizzare il pc portatile al massimo

Con questi passi “preliminari” ci siamo conciliati l’appetito, per così dire. Vediamo ora come ottenere migliori risultati con programmi mirati. Per ottimizzare l’uso della RAM, possiamo adoperare programmi come “Memory Cleaner” (https://goo.gl/qI1qv), “Memory Booster” (https://goo.gl/u6S1Y), CleanMem (usa le API di Windows, https://goo.gl/iP3e06) o “Free Ram XP Pro” (particolarmente ottimizzato per XP, https://goo.gl/s8K1KE) che si occupano di liberare e deframmentare la Ram al raggiungimento di una particolare soglia limite.

Ora occupiamoci dello storage fisso: evitiamo che la partizione che ospita Windows abbia poco spazio a disposizione. Per questo motivo, utilizziamo “WinDirStat” (https://goo.gl/Z4j0pq) che consente di vedere graficamente quali file occupino più spazio sul disco e di rimuoverli: nell’eventualità che qualche file risulti “bloccato”, il tool “unlocker” (https://goo.gl/EeFNlk) si occuperò di sbloccarlo e di spostarlo direttamente nel cestino. Se, invece, è un programma che volete rimuovere perché non più usato o troppo ingombrante, Revo Unistaller (https://goo.gl/Z1R1) è un must-have visto che, nel rimuovere gli applicativi, toglie tutti i residui che questi ultimi lasciano nel pc (voci di registro, cartelle vuote).

Rimossi file e programmi non necessari, eseguiamo una passata di Ccleaner (https://goo.gl/3vGbN) per alleggerire il pc portatile anche di file temporanei non necessari, dei resti delle attività dei programmi, e di quelli rimasti nel Registro di Sistema. Fatto? Bene, a questo punto possiamo deframmentare lo spazio fisico liberato servendoci di “Auslogic Disk Defrag” (https://goo.gl/jFxi) che, come detto a proposito di come velocizzare il pc in poche semplici mosse, consente di riposizionare i blocchi di memoria e di allineare meglio quelli che ospitano i programmi che siamo soliti usare con maggiore frequenza.

In conclusione, possiamo semplificare il come velocizzare il pc portatile utilizzando tool onnicomprensivi -come “Glary Utilities Free” (https://goo.gl/pE5Qc) – che annoverano davvero tante funzioni per ottimizzare funzionamento e navigazione del vostro portatile. Non dimenticate, infine, di tenere sempre il portatile su una base raffreddante: se, infatti, si scalda molto, il notebook impegna troppo la sua ventola e ciò, oltre a far molto rumore, rallenta il funzionamento generale del sistema.

Ora, decisamente, potete dire di aver capito come velocizzare il pc portatile, anche in poche mosse, e come ottenere il meglio dalle sue risorse.

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