Nel corso del 2015 molte aziende del settore Hi-Tech hanno presentato le loro novità, degne conclusioni di un intenso lavoro di ricerca nei settori più disparati: dalla telefonia all’informatica passando per l’intrattenimento virtuale, l’automotive e la domotica. Anche il 2016, come visto più volte al Ces 2016 di Las Vegas, si prospetta denso di annunci, ricerche e innovazioni nei vari ambiti della tecnologia. Ecco 5 trend Hi-Tech che caratterizzeranno il 2016.
Nel 2015 abbiamo spesso sentito parlare di come grandi e piccole realtà dell’automobilismo e dell’innovazione si fossero interessate ad un modello di guida ecologica e smart. I primi frutti dovrebbero vedersi proprio nel 2016: Tesla Motors dovrebbe annunciare, nella primavera del 2016 (ma commercializzare nel 2017), la sua berlina Model 3, versione più compatta ed economica (grazie alle batterie GigaFactory) della Model S, dotata di 320 km di autonomia.
Non meno interessante sarà anche la Chevrolet Bolt della General Motors, con 5 posti, 10 airbag ed autonomia di 320 km: il veicolo in questione presenterà display da 10,2 pollici in cui mostrare l’auto ciò che si trova attorno all’auto e, grazie alla connessione 4G LTE, potrà fungere da performantissimo hotspot per smartphone e tablet durante il percorso.
Un altro settore in grande crescita, nel 2016, sarà quello delle tecnologie indossabili. Dopo la nascita della prima generazione, Apple dovrebbe presentare un Apple Watch 2 con maggiori app integrate e migliori feature per quanto riguarda la comunicazione ed il tracking salutistico. Google non resterà a guardare con i suoi nuovi Android Wear ma una particolare attenzione dovrà esser riservata anche a Huawei, che commercializzerà gli elegantissimi Jewel ed Elegant con diamanti Zirconia e oro rosa, ed a Peeble che porterà avanti l’indovinata serie degli smartwatch con schermo e-paper dall’autonomia e dalla leggibilità proverbiali. Accanto al settore degli smartwatch, godrà di maggior impulso anche quello delle smartband, grazie a Xiaomi e Fitbit, mentre la vera sorpresa dovrebbe esser rappresentata dai cerotti a uso medico della MC10, ammirati al Ces2016.
Naturalmente non potevamo esimerci dal citare un altro protagonista del Ces 2016: la realtà virtuale. Dopo gli annunci dell’anno scorso, quest’anno dovrebbero vedersi in commercio i primi visori. Facebook dovrebbe distribuire agli sviluppatori il suo Oculus Rift nel Q1 ed anche la giapponese Sony, nel medesimo periodo, dovrebbe presentare il suo PlayStation VR compatibile con le consolle PS4. Per HTC Vive dovremo, forse, attendere un po’ di più, ma l’esperienza immersiva di questo kit dovrebbe essere all’altezza anche grazie a nuove modalità per includere oggetti reali nella virtualità e per interagire con l’ambiente simulato. Piccolo problema: occorrerà avere un hardware di ultima generazione per reggere la VR ed un buon anti-emetico per la nausea da VR…
Anche lo scenario dell’ibridazione sarà di scena in questo 2016, con dispositivi 2-in-1 che passeranno rapidamente dallo stato di tablet a quello di notebook (e viceversa): Microsoft renderà finalmente disponibili i Surface 4 Pro e Surface Book mentre Apple e Google battaglieranno con l’iPad Pro e col Pixel C. Nel contempo, grazie al progetto Microsoft Continuum, dovremmo anche assistere ai primi smartphone (Lumia o SurfacePhone) in grado di trasformarsi in computer, grazie a docking station e keyboard esterne.
Molto importante, infine, sarà anche il settore dello streaming televisivo, iniziato alla grande anche nel nostro Paese grazie allo sbarco dell’azienda di Red Hastings, Netflix. I concorrenti, di certo, non resteranno a guardare in questo 2016: diversi network televisivi sbarcheranno online con le loro proposte on demand e si moltiplicheranno i gadget, tipo la Apple TV, che porteranno nel nostro salotto contenuti sempre più esclusivi e interessanti, spesso auto-prodotti.