I piedi non solo ci sorreggono e ci fanno camminare, ma sono anche la parte del corpo piena di punti riflessi. Se le donne sono maggiormente portate a curarli anche per una questione estetica, i piedi maschili vanno ugualmente salvaguardati. I consigli più semplici sono di massaggiarli regolarmente e di scaldarli un po’ prima di iniziare a fare un movimento.
Purtroppo, proprio i piedi sono spesso tra i primi a soffrire. Quando camminiamo tanto, quando acquistiamo scarpe troppo strette, quando non riusciamo a farli respirare adeguatamente. Sono anche – come del resto le mani – le estremità che si raffreddano prima.
Insomma, sono complessi i piedi maschili (come quelli femminili) e quindi è giusto che godano degli stessi benefici e delle stesse attenzioni di altre parti del corpo. Sempre i piedi sono a rischio infezioni (tipo i funghi), ma anche di gonfiore in caso di cattiva circolazione.
Dare tanta importanza ai piedi, non poteva non portare anche all’interessamento da parte di varie discipline, a cominciare da quelle orientali, per dare il massimo relax a chi ci porta in giro ed è composto da ben 26 ossa che reggono tutti i carichi. Perché proprio i piedi sono stati il motivo per cui abbiamo assunto una posizione eretta e una postura verticale.
Come curare i piedi maschili
I piedi maschili sono dunque pieni di tronchi nervosi e muscolatura intrinseca ed estrinseca. Possiamo considerare il piede un vero e proprio capolavoro dell’ingegneria da parte di madre natura. Che, purtroppo, come detto, è spesso preda di malanni o vere e proprie patologie. Per esempio l’alluce valgo, l’alluce rigido, varie deformità delle dita, il neuroma di Morton (irritazione cronica dei nervi interdigitali dei piedi), la fascite plantare, la spina calcaneare e le distorsioni.
Curare i piedi è dunque un obbligo più che una necessità. Potete iniziare andando da un professionista che si occuperà del pedicure curativo, in caso di calli, duroni, occhi di pernice e unghie incarnite. A lungo andare, infatti, quelli che paiono piccoli fastidi finiscono per affaticare tutto il corpo se non si interviene per tempo. A lungo andare, finiamo per assumere una postura scorretta.
Non è comunque necessario prendersi cura dei piedi solo sei ci sono fastidi. In questo caso, il centro estetico o il centro benessere è quello giusto. E non pensate che ci vadano solo le donne. Un massaggio rilasserà i piedi e quindi anche la vostra psiche.
Altri consigli per curare i piedi maschili è lavarli con detergenti naturali, ricordandosi di asciugarli bene, e tagliare le unghie correttamente.
Rimedi naturali per la cura dei piedi
I piedi maschili possono essere curati benissimo con rimedi assolutamente naturali. Ci sono persone che purtroppo soffrono perché i piedi emanano un cattivo odore. Ma la dieta viene in aiuto: eliminate le farine bianche e i lieviti (la causa in riflessologia plantare viene associata alla disbiosi). Pure ipotiroidismo e diabete possono incidere sull’odore. Se dietro al cattivo odore non c’è una patologia, allora i rimedi casalinghi sono utilissimi: pediluvi a base di bicarbonato di sodio, aceto, tè nero, un decotto a base di salvia o prezzemolo. Nell’acqua si può aggiungere del sale. Un altro decotto che funziona è quello allo zenzero.
Se il problema è il gonfiore ai piedi, meglio eliminare cibi secchi e ricchi di sale, ricorrere a frullati (senza latte). Oppure a semi oleosi (mandorle, semi di girasole, noci, semi di zucca). Abbiamo visto che i calli e i duroni si possono curare da professionisti, ma anche in casa con oli essenziali di lavanda o di geranio. Da applicare dopo il pediluvio. Oppure fare un pediluvio a base di camomilla. Sempre meglio aggiungere due cucchiai di sale grosso nell’acqua calda per il pediluvio e lasciare i piedi immersi per 20 minuti.
Piedi maschili: pratiche e discipline
Lo yoga ha diverse posizioni (come quella della Montagna) che permettono ai piedi maschili di riattivarsi. Si insegna al praticante a tornare ad avere familiarità con quel che significa letteralmente ‘stare in piedi’, ossia stare sui proprio piedi, sviluppare radicamento.
L’esplorazione dell’equilibrio nelle posizioni in piedi passa per la respirazione. Praticare yoga, in generale, aiuta a risvegliare l’intelligenza motoria dei piedi. Lavorare su tutti i punti significa tornare a comprendere quanto sia essenziale valorizzare il nostro sostegno.
Del resto, nella medicina cinese, i piedi sono la nostra relazione con il mondo esterno. Con gli altri. I piedi sono attraversati da meridiani energetici e c’è proprio una via di diagnosi che si basa sulla semeiotica ungueale e morfologica del piede. Il meridiano del fegato parte dal margine ungueale esterno dell’unghia dell’alluce di entrambi i piedi (metà unghia dell’alluce rappresenta la funzionalità epatica). Il meridiano della cistifellea termina nel margine ungueale esterno del quarto dito di entrambi i piedi. L’area riflessa è situata dunque in corrispondenza della testa del quarto metatarso del piede destro, quella del fegato intorno alla testa del quarto metatarso.
La riflessologia plantare è invece un tecnica che permette di ristabilire l’equilibrio energetico del corpo, grazie a un particolare tipo di massaggio che, con stimolazione e compressione di punti specifici di riflesso sui piedi – che si relazionano in modo energetico con organi a apparati – esercita un’azione preventiva e d’intervento su eventuali squilibri dell’organismo. La vera fondatrice della moderna riflessoterapia viene considerata la fisioterapista Eunice Ingham. Le tecniche moderne si basano su una mappa dettagliata delle zone riflesse localizzabili sul piede umano.
Piedi maschili: c’è anche il fetish
La chiamano podofilia, ma noi lo conosciamo come feticismo del piede. E’ l’attenzione troppo elevata che si ha per i piedi. Si tratta solitamente di un intenso desiderio sessuale rivolto verso i piedi. E’ popolare sia tra gli eterosessuali sia tra gli omosessuali. Ci si eccita insomma toccando o baciando i piedi.
Spesso la podofilia viene associata all’essere schiavi di qualcuno, ma in realtà non esiste una vera e propria correlazione tra le due cose. Si può praticare il feticismo del piede pur avendo un rapporto paritario con l’altra persona. Ci sono soggetti che rivolgono la loro attenzione sessuale esclusivamente verso i piedi, non riuscendo altrimenti a raggiungere l’orgasmo. Vale naturalmente per gli uomini nei confronti dei piedi femminili e per le donne nei confronti dei piedi maschili. E poi ci sono uomini attratti dai piedi di altri uomini e donne attratte dai piedi di altre donne.