La liposuzione addominale maschile è una pratica chirurgica sempre più diffusa, volta a ridefinire l’addome eliminando l’adipe a livello locale mediante tecniche di aspirazione. Fino a poco tempo fa la liposuzione era una pratica richiesta prevalentemente dalle donne, desiderose di snellire prevalentemente cosce e glutei (ovverosia le zone in cui si deposita maggiormente il tessuto adiposo nel corpo femminile). Tuttavia negli ultimi decenni la liposuzione addominale sta trovando sempre più consensi anche tra gli uomini, incantati dalla suggestione di poter ottenere quel celebre “addome piatto e scolpito” proposto in maniera reiterata dalla propaganda pubblicitaria.
La liposuzione addominale è quindi mirata al modellamento della zona mediante l’eliminazione della famigerata “pancetta”, ma si tratta di un intervento puramente estetico, che di norma non ha un impatto significativo sulla salute del paziente. La liposuzione viene infatti effettuata quasi sempre su persone con un peso stabile per eliminare gli inestetismi causati dall’adipe in eccesso, ma non rappresenta un efficace metodo di dimagrimento.
Nel caso in cui si sia fortemente sovrappeso infatti, è opportuno valutare di perdere quei “chili in eccesso” attraverso il miglioramento dell’alimentazione e delle abitudini quotidiane, ricorrendo all’esercizio fisico per snellire la propria figura e migliorare le proprie condizioni di salute. Solo una volta raggiunta una condizione fisica normalizzata sarebbe opportuno sottoporsi all’intervento chirurgico, così da massimizzare i suoi risultati (e minimizzare il rischio di effetti collaterali potenzialmente nocivi).
Liposuzione addominale maschile: ecco perché gli uomini la fanno
La liposuzione addominale figura tra gli interventi di chirurgia estetica più richiesti dagli uomini di tutto il mondo (insieme al trapianto di capelli), ed il motivo è piuttosto semplice: nell’uomo, il grasso di deposito tende ad essere immagazzinato a livello addominale, determinando l’insorgenza di quella “pancetta” dura da smaltire anche per coloro che si sottopongono ad un sano regime alimentare, e praticano esercizio fisico costante. La volontà di far risaltare gli addominali è infatti spesso ostacolata dalla genetica, poiché non è affatto improbabile l’eventualità di avere muscoli d’acciaio costantemente coperti da quei pochi, ostinatissimi centimetri di adipe.
Se è vero che un allenamento intensivo può sopperire, nella maggior parte dei casi, ad un intervento chirurgico, è altrettanto plausibile supporre che non tutti abbiano il tempo di potersi dedicare a sessioni di training continuativo in palestra; ciò è valido specialmente tra coloro che svolgono attività lavorative piene e stressanti, capaci di drenare un quantitativo enorme di energie psicofisiche durante tutto l’arco della giornata. Se nell’equazione vogliamo poi inserire anche il tempo da dedicare ad un’eventuale famiglia (magari ad uno o due figli piccoli), ecco che il sogno dei “six packs” rischia di rimanere una chimera, anche se con alcuni esercizi si possono avere addominali scolpiti in poco tempo.
Quanto costa la liposuzione addominale maschile
La liposuzione addominale maschile ha un costo medio che si aggira attorno ai 3.000 euro circa, in condizioni normali. Tuttavia questo prezzo è puramente indicativo, e può essere soggetto a variazioni anche significative a seconda dello stato del paziente. Interventi particolarmente impegnativi, effettuati su persone sovrappeso con severi accumuli adiposi possono facilmente far lievitare il costo dell’operazione anche fino a 4.500 euro. Viceversa, pazienti che evidenziano una scarsa presenza di adipe ed intendono semplicemente “perfezionare” la propria regione addominale, potranno trovarsi a dover pagare una cifra inferiore per l’operazione (2.000-2.500 euro).
Pro e contro della liposuzione addominale maschile
Tra i punti a favore della liposuzione addominale maschile, il più importante è senz’altro il fatto che si tratti di un’operazione capace di determinare risultati permanenti. La liposuzione addominale non mira infatti semplicemente ad “aspirare il grasso”, come molte persone sono erroneamente portate a pensare, bensì a rimuovere le cellule stesse deputate alla sua produzione. In questo modo si riduce drasticamente la possibilità che il grasso torni a depositarsi in quelle regioni, facendo sì che l’inestetismo originale si ripresenti. Tuttavia è sbagliato pensare che dopo la liposuzione potrete condurre una vita dedita alle gozzoviglie, senza doverne pagare il prezzo: per mantenere la vostra sudata (e costosa) tartaruga, sarà necessario che il peso del corpo non aumenti in maniera considerevole nel post-operatorio (in media non più del 10%).
L’intervento di chirurgia estetica potrà dunque garantirvi risultati permanenti, ma solo se sarete voi stessi a fare in modo che si mantengano tali mediante il vostro stile di vita. Inoltre questa operazione non lascia cicatrici evidenti sulla pelle (2,3 mm max), e queste ultime sono possono essere generalmente nascoste praticando le incisioni in punti precisi, così da sfruttare le pieghe naturali della pelle per occultare completamente alla vista. Inoltre, la liposuzione è l’unica pratica efficace per il modellamento della regione addominale qualora l’adipe si dimostrasse particolarmente resistente a diete e sessioni di allenamento specifico (situazioni determinate da fattori squisitamente genetici).
Tra i contro di questa pratica figurano la possibilità di formazione di ematoma e di contrarre infezioni, il possibile sviluppo di cicatrici ipertrofiche ed antiestetiche, la possibilità di un risultato considerato insoddisfacente e problemi specifici legati all’asimmetria dei profili ed alle irregolarità cutanee. Rispetto ad altri interventi di chirurgia estetica tuttavia, la liposuzione è sicuramente tra i meno rischiosi, a causa dell’imponente casistica a disposizione dei medici (dovuta al fatto che sia in assoluto uno degli interventi più richiesti) che ha permesso di ridurre drasticamente le eventuali problematiche derivanti da questa operazione.