Sopracciglia uomo: come farle e forme alla moda. Sono alcuni dei quesiti più gettonati di chi cura la propria immagine in modo quasi ossessivo. Negli ultimi anni, l’industria estetica – dapprima considerata ad appannaggio quasi esclusivo delle donne, o al limite degli omosessuali – ha fatto sempre più proseliti anche tra gli uomini eterosessuali, specialmente nelle grandi città.
L’ossessione per la perfezione fisica ha infatti contagiato anche molti tra gli esponenti del “sesso virile”, complici anche i nuovi canoni estetici proposti dalla moda, che hanno contribuito a lanciare il mito dell’uomo “mascolino ma ben curato”. Sdoganando di fatto pratiche come la ceretta maschile, la depilazione intima, l’utilizzo di creme e lozioni per la pelle e, appunto, la pratica del rifarsi le sopracciglia.
Il cosiddetto uomo metrosessuale insomma non è più una sotto-categoria considerata strana, ma si sta pian piano imponendo come il paradigma di riferimento standard per tutti coloro che vogliono essere considerati in linea con i canoni stilistici odierni. E per raggiungere quel traguardo, non si possono avere sopracciglia in disordine. Nella maniera più assoluta.
Ad ogni modo, se alcune di queste pratiche possono richiedere un intervento esterno (come ad esempio la ceretta: è piuttosto difficile farsela da soli, per non dire proibitivo parlando di zone come la schiena), il rifarsi le sopracciglia è qualcosa che può essere fatto comodamente da sé; bastano un minimo di accortezza e di manualità. Ecco come.
Sopracciglia uomo perfette: ecco il segreto
Di norma, se si è alle prime armi con la cura delle sopracciglia, sarebbe opportuno rivolgersi ad un estetista. Almeno per la “prima volta”. Al giorno d’oggi d’altronde i saloni estetici possono vantare una nutrita clientela maschile, quindi niente paura: anche una volta entrati, potrete sentirvi tranquillamente a vostro agio. Una volta eliminati i peli superflui e ridefiniti i contorni delle sopracciglia, avrete il vantaggio di aver visto con i vostri occhi quali zone toccare e quali no. Si tratta di un indicatore importante per poter proseguire da voi la “manutenzione” ad intervalli regolari, dopo aver appurato come lavora una mano esperta.
La zona più delicata da toccare sotto il profilo estetico è solitamente quella centrale, ovverosia laddove tende a formarsi il classico quanto terribile “effetto monociglio“: scegliete una pinzetta adeguata (deve lavorare bene, altrimenti triplicherete il dolore, irriterete molto la pelle ed avrete risultati peggiori), ed iniziate a rimuovere tutti i peli necessari fino a quando le sopracciglia non appariranno ben distaccate l’una dall’altra. Per quel che riguarda la definizione dei contorni invece, se le vostre sopracciglia sono particolarmente folte può essere una buona idea quella di ricorrere a forbici e pettinino, così da spuntarle a dovere senza grandi patemi.
Prima di iniziare tutta la procedura è sempre opportuno fare un bel bagno caldo o una doccia: così come avviene per i preliminari della rasatura, anche per rifarsi le sopracciglia è opportuno ammorbidire i peli e la pelle. Il passo successivo è praticare uno scrub esfoliante sulla zona interessata, seguito da un impacco caldo per rendere la superficie dove andrete a lavorare ancora più tenera. A quel punto potrete proseguire cominciando con il taglio delle sopracciglia.
Utilizzando un pettinino, spostatele verso l’alto curandovi di andare dall’interno (ovverosia dalla zona in corrispondenza del naso) all’esterno, quindi tagliate i peli presenti sopra la linea naturale delle sopracciglia. Volendo attenerci alle misurazioni standard, le linee da tener presente per ridefinire le sopracciglia sono la linea delle narici, e l’angolo esterno dell’occhio (in sostanza, le sopracciglia dovrebbero essere lunghe dalla retta che delimita la parte alta delle narici, fino all’angolo esterno dell’occhio). A questo punto si può intervenire con la pinzetta, strappando i peli sotto l’arco delle sopracciglia ed i fastidiosi peli esterni (ovverosia quelli lontani).
L’ultimo paragrafo riguarda le forme: non basta scegliere quelle alla moda, è necessario che si adattino bene al vostro viso. Tra coloro che hanno un volto oblungo, ovverosia particolarmente allungato e sottile con fronte alta e mento pronunciato, la forma piatta è quella che va per la maggiore. La forma rotonda è invece preferibile per gli uomini con fronte spaziosa ed occhi piuttosto distanti l’uno dall’altro; tuttavia questa soluzione è piuttosto fuori moda, quindi nel caso non ci si veda bene con le sopracciglia piatte, si può propendere per la forma angolata. La forma angolata è quella che va per la maggiore, e si crea accentuando l’angolo verso il basso che “spezza” il sopracciglio.
Per una buona cura delle sopracciglia ricordatevi di non depilarvi eccessivamente, o il vostro sguardo rischierà di perdere d’intensità; inoltre, non sempre le sopracciglia folte nell’uomo sono antiestetiche, anzi. Il risultato finale della cura delle sopracciglia non dev’essere quello di assottigliarle il più possibile come le donne, bensì di adattarle al meglio ai vostri lineamenti. Quindi no alle geometrie artificiose (come le famigerate “ali di gabbiano”), sì invece alla mascolinità ben curata, ma al contempo spontanea e naturale.