Come far godere una donna, rappresenta uno degli obiettivi più agognati dell’intera esistenza di un uomo. In questo caso però, l’altruismo c’entra ben poco: sapere di aver fatto alla grande “il proprio dovere” è infatti uno dei motivi di maggiore orgoglio per più o meno qualsiasi essere umano di sesso maschile del pianeta; a tal punto che molti (fenomeno che coinvolge un’altissima percentuale di inesperti) sono fatalmente portati a domandarle, al termine dell’amplesso, se ha raggiunto l’orgasmo.
Come prima cosa: mai chiederlo. Mai. E’ un fortissimo indice di insicurezza, non è il massimo del romanticismo e potrà scatenare in lei una reazione che sarà un misto tra compassione ed indescrivibile imbarazzo (per voi, s’intende) – anche se, volesse essere gentile, mancherà opportunamente di farvelo notare.
In caso contrario infierirà, e potrete sentire il vostro ego sbriciolarsi letteralmente, mentre la vostra virilità ipertrofica verrà messa a cuccia in un blink con poche, semplicissime parole. Talvolta basta anche solo un singolo monosillabo. Perché la realtà è questa, volendo abbandonare ogni ipocrisia retorica: per quanto possiate sentirvi realizzati nel lavoro, con gli amici o nello sport, che dirigiate una multinazionale leader nel suo settore o amiate lanciarvi a corpo morto dalla troposfera, non vi sentirete mai pienamente realizzati fintanto che non saprete di averla fatta godere come nascostamente desidera.
Ecco come far godere una donna a letto
Insomma, (quasi) ogni uomo ha un impellente e fisiologico bisogno di sapere come far godere la propria partner. Non c’è vergogna ad ammetterlo: è la natura che ce lo impone. E chi siamo noi per rinnegarla? Eppure molti uomini – specialmente tra i più giovani – incorrono puntualmente negli stessi errori, con una frequenza disarmante, a partire proprio dal loro approccio al sesso. Poiché conoscere a menadito centinaia di tecniche non è sufficiente: il sesso è complicità ed istinto, e la componente mentale dell’attrazione è irrinunciabile. Ecco dunque qualche consiglio per riuscire lì dove tanti, ahimé, falliscono.
Dalle ciò che vuole
Uno dei principali errori commessi dagli uomini nel sesso, è avere la presunzione di sapere già tutto ciò che possa piacere ad una donna. In realtà uno dei cosiddetti segreti per essere un buon amante, è proprio quello di iniziare qualsiasi rapporto senza alcun genere di pregiudizio. Certo, parti come il seno o il clitoride sono zone erogene molto forti, ma la sensualità non è certo fatta solo di palpate e masturbazioni: è un gioco di complicità, di allettanti promesse e di esplorazione reciproca; è il regalo di una suggestione sussurrata con suadente fermezza, capace non tanto di soddisfare un mero bisogno primordiale (quello potrebbe farlo benissimo anche da sola), bensì di generarne una moltitudine ad esso correlati. Ed è qui che entra in gioco il vostro “aiuto”.
Per capire come far godere una donna, imparate quindi a conoscere il suo corpo, saggiate le sue reazioni e cercate di capire cosa la eccita: ci sono donne a cui piace farsi mordere l’interno delle cosce durante il sesso orale, altre che impazziscono per una lingua dietro l’orecchio al momento giusto, altre ancora che danno il meglio di sé soltanto dopo parossistiche eruzioni di epiteti che non staremo qui a ribadire – ma che avrete certamente ben inteso. Il primo passo è quindi capire quali sono le zone erogene sia del suo corpo, sia -soprattutto- della sua mente. Perché ogni donna è un universo a sé; anche, se non soprattutto, nel sesso.
Sfrutta la comunicazione
Watzlawick sostenne l’impossibilità di sussistere della non-comunicazione. Fu il primo assioma da lui proposto, nonché il più significativo. Ed il sesso, nella fattispecie, è forse il metodo di comunicazione più dolce, selvaggio, autentico ed appagante che esista in natura. E’ far conversare due corpi e due menti (o anche di più, se amate quel genere di situazioni) utilizzando la propria fisicità come veicolo di trasmissione, ed il piacere come linguaggio universale. Ed in una realtà come quella odierna, in cui le parole sono significanti, non significati (come amava sottolineare il compianto Bene), il sesso rappresenta un ritorno alle origini, alla purezza dell’essere umano in quanto tale; ad un metodo di interazione sociale incredibilmente più genuino di qualsiasi parola possiate mai vergare su un foglio di carta.
A tutti gli effetti, potremmo sostenere senza possibilità di smentita che parlare, sia de facto molto più perverso che…concludete voi la rima: non potete sbagliare. Cercate quindi di massimizzare la comunicazione, utilizzando parole, gesti, carezze, sguardi, sospiri e tutto quanto possa lavorare in sinergia per concorrere al raggiungimento delle vette più elevate del piacere. Trovate insomma la giusta “musicalità” con la vostra partner: una comunicazione perfetta durante l’amplesso, il riuscire ad interpretare l’uno i desideri dell’altra, è molto più efficace di qualsiasi tecnica di penetrazione.
Stimola la sua fantasia
Una delle parole paradossalmente più associate al sesso da molte donne è: noia. Potrà sembrare paradossale, ma in realtà il binomio sesso-monotonia, benché apparentemente ossimorico, rappresenta una realtà concreta per un gran numero di coppie. Ed il motivo è presto spiegato. La natura di questo disagio ha una forte componente di derivazione morale: vivere il sesso in maniera conflittuale è infatti un enorme ostacolo all’appagamento, alla ricerca dell’estasi. Ed il senso di colpa che può derivare da un’esperienza considerata “immorale”, rischia di compromettere seriamente la qualità della vita sessuale di una persona. Le donne che non riescono a liberarsi di questo limite, sono solitamente quelle più inclini a lamentare scarse prestazioni da parte dei propri partner.
Va da sé che uno dei modi più semplici – ed al contempo più efficaci – per far godere una donna, consiste proprio nello stimolare le sue fantasie più nascoste. Tutti siamo portati ad averne, chi più, chi meno. Ed il fatto che lei possa essere portata a rifiutarle a priori, non significa che non siano presenti nella sua mente. Fatela sentire a suo agio, fate sì che possa liberarsi da quel “senso di colpa” del tutto fuori luogo in questo genere di situazioni, ed educatela (in senso puramente etimologico, da educere: “Tirare fuori“, in latino) ad apprezzare questo aspetto di sé stessa. In fondo l’essere umano è parte integrante del regno animale, e non è necessario essere per forza edonisti sfrenati, per riuscire a godere dei piaceri che la Natura ha avuto la benevolenza di concederci.
Può essere sufficiente anche solo sussurrare le parole giuste nel momento giusto, per far navigare la sua fantasia verso acque ancora inesplorate, ed aumentare considerevolmente il suo bisogno di sentirsi…presa; in modi che, fino al giorno prima, non aveva valutato nemmeno per sbaglio. Lasciate perdere cibi afrodisiaci, medicinali, viagra naturale o chissà quali sostanze esotiche dunque: l’afrodisiaco più potente, è la nostra immaginazione.
Non essere impaziente
Prima imparerete che il suo piacere è più importante del vostro ego, prima diventerete degli amanti migliori. Imparate che il sesso ha i suoi tempi, e di norma quelli di una donna sono più lunghi rispetto a quelli di un uomo. Tuttavia è possibile accorciarli considerevolmente, facendo ricorso a quella gamma di pratiche tanto amate dal gentil sesso, ed ultimamente riscoperte in tutto il loro splendore anche dall’universo maschile. Di cosa stiamo parlando? Dei preliminari, ovviamente.
Il mito che siano noiosi è da sfatare: i preliminari servono infatti a creare un clima di complicità direttamente funzionale all’aumento del piacere durante la penetrazione. Certo, in particolari circostanze possono essere saltati a piè pari: quando ad esempio non c’è tempo, o se avete già una forte intesa di coppia, ed anche solo guardarvi reciprocamente negli occhi può farvi avvampare letteralmente di desiderio. Eppure persino in quest’ultimo caso, non sono affatto da scartare a priori.
Un errore che molti fanno è distinguere preliminari e sesso. In realtà, i preliminari sono sesso a tutti gli effetti: si tratta non solo di quel contorno che riesce spesso a rendere la “portata principale” incredibilmente più succulenta, ma di modi “alternativi” per godere a tutti gli effetti. Ovviamente è necessario che siano fatti bene, per non rischiare di generare l’effetto contrario rispetto a quanto preventivato. Ma una carezza data nel posto giusto al momento giusto, può essere il preludio perfetto ad un orgasmo che, altrimenti, forse non sarebbe arrivato.
Assumi il controllo
Sebbene non valga per tutte, la maggior parte delle donne è particolarmente eccitata dall’idea di venire dominata durante il sesso. A meno che non stiate intrattenendo una relazione con la regina delle mistress dunque, riuscire a prendere il controllo della situazione durante il sesso è una delle cose che potranno aiutare la vostra partner a godere di più. Molte donne dichiarano infatti di avere fantasie più o meno ricorrenti riguardo al venire prese con la forza, con differenti sfumature di violenza che variano (anche significativamente) da persona a persona. Ciò non significa ovviamente provocarle necessariamente dolore (salvo non venga colta da una qualche vena masochista in quelle specifiche situazioni; in questo caso liberi di fare come meglio credete, in accordo con lei), bensì farle capire che siete voi a condurre il gioco, a “comandare” in quel frangente.
Durante i momenti più “accesi” quindi, la combinazione di dominazione e “dirty talking” può essere un eccellente mix per riuscire a risvegliare gli istinti più atavici di entrambi, e portare così l’esperienza sessuale alle sue origini più crude e stimolanti: una meravigliosa simulazione di sottomissione che, fintanto che rimarrà limitata a quell’ambito, potrà concedervi di tornare ad abbracciare una parte irrinunciabile delle vostre origini animali, nel modo più piacevole possibile. Elevando la liberazione dei vostri istinti repressi ad un vero e proprio momento di catarsi paradisiaca. Sia per lei, che per voi.