L’orgasmo femminile e l’atto di fingere sono due cose che vanno spesso a braccetto, e non soltanto nelle ossessioni paranoidi degli uomini: numerosi studi hanno infatti evidenziato che l’orgasmo simulato sia largamente praticato nell’universo femminile. Nella fattispecie, stiamo parlando di risultati arrivati anche grazie alle ammissioni delle dirette interessate che hanno partecipato alle ricerche in questione.
Insomma, quello che anticamente era solo un ragionevole sospetto, di recente è stato definitivamente confermato: a letto le donne spesso si ritrovano a fingere. E smascherarle non è esattamente la cosa più semplice del mondo, tantopiù durante quei momenti nei quali non è certo il cervello ad avere la precedenza nella veicolazione del flusso sanguigno.
Certo, per un uomo il dover ammettere che probabilmente una sua partner in passato possa avere finto, è senz’altro uno smacco non di poco conto. Sostanzialmente potremmo definirlo -senza alcuna remora di smentita- come un calcio metafisico dritto laddove alberga la sua virilità organica. Se parliamo dell’attuale compagna poi, ancora peggio: chi dice che la paranoia è donna, non ha mai dovuto fare i conti con un maschio che ha appena realizzato di non avere mai soddisfatto appieno la propria moglie o fidanzata.
Insomma, l’orgasmo femminile è tuttora un problema non solo per numerose donne insoddisfatte, ma anche per diversi uomini che hanno avuto la sagacia sufficiente a mangiare la foglia durante le simulazioni.
Ecco come capire se sta fingendo un orgasmo femminile
Di primo acchito, ciò che ogni uomo è tentato di fare quando si parla di amplesso femminile ed orgasmo simulato, è togliere sé stesso dalla statistica: “So che esistono queste situazioni, ma le mie ex erano sempre soddisfatte: io sono bravo“. E’ davvero così, o erano semplicemente più brave loro a darci dentro con il cinema?
Senza addentrarci nei casi specifici, per capire quanto sia diffuso il fenomeno basti pensare che, nel 2010, la Società Italiana di Medicina Generale aveva reso noto che oltre il 30% delle donne del Belpaese era alle prese con problematiche relative al raggiungimento del piacere durante il sesso. Insomma, circa una donna su tre in Italia soffrirebbe di quella che viene definita “anorgasmia”, ovverosia l’incapacità di raggiungere l’orgasmo. Ed il 54% ha dichiarato apertamente di avere finto almeno una volta nella vita.
La mazzata finale all’ego del sedicente maschio latino arriva però da un altro dato, altrettanto significativo: sempre secondo i sopraccitati studi resi noti dalla SIMG, una donna su cinque per riuscire a godere è costretta a pensare ad un altro uomo. I “modelli” più frequenti? Un attore famoso, un cantante o un amico considerato particolarmente sexy. Particolari questi che vengono opportunamente omessi dalla diretta interessata, per ovvie ragioni (specialmente nell’ultimo caso).
Ma perché le donne fingono, e come riuscire a smascherarle? Circa il 15% lamenta una scarsa attenzione ai preliminari da parte del partner, mentre una donna su dieci ritiene quest’ultimo troppo “frettoloso“. Inoltre il 26% delle esponenti del gentil sesso ha confessato di essere alle prese con problemi di lubrificazione, determinati prevalentemente da una scarsa eccitazione durante il sesso. D’altronde si sa, l’orgasmo femminile è soggetto a meccaniche molto più sofisticate rispetto a quello maschile, e la componente mentale è di fondamentale importanza in questo caso.
Cosa fare dunque per provare a capire quando il piacere di una donna è sincero e genuino? Non si tratta affatto di un esercizio facile; certo, a meno che non siate riusciti a provocarle una straordinaria sessione di eiaculazioni femminili (meglio note come “squirting”, per ovvietà “virtuali” che sarebbe pleonastico ribadire in questa sede).
Il primo indicatore da tenere in considerazione sono gli occhi. Di recente è stato scientificamente appurato un legame diretto tra l’eccitazione e la dimensione delle pupille: quando lei è veramente coinvolta, queste ultime subiscono una percettibile dilatazione. Ciò rende lo sguardo di una donna durante l’orgasmo particolarmente intenso e luminoso, quasi brillante. Inoltre guardarla negli occhi mentre si raggiunge l’apice del piacere non è solo un modo per riuscire a cogliere eventuali sceneggiate, ma anche un sintomo di grande intesa e sintonia di coppia.
Anche la pelle potrà raccontarvi molto riguardo allo stato di eccitazione della vostra compagna: una forte sudorazione ed il battito fortemente accelerato non stanno a significare solamente che l’avrete impegnata fisicamente, bensì che probabilmente sarete riusciti a metterla sulla strada giusta verso il piacere.
Altri segnali fortemente indicativi sono la colorazione delle labbra (che tendono a diventare tanto più “accese” quanto più ci si avvicina al momento clou) e, per concludere, quel gesto che quasi tutte le donne tendono a fare al termine di un orgasmo: curvare leggermente i piedi verso l’interno.