Come scoprire e localizzare dove è stata scattata una foto

Con l'arrivo dell'estate, sarà normale sbizzarrirsi a fare foto. Tutto molto bello, ma come ricordarsi dove le abbiamo scattate, in modo da ordinarle per località? Ecco una serie di strumenti per assolvere allo scopo e localizzare una foto (anche non recente).

Come scoprire e localizzare dove è stata scattata una foto

In estate è quasi scontato ipotizzare che, complici le belle giornate e le vacanze, finirete per scattare tantissime foto. Foto che, ovviamente, dopo un certo periodo di tempo, riverserete sul computer, o sul Mac, al fine di rielaborarle, stamparle, salvarle e, ovviamente, organizzarle. Per assolvere a quest’ultima pratica, uno dei migliori criteri che si possano applicare è quello di far riferimento al luogo dello scatto: ecco, quindi, come scoprire dove una tal foto (anche non propriamente recente) sia stata scattata.

Posto che quando scattiamo una foto, lo smartphone salva sempre – in essa – le coordinate GPS della posizione in cui ci troviamo, su un computer recente che ha Windows 10, il problema di come localizzare una foto si risolve facilmente: basta aprire l’istantanea in questione con l’app predefinita “Foto” ed accedere alle impostazioni “Info sul File”, poste nell’elenco che si apre portandosi in alto a destra, ove sono presenti i tre puntini orizzontali. Una volta giunti nella sezione citata, basterà scorrere un elenco sino in fondo, per trovare la voce “Luogo”, con tanto di indicazione scritta e di mappa (Bing) esplorabile. 

Qualora, però, si abbia un Mac, un computer con Linux, o sempre un PC Windows ma più datato, è possibile usare il programma (gratuito per uso personale) multipiattaforma “XnView MP”: quest’ultimo, oltre a visualizzare ogni genere di file grafico, fa anche al nostro scopo. Dopo averlo installato e avviato, e aver aperto la foto da localizzare, basterà fare tasto destro su di essa perché appaia il menu contestuale: qui, scelta la voce “Proprietà”, basterà portarsi nella scheda “GPS” posta tra “ExifTool” e “Categorie”. Si aprirà una finestra con una mappa zoomabile, al centro della quale un segnaposto indicherà la posizione geografica dello scatto. 

Su Android, invece, è possibile avvalersi dell’app “Exif Toolkit”: quest’ultima, dopo aver esplorato la galleria del device, ci mostra – in una miniatura – la foto che ci interessa analizzare e, sullo sfondo, esibisce la mappa della relativa località, indicando – in calce – le coordinate pertinenti, l’indirizzo, ed altre informazioni utili (es. il modello della fotocamera, l’apertura del diaframma, etc).

Su iOS, invece, basterà usare l’app “Photo Investigator”: in questo caso, dopo aver autorizzato la lettura del rullino, e trovato la foto da localizzare, sarà sufficiente premere sull’icona del mappamondo che la contraddistingue, per ammirare la mappa interattiva delle sue coordinate GPS

Tuttavia, può capitare che – nei dati EXIF delle foto – si sia scelto di non memorizzare le coordinate del GPS: in questo caso, l’unica chance di posizionare una foto nella giusta località consiste nell’usare il motore di ricerca “Google Immagini”, sperando che la sua intelligenza artificiale riconosca un particolare dello scatto, o riesca ad abbinarlo ad altre foto simili, però geo-localizzate. 

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