I migliori siti web, ed applicazioni, per acquistare o riciclare i regali

Il periodo delle festività invernali è forse quello più denso di occasioni in cui fare e ricevere regali. Per i più ritardatari, ma amanti dell'acquisto da tastiera, è possibile ricorrere a diverse app e siti web, anche per riciclare quanto non gradito.

I migliori siti web, ed applicazioni, per acquistare o riciclare i regali

Ormai passato il Natale, è già tempo di pensare, nuovamente, ai regali, in vista dell’Epifania e, perché no, del Capodanno. Non volendo sottoporsi alle temperature glaciali di questi giorni, ma volendo ottimizzare il tempo tra un click e l’altro, essendo già al computer o davanti al proprio smartphone, è possibile ricorrere – allo scopo – a diverse applicazioni, utili anche per riciclare qualche vecchio regalo non gradito. 

Una delle applicazioni di e-shopping più simpatiche, ed accessibili anche da PC via relativo sito web, è Depop, una sorta di immenso marketplace in cui viene venduto un po’ di tutto, dall’abbigliamento agli oggetti d’arte, passando per i gioielli, senza dimenticare gli articoli per l’intrattenimento, come i libri (o le riviste), CD e musica in generale, ma anche videogame e consolle. Ogni articolo può essere commentato, ed acquistato in modo sicuro ricorrendo a PayPal: per vendere qualcosa di proprio, basta usare il metodo Instagram: si inquadra, si scatta, qualche parola di descrizione, gli hashtag, ed il gioco è fatto. Molto utile, per i più diffidenti, la possibilità di ricorrere ai periodici mercatini reali che il team dell’app organizza in giro per varie città. 

Impossibile non citare, poi, Etsy che, sempre presente in forma di applicazione e sito web, propone milioni di oggetti, divisi tra gioielli ed accessori, abbigliamento e calzature, articoli per la casa e lo stile di vita, giocattoli, arte, vintage, e molto altro, caratterizzati dal fatto di essere unici, in quanto prodotti da artigiani indipendenti. Gli articoli, acquistabili in tutta sicurezza, in alcuni casi anche con spedizione gratuita, sono spesso accompagnati – nel blog del sito web – da post con i quali i creators si fanno conoscere, spiegando come abbiano prodotto questo o quell’oggetto. I più maliziosi, in cerca di qualcosa già per San Valentino, non faticheranno a scoprirvi la presenza di una sezione di oggettistica “osé”.

Gli amanti del lusso, di certo, non rimarranno delusi da quanto offerto dal mondo delle app. MyTheresa, con supporto a PayPal ed alle consegne via DHL, sempre tramite app e sito web, propone (all’acquisto ed alla vendita) abbigliamento ed accessori di lusso, anche per i bambini. Molto interessante è la presenza di un programma di affiliazione, con cui guadagnare spingendo sulle altrui vendite. The Luxury Closet, sempre accessibile dal browser o tramite applicazioni, si concentra – invece – sul mettere in vendita articoli già posseduti, ma sempre autentici, di grandi marchi della moda (es. calzature Valentino, borse Prada o Gucci, etc), con notevoli risparmi rispetto ai prezzi d’esordio. The RealReal, sempre in tema di lusso, dalla relativa app o dal portale dedicato, permette di cercare l’articolo dei propri desideri, scegliendo per categoria, per designer, per target (uomo, donna, bambino), o per i canonici filtri degli e-commerce (prezzi, taglie, colori, etc). 

Ovviamente, non potevano mancare i siti o le app per i geek e le persone amanti degli articoli più curiosi in assoluto: in tal senso, due vere autorità del settore sono Geek e MiniInTheBox (spin-off di LightInTheBox): il primo è una sorta di immenso bazar di prodotti, provenienti per lo più dalla Cina, che ben potrebbero rientrare sotto l’etichetta di “Introvabili”, mentre il secondo è una sorta di Amazon con possibilità di ottenere spedizioni gratuite sopra i 20 euro di spesa complessiva, e frequenti vendite a tempo, promozionate o agevolate da coupon. 

Ed i regali non graditi già ricevuti? Se il problema è rappresentato dal classico maglione con le renne, dal canonico set da ospedale (pantofole, pigiama), o da un’orrenda pianola, è possibile ricorrere ad app e siti arcinoti, come Secondamano e Subito, ma anche ad altre soluzioni meno conosciute.

Con Swapick, ad esempio, si può barattare (magari anche con conguaglio in denaro) un articolo in proprio possesso (di categorie come libri, videogame, smartphone, auto, prodotti per la casa, persino biglietti per un concerto (anche se, in questo caso, vi è il miratissimo StubHub) con quello che si sarà inserito nella propria lista dei desideri. Un po’ come avviene su ArmadioVerde che, per ampliare la possibilità d’essere accontentati, permette di barattare un oggetto in cambio di monete virtuali, le stelline, con cui procedere all’acquisto di un prodotto già presente sulla piattaforma. e messo in vendita da altrui beneficiari delusi. 

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