Mancano poche ore per il primo assaggio di Windows 10 Creators Update, un tempo noto col nome tecnico di Redstone 2, ed è già possibile dare una prima sbirciatina alle caratteristiche principali della nuova emanazione per PC di mamma Microsoft.
Secondo quanto emerso, anche grazie agli insider che – in questi mesi – hanno testato Redstone 2, ormai giunto alla versione finale (la RTM 15063 ha ricevuto gli ultimi correttivi), Windows 10 dovrebbe solleticare decisamente l’animo di chi guarda al lato creativo della produttività.
Sul nuovo Windows 10, infatti, sarà presente Paint 3D, una versione particolare del celebre editor windowsiano che permetterà di assemblare forme 3D, e di colorarle, anche senza avere la minima preparazione nella progettazione tridimensionale. Utilizzata in tandem col Surface Studio, l’avveniristico all-in-one di casa, presentato nello scorso evento Microsoft del 26 Ottobre, Paint 3D dovrebbe dare il meglio di sé.
Sempre in linea con l’intrattenimento, Windows 10 introdurrà anche una “barra dei giochi” (richiamabile con Win+G), che permetterà di realizzare degli screenshot o delle brevi clip in base al gioco in corso, e che si occuperà di trasformarne la riproduzione in uno streaming online, ottimo – ad esempio – per condividere le proprie gesta su Beam, ove si potrà interagire con i propri fan, o con gli altri amanti dello stesso titolo.
Anche la tanto attesa “Game Mode” sarà presente in Windows 10, e si occuperà di ottimizzare le risorse del computer in modo da assicurare le migliori prestazioni nel corso di una partita: riducendo il thread contention, verranno subito messi a disposizione del videogame la maggior parte dei core del processore, e la stessa scheda grafica sarà in grado di eseguire un maggior numero di cicli sul videogame in esecuzione.
Dal punto di vista più pratico, assieme ad una riorganizzazione delle impostazioni, troveremo anche la possibilità di interagire più rapidamente, con i contatti più assidui, direttamente dalla taskbar: Edge, il nuovo browser di Windows 10, permetterà di visualizzare le anteprime dei siti aperti (passando col cursore sulla barra del titolo), di raggruppare questi ultimi in categorie, o di “metterli da parte” (per una successiva lettura) in una sezione che ricorda da vicino le funzionalità di Pocket.
Ovviamente, anche la sicurezza sarà di serie. Windows Defender si trasformerà in una centrale di sicurezza che si occuperà sia di gestire le impostazioni sulla privacy, che si analizzare il dispositivo per proteggerlo contro malware di ogni genere (spyware compresi): il nuovo Defender dovrebbe integrare anche una funzione anti-bloatware, idonea ad evitare l’installazione di software indesiderati scaricati per errore, ed una feature “Barcelona” che, in ottica di sandboxing, riuscirebbe a isolare un processo malevolo dalle parti nevralgiche del sistema operativo.
Per forzare l’installazione di Windows 10 Creators Update, a partire dal 5 Aprile (incluso) basterà scaricare l’Assistente aggiornamento Windows 10, un eseguibile che, una volta avviato, eseguito un controllo di compatibilità hardware, procederà ad aggiornare il PC alla versione più recente di Windows. Dall’11 Aprile, poi, Creators Update verrà messo a disposizione di tutti, a scaglioni, attraverso il consueto Windows Update.
Naturalmente, può capitare che si voglia ritardare il passaggio al nuovo Windows 10 perché si temono problemi di funzionamento dei propri programmi o app, o per probabili incompatibilità dei drivers. In questo caso, se la propria versione di Windows 10 lo consente, basterà recarsi nelle opzioni avanzate di Windows Update e, qui giunti, mettere una spunta alla voce “Ritarda aggiornamenti delle funzionalità”: le nuove funzionalità del Creators Update verranno rimandate di diversi mesi mentre, ad esser scaricati regolarmente, saranno solo i consueti aggiornamenti sulla sicurezza.