Il testimone di nozze ha un ruolo molto importante in un matrimonio. Proprio come succede per le cariche dello Stato, anche durante un matrimonio c’è una precisa gerarchia di ‘importanza’ all’interno della cerimonia: davanti a tutti vengono ovviamente gli sposi, i veri protagonisti della giornata, poi ci sono i genitori, e infine il testimone di nozze. Un ruolo, quindi da non sottovalutare assolutamente: si tratta del ‘non-parente’ (o almeno, non lo deve essere per forza!) più importante presente nella giornata.
Anche i suoi compiti, in effetti, stanno lì a testimoniarne il ruolo predominante rispetto agli altri invitati: il testimone di nozze, infatti, deve custodire le fedi nuziali, mettere la firma che testimonia la legalità della celebrazione (da qui, ovviamente, ‘testimone’ di nozze), consegnare l’offerta al sacerdote alla fine del matrimonio e può sedere al tavolo d’onore con gli sposi, privilegio concesso a lui e a poche altre persone.
Di solito, tra l’altro, è proprio il testimone a proporre i brindisi e a fare il regalo più importante, che si distingue da quello degli altri invitati per valore emotivo (o economico…). Insomma, una cosa mica da poco! Certo, se siete venuti a leggere quest’articolo non siamo partiti col piede giusto: sono tante responsabilità, certo, ma c’è anche tanto onore. E, come sempre in questi casi, una delle cose più importanti è proprio l’abito per il testimone di nozze, che come anticipato deve distinguersi anche nell’abbigliamento dagli altri invitati.
L’abito per il testimone di nozze: ecco le regole per non sbagliare
Non per caricarvi ulteriormente di un peso, ma lo ricordiamo ancora una volta: essere testimone di nozze è un privilegio ma porta anche tante responsabilità. Il matrimonio è un rito, una cerimonia, e gli abiti da indossare sono parte di questo rito; è per questo che diventa importantissimo trovare il look giusto per essere adeguato ad un ruolo di tale importanza.
Sono tante, in realtà, le regole da seguire nel look del testimone di nozze, e proviamo ad elencarle e a motivarle una ad una. Innanzitutto, ricordiamo che uno dei ruoli del testimone di nozze è anche quello di stare vicino allo sposo nella fase pre-matrimoniale (eventuali addii al celibato, per esempio), e nella preparazione del matrimonio stesso.
E’ questo il momento per interrogarsi (o magari, per parlarne proprio con il futuro marito o la futura moglie) se si tratti di un matrimonio particolarmente elegante o di un matrimonio meno formale; in casi eccezionali (come matrimoni a tema, ad esempio), questa domanda è ancor più importante! Il testimone di nozze, infatti, deve essere in tono con la cerimonia: non deve, cioè, essere né troppo elegante né esserlo troppo poco. In tono con lo sposo e col padre dello sposo, senza ‘emergere’, rubando spazio e visibilità a loro.
Se vi siete sposati di recente, ad esempio, una possibile soluzione potrebbe essere quella di indossare lo stesso abito del proprio matrimonio, facendo attenzione però a cambiarne i dettagli: ad esempio, potreste mettere un’altra camicia ed un’altra cravatta. Una tradizione scritta nel Galateo, inoltre, dice che se lo sposo sceglie il tight (o tait, che dir si voglia), forse l’abito più elegante ed indicato per un matrimonio, allora questa è la scelta che devono fare anche il padre dello sposo e, appunto, il testimone di nozze. In quest’ultimo caso, ricordate che devono essere sempre abbottonati e, se proprio volete mantenere la tradizione, ricordate di mettere un fiore bianco all’occhiello!
Nei matrimoni particolarmente formali, potreste anche prendere la decisione di indossare un frac, il non plus ultra dell’eleganza! Ricordate, però, che il frac va indossato sempre per i matrimoni previsti oltre le 18: in orario serale, insomma, perché di giorno non è per niente indicato. Un’altra delle regole fondamentali è (segnatevela in grassetto!): mai indossare lo smoking! Questa regola vale anche se siete un semplice invitato! Ancora, evitate assolutamente il total black: vestire totalmente di nero non è assolutamente indicato per una cerimonia festosa come quella del matrimonio!
Nonostante ciò, vestirsi di scuro può essere una buona soluzione: basta mettersi d’accordo con gli altri invitati, perché vale sempre la regola numero 1: a spiccare non deve essere il testimone di nozze, ma lo sposo e, in secundis, il padre dello sposo! Corollario: evitate gli abiti chiari, a meno che non vi sia esplicita richiesta degli sposi, che informeranno di ciò anche tutti gli altri invitati. Un consiglio ancor più specifico per non sbagliare mai? Il classico completo a tre pezzi, grigio o anche blu (evitate il total black, come detto prima), con camicia in leggero contrasto con un colore tenue, e la cravatta ad essa abbinata.