Cambiare la catena alla moto è una procedura che può essere portata a termine anche in maniera autonoma, senza ricorrere ad un professionista del settore. Tuttavia sarà ovviamente necessaria una certa dimestichezza con i principi basilari del funzionamento della motocicletta, nonché possedere tutto l’occorrente per procedere alla sostituzione in maniera sicura ed efficace.
La trasmissione finale è infatti fondamentale per il corretto funzionamento di una moto, ed eventuali anomalie o difetti possono rischiare di lasciarvi inevitabilmente a piedi. Gli sforzi che una catena deve sopportare -e con essa, anche corona e pignone, facenti parte del cosiddetto sistema di trasmissione a catena- sono estremi: flessione, trazione e torsione vengono esercitate in maniera continua su quest’organo, ed è necessario che sia sempre in buono stato e performante affinché possa svolgere al meglio le proprie funzioni.
Non bisogna infatti dimenticare che, per quanto i kit di catena, corona e pignone odierni siano molto più longevi rispetto alle loro controparti di qualche decina d’anni fa, rimangono pur sempre soggetti non solo alla probante azione degli sforzi meccanici, bensì anche all’usura causata da agenti atmosferici e sporcizia. Dunque una volta raggiunto un certo chilometraggio, sarà necessario provvedere ad una loro sostituzione. E fortunatamente, sarà la vostra stessa moto a suggerirvi quando sarà giunta l’ora di effettuare la manutenzione.
Cambiare la catena alla moto: ecco come fare
Innanzitutto è buona norma acquistare un kit di catena, corona e pignone, e non limitarsi alla sola sostituzione della prima. Se montata su ingranaggi usurati infatti, la nuova catena si rovinerà molto più velocemente, causandovi un danno economico (la dovrete sostituire con maggiore regolarità, cambiando anche le altre parti del sistema di trasmissione), e costringendovi ad operare sostituzioni con maggiore frequenza. Quando si decide di cambiare la catena alla moto dunque, è bene fare le cose per bene ed andare fino in fondo.
Per evitare l’insorgere di problemi, è opportuno non apportare alcuna modifica al sistema di trasmissione originale, così da mantenere intatta l’integrità dell’intero sistema. Arriviamo al necessario per la sostituzione: per sostituire la catena alla moto vi serviranno un cavalletto, un paio di guanti spessi, un set di chiavi a bussola, un calibro digitale (o ventesimale), una chiave dinamometrica, un panno pulito (o carta da officina), uno smagliacatena e, possibilmente, il manuale della vostra motocicletta. Postilla: nello scegliere le componenti, ricordate che optando per un pignone più grande ed una corona più piccola aumenterete la velocità di punta, mentre al contrario, con pignone più piccolo e corona più grande accorcerete il rapporto di trasmissione.
Ora che avete tutto l’occorrente, compreso il kit catena, pignone e corona, posizionate la moto sul cavalletto e mettete in folle il cambio. Quindi fate girare la ruota posteriore fino a quando non avrete individuato la falsa maglia, e sfilate la catena. Se la vostra moto è carenata, probabilmente vi sarà necessario rimuovere il pannello che impedisce l’accesso al pignone. Per facilitare le operazioni, premunendovi di una lima rettangolare potrete smerigliare la ribaditura allo scopo di facilitare la rimozione della catena da sostituire.
Una volta estratto lo spinotto della catena, procedete anche alla rimozione della ruota posteriore e pulite cerchio e corona con il panno o la carta da officina, quindi posizionate la nuova corona procedendo ad inserire i dadi autobloccanti. Montate nuovamente la ruota dopo aver allentato i registri catena, e smontate il pignone (ricordando di inserire la prima marcia dopo aver eliminato il fermo di sicurezza) per installare quello nuovo. Ovviamente anche il vecchio fermo di sicurezza andrà sostituito.
A questo punto procedete ad installare la nuova catena -in senso antiorario, partendo dalla corona superiore- fino a far combaciare le due estremità; serratele con gli O-ring forniti all’interno del kit. Avvalendovi del calibro, verificate ora che i due spinotti si siano espansi (è necessario un aumento di volume di almeno 0,4-0,6 mm), quindi allineate la ruota posteriore e portate la catena della moto in tensione, avvitando il dado asse ruota. Rimettete in sede il coperchio del pignone, e divertitevi ad effettuare il rodaggio (tenendo sempre a mente che è consigliabile moderare la velocità per i primi 50 chilometri).
Quando si cambia la catena alla moto?
In linea di massima, tenete presente che è opportuno cambiare di catena, corona e pignone ogni 25.000-30.000 chilometri. Ed in generale, potrete accorgervi da voi quando cambiare la catena alla moto semplicemente prestando orecchio ai suoi segnali: le frizioni tra catena e corona e catena e pignone si faranno infatti sempre più rumorosi man mano che l’usura diventa più pronunciata, e quando il kit di trasmissione è da cambiare potrete avvertire vibrazioni fastidiose che interesseranno l’albero secondario del cambio.
Rimane tuttavia opportuno controllare la catena della moto ogni 1.000 chilometri circa, per mantenerla in buono stato ed assicurarsi che sia sempre in perfetta tensione (se troppo tesa si strapperebbe, viceversa rovinerebbe gli altri componenti del sistema). Per farlo è sufficiente un’ispezione esterna, nel corso della quale vi accerterete che non vi siano maglie arrugginite o usurate, utilizzando i perni di fissaggio per regolare la tensione della catena se necessario (come metodo di valutazione puramente empirico, tenete presente che quest’ultima dovrà oscillare di circa 4-5 cm). A questo punto controllerete anche corona e pignone: in entrambi i casi non vi dovranno essere denti smussati o lucidi (segno di usura). E’ consigliabile una breve verifica anche delle parti vicine alla trasmissione, allo scopo di accertarsi che non sia presente ruggine.
Quanto costa cambiare la catena alla moto?
Il costo del kit catena, corona e pignone oscilla indicativamente tra i 150 ed i 250 euro, a seconda di marca, modello e cilindrata della vostra moto. E’ bene comunque ricordare che nel caso siate sprovvisti degli attrezzi necessari alla sostituzione della catena, il costo dell’intera operazione potrebbe lievitare considerevolmente (decidendo di affidarvi ad un meccanico invece, il costo di manodopera richiesto oscilla in media tra i 40 ed i 60 euro, ai quali andrà ad aggiungersi ovviamente il costo delle nuove componenti da montare).