Cambiare l’olio motore alla vostra automobile è un esercizio semplice, così come controllarne di tanto in tanto il livello, che vi consentirà di poter risparmiare sostituendo una visita al meccanico con un po’ di sano fai-da-te. Dopotutto si tratta di una procedura che non richiede alcun genere di conoscenza specialistica; tuttavia è bene fare sempre la massima attenzione, poiché nonostante l’apparente facilità del lavoro, può capitare che una singola, fatale distrazione possa compromettere seriamente il funzionamento della vostra automobile.
Quindi, cambiare l’olio motore con le proprie mani è sicuramente consigliabile (a meno che la vettura non sia ancora in garanzia, nel qual caso è necessario che a procedere sia un meccanico autorizzato), ma non dimenticatevi mai di fare ampio ricorso ad adagio e cautela dall’inizio alla fine delle operazioni.
Ovviamente, per quanto la pratica sia tecnicamente semplice avendo un minimo di esperienza, bisogna pur sempre disporre dell’attrezzatura adeguata. Nel caso in cui non siate riusciti a reperire tutto il necessario, è sempre meglio rivolgervi ad un’autofficina autorizzata, così da avere le giuste garanzie di riuscita. Fare un passo falso durante il cambio dell’olio motore potrà infatti danneggiare l’automobile, e costarvi molto più che una semplice capatina di routine dal meccanico.
Olio motore: a cosa serve e come cambiarlo
Per cambiare l’olio motore ed il filtro sono necessari: un filtro olio, acquistabile in qualsiasi autofficina (ma ricordatevi di portare con voi il libretto della vostra automobile), due tavole di legno spesse attorno ai 5 cm e lunghe un metro, due tavole di legno spesse attorno ai 5 cm e lunghe mezzo metro, una chiave a catena, una chiave esagonale, un contenitore per la raccolta dell’olio motore nero di scarto (è consigliabile una capienza di almeno 5 litri), un imbuto, un paio di guanti spessi, una torcia, uno straccio per pulirvi e, come ultima cosa, l’olio motore nuovo ovviamente.
Una volta racimolato tutto il necessario, sarete finalmente pronti a cominciare con la sostituzione. Alcuni sostengono che l’olio motore si controlla a freddo. Quindi se siete di questo partito ed avete appena finito di utilizzare l’auto, sarebbe meglio attendere almeno mezz’ora prima di poter aprire il cofano. Tuttavia altri preferiscono effettuarlo a caldo, per far sì che l’olio di scarto – se tiepido – possa fuoriuscire con maggiore fluidità
Innanzitutto dovrete far sì che la vostra auto sia leggermente sollevata, così da facilitare le operazioni. Per far ciò, poggiate a terra le tavole di legno da un metro dietro ogni ruota, e mettete sopra di queste le due tavole da mezzo metro, in modo tale da formare due “gradini“. Fatevi salire sopra l’automobile, inserite la marcia, spegnete il motore ed assicuratevi di inserire il freno a mano. A quel punto individuate il tappo dell’olio (aprirete il bullone con la chiave esagonale) dopo esservi avventurati sotto la vostra auto sollevata da terra; quindi svitatelo e, togliendo la vite, fate scolare l’olio esausto all’interno dell’apposito contenitore.
Lasciate trascorrere una decina di minuti, e procedete a svitare il filtro dell’olio motore avvalendovi della chiave a nastro. A questo punto potrete lasciar trascorrere qualche ora, in attesa che l’olio del motore nero abbia terminato di sgocciolare. Rimettete in sede la vite ed il bullone rimossi in precedenza per lo svuotamento dell’olio esausto, prendete il filtro dell’olio appena comprato e lubrificate la guarnizione con un po’ di olio nuovo, utilizzando un dito. Questo garantirà una tenuta eccellente, ed eviterà inconvenienti come, ad esempio, una perdita di olio motore.
Avvitate il filtro prima a mano, poi con la chiave a catena fino a quando non sarà ben saldo. Prendete l’imbuto, ed utilizzatelo per versare l’olio motore nuovo nella vostra automobile, facendo sempre attenzione alle due tacche dell’astina che utilizzerete (una segna il livello minimo, l’altra il massimo). Si consiglia di rabboccare fino a mezza via tra le due: di meno, e sarà poco; di più, e potrà causare problemi. Richiudete il tappo dell’olio, pulitevi con lo straccio ed accendete il motore, per far sì che l’olio appena sostituito entri in circolo. La spia dell’olio motore rimarrà accesa fino a quando il nuovo filtro si sarà riempito, quindi si spegnerà. Controllate che non vi siano perdite, e se anche quest’ultimo check sarà negativo, avrete concluso con successo il cambio dell’olio e del filtro.
Quando cambiare l’olio motore
In media è consigliabile procedere alla sostituzione dell’olio motore ogni 15.000 chilometri nel caso di motori a benzina, ed ogni 30.000 chilometri nel caso di motori diesel. Ovviamente più la vostra automobile sarà vecchia, più avrà bisogno di cure ed attenzioni: se la vostra vettura ne ha vissute parecchie, allora è consigliabile un cambio dell’olio ogni 10.000 chilometri (più il motore è usurato, più consuma olio). In alternativa al metodo chilometrico potete utilizzare il calendario, e cambiare l’olio del motore minimo ogni anno, massimo ogni due.