Avvelenamento da alcool: ecco i sintomi che dovete conoscere (1 / 2)

Avvelenamento da alcool: ecco i sintomi che dovete conoscere

L’alcool è sempre stato un fedele amico dell’essere umano sin da quando i primi prodotti fermentati alcolici sono stati scoperti millenni or sono: da allora abbiamo trovato bevande alcoliche adattate ad ogni contesto, da quelli puramente conviviali alle occasioni di riflessione solitaria, alle feste orgiastiche più sfrenate fino ai rituali religiosi. Sarà anche per questa ragione che oggi in molti sottovalutano gli effetti negativi del cosiddetto “binge drinking“, ovverosia la pratica di bere quantità elevatissime di alcolici di ogni genere solo per il gusto di non capirci più nulla.

Il fenomeno del binge drinking è particolarmente frequente tra i giovani ma non risparmia anche molti adulti, i quali di tanto in tanto decidono di concedersi la “sbornia epocale” al netto di situazioni particolarmente gioiose o particolarmente tristi, dovendo però fare poi i conti con un post sbornia non esattamente idilliaco. Tuttavia benché l’alcool sia oramai entrato di diritto all’interno delle bevande adatte ad ogni occasione, è pur vero che ha i suoi rischi che comprendono effetti collaterali molto più severi che un (pur tremendo) mal di testa.

Innanzitutto è bene identificare quali situazioni sono più a rischio, ovverosia quando l’avvelenamento da alcool può avvenire più facilmente. Al top di questi contesti troviamo il momento in cui si beve a stomaco vuoto: si tratta di una pratica altamente devastante non solo perché in questo modo l’alcool ha un effetto molto più elevato sull’organismo (compresi gli effetti collaterali su organi come il fegato), ma anche perché in mancanza di cibo nello stomaco, i succhi gastrici attaccano direttamente le mucose provocando bruciori e, nei casi più gravi, pericolose ulcere.