Negli ultimi tempi, al posto delle manette stanno venendo utilizzate sempre più spesso le fascette di plastica allo scopo di impedire ai detenuti (o alle persone rapite, se si tratta di malviventi) di liberarsi e scappare. Il motivo? Sono molto più pratiche delle manette, non danno nell’occhio, si possono acquistare ovunque e, soprattutto, sono progettate appositamente per tenere insieme tra loro enormi tubi metallici in ambito industriale. Ma ciò non significa che non possano essere rotte: se avete le mani chiuse da queste fascette davanti a voi, allora stringetele il più possibile (è antintuitivo, ma sarà più semplice romperle poi), quindi portate le mani sopra la testa ed abbassatele di scatto aprendole al contempo per dare un colpo secco contro l’addome contratto. Inutile dire che è necessario un certo grado di forza.
Se invece volessimo mandare un messaggio nascosto a qualcuno? In quel caso ci sono moltissimi modi per farlo, uno dei più pratici e veloci è semplicemente scriverlo su un foglio bianco con un pastello a cera bianco. In questo modo il messaggio non sarà leggibile, ma basterà colorare il foglio con un evidenziatore per scoprire il messaggio segreto. Unica accortezza: se dovete passare un controllo, magari usate il retro di un foglio dove sono state già scritte informazioni irrilevanti. Chiunque altrimenti si insospettirebbe alla richiesta di consegnare un semplice “foglio bianco”!
Rimanendo in tema di codici, esistono moltissimi tipi di cifrature anche elementari che però la maggior parte delle persone non è in grado di risolvere. Questo è un esempio molto banale: è sufficiente scrivere le lettere dell’alfabeto metà sopra e metà sotto su un foglio, scambiare ogni lettera superiore con la corrispondente inferiore (e viceversa) ed il messaggio sarà cifrato. Già così pochissimi saranno in grado di venirne a capo.