Terzo: strofinare gli occhi. Sembra strano, vero? D’altronde tutti abbiamo l’abitudine di strofinarci gli occhi con le dita, quando siamo stanchi o quando c’è qualcosa che ci dà fastidio. E’ una pessima abitudine: può portare alla rottura dei capillari che, a lungo andare, causano gravi problemi alla vista. Quarto: toccarsi gli occhi senza essersi lavati le mani. Anche qui siamo nel campo dell’ovvietà, ma è un’abitudine che per molti è ancora incomprensibile. Gli occhi sono particolarmente sensibili, e metterli a contatto con i batteri raccolti dalle mani durante tutta la giornata può provocare severe infezioni.
Quinto: usare l’acqua per pulire le lenti a contatto. Qui siamo di fronte alle soluzioni estreme che alcuni utilizzano quando finiscono la soluzione sterile e non sanno come conservare le lenti, ma si tratta di una pessima scelta: l’acqua non solo è ricca di sostanze minerali che possono rovinare le lenti, ma anche di batteri che possono provocare infezioni. Sesto: nuotare ad occhi aperti in acque inquinate. Al giorno d’oggi purtroppo molti mari ed oceani sono soggetti a forte inquinamento, e sarebbe meglio evitare di nuotarvi ad occhi aperti. Anche il cloro delle piscine può irritare gli occhi.
Settimo: utilizzare il collirio troppo spesso. Benché il collirio sia specificamente pensato per risolvere problematiche relative agli occhi, utilizzarlo troppo spesso può portare al deterioramento dei capillari. Ottavo: fumare. Il fumo, che sia di sigarette o di altre sostanze, può causare gravi danni non solo ai polmoni ma anche ai nostri occhi. Un recente studio condotto dal New York State Department of Health ha evidenziato come il tabagismo sia strettamente correlato ai problemi alla vista, in particolare a condizioni come la cataratta ed il glaucoma.
