La fine di una relazione è un evento solitamente molto traumatico, specialmente quando non siamo stati noi a volere la rottura: venire mollati può essere davvero tremendo, ma mollare per poi pentirsene può essere persino peggio. Ad ogni modo, una volta che un rapporto finisce e che si diventa ufficialmente “ex”, di norma il consiglio migliore è quello di non guardarsi alle spalle: è finita, bisogna farsene una ragione. Ma chi l’ha detto che non si possa ricominciare? Certo il percorso è spesso lungo e faticoso ma…ecco qualche consiglio per renderlo più semplice.
Prima di cominciare, dovrete sempre tenere presente che esistono innumerevoli situazioni diverse ed ogni relazione segue dinamiche uniche, per quanto concettualmente simili ad altre. Pertanto è di fatto impossibile stilare una guida che vi permetta di riconquistare la vostra ex con certezza matematica; tuttavia è possibile identificare un compendio di piccole regole che potrebbero aumentare le vostre chance di successo. La prima è: se siete ex, c’è un motivo. E forse anche più di uno. La cosa più sbagliata da fare in questi casi è infatti tentare di discolparsi attribuendo a lei le colpe del fallimento.
Certo se siete degli straordinari manipolatori potreste anche avere successo, ma poi cosa otterreste? Una relazione disfunzionale e malata che finirà per distruggere almeno uno di voi, più verosimilmente entrambi. Quindio niente sotterfugi e sordidi trucchetti. Secondo: analizzate la situazione. Quando una relazione finisce è facile darsi al vittimismo, molto più difficile è invece guardare con obiettività al contesto e tentare di capire le ragioni per cui è finita.