Ecco perché secondo i ricercatori il vino rosso fa bene al cuore (1 / 2)

Ecco perché secondo i ricercatori il vino rosso fa bene al cuore

I ricercatori stanno sviluppando un nuovo stent che rilascia lentamente gli antiossidanti presenti nel vino rosso in modo graduale,  poiché essi promuovono la guarigione e prevengono efficacemente la coagulazione e l’infiammazione del sangue. La malattia cardiaca si verifica solitamente quando la placca si accumula all’interno delle pareti delle arterie bloccando il flusso sanguigno attraverso i tessuti del corpo, aumentando il rischio di infarto o ictus. Questi fenomeni costituiscono una delle principali cause di morte nei paesi sviluppati, e sono legate in gran parte ad uno stile di vita sedentario e ad una alimentazione assolutamente inadeguata.

Circa 630.000 persone muoiono ogni anno per malattie cardiache, secondo il Center for Disease Control and Prevention. Mentre non esiste una cura specifica e unica per le malattie cardiache, ci sono numerose forme di trattamento tra cui i cambiamenti dello stile di vita e gli interventi chirurgici. In una procedura chiamata angioplastica coronarica, un chirurgo inserisce e gonfia un palloncino all’interno di un’arteria ostruita o stretta per allargarlo e consentire al sangue di fluire attraverso il cuore diminuendo così il rischio di infarto o ictus.

Questa procedura include spesso l’inserimento di un tubo a maglie permanenti per supportare il vaso sanguigno chiamato stent. Gli stent commerciali possono rilasciare agenti chemioterapici che sono tossici e possono causare il restringimento del vaso sanguigno. Il professor Tammy Dugas, del Dipartimento di Scienze biomediche comparate sta attualmente sviluppando un nuovo stent che rilascia lentamente gli antiossidanti presenti nel vino rosso in modo graduale poiché promuovono la guarigione e prevengono in modo molto efficace la coagulazione e l’infiammazione del sangue. Si tratta di una vera e propria rivoluzione per questo settore.