La conosce su Tinder, ma all’appuntamento qualcosa è terribilmente sbagliato (2 / 2)

Lui le chiese di vedersi al di fuori del sito per conoscersi meglio e lei acconsentì, a condizione però che fosse un invito a cena. Non una strana richiesta in fondo, no? “Strano” però è sicuramente ciò che è accaduto dopo. Il giorno dell’appuntamento lei infatti si è presentata al ristorante senza indossare alcunché di elegante o essersi sistemata: va bene, ci poteva stare. Magari era il suo stile. Ma ogni volta che lui provava ad avviare una conversazione, lei rispondeva con qualche parola per tagliare il discorso praticamente senza guardarlo in faccia.

La giovane iniziò ordinando un antipasto da 13 dollari per poi virare verso una bistecca da 25 dollari e chele di granchio da 22 dollari. Quindi bevve 4 bicchieri di vino, mentre di contro il ragazzo mangiò davvero poco per non far lievitare troppo il conto. In tutto ciò lei continuava ad ignorarlo liquidando le sue domande con sufficienza, tant’è che lui stesso ha poi spiegato: “Praticamente ha parlato più con il cameriere che con me“.

Il ragazzo aveva così visto il suo “appuntamento galante”, o meglio quello che pensava sarebbe dovuto essere tale, sbriciolarsi di fronte ai suoi occhi: davanti aveva una donna che non se lo filava di striscio e sembrava interessata solamente a scroccare una cena gratis, senza nemmeno provare a darsi un contegno. Così lui è andato alla toilette in preda ad un’incazzatura epica, si è lavato la faccia e gli si è accesa una lampadina: è sgattaiolato fuori dal ristorante, salito in macchina e tornato a casa. In tutto ciò: “Lei ha continuato a scrivermi, dandomi dello ‘str…o’ almeno una dozzina di volte“. Eh. Al prossimo giro, forse sarà meglio cominciare con un caffè…