Quando la fidanzata mente: ecco le bugie più raccontate agli uomini dalle loro compagne (2 / 2)

Al terzo posto troviamo una cosa che dà sui nervi a tantissimi uomini, eppure raramente ci si trova a discuterne perché è notoriamente un campo minato: “Sono nervosa perché ho le mie cose“. Bum. E chi mai la contraddice quando parte con queste argomentazioni? Sappiamo tutti benissimo quanto gli sbalzi ormonali di estrogeni e progesterone durante il ciclo mestruale possono renderla una vera e propria macchina da guerra e da polemica; il fatto è che lo sanno benissimo anche le donne, e talvolta ci marciano sopra apposta per potersi sfogare senza bisogno di doversi giustificare.

Al secondo posto tra le bugie più raccontate dalle fidanzate ai loro uomini figurano quelle relative alla fine del rapporto: è raro, molto molto raro che lei decida di chiudere dicendovi la verità. Di norma infatti preferirà mettervela giù in maniera più diplomatica, come per esempio: “Ho bisogno di concentrarmi sulla mia carriera” o “Siamo troppo diversi, non può funzionare“. Questo tipo di bugia fa male, ma farebbe peggio sentire cose come: “Mi dispiace ma voglio portarmi a letto il tuo amico con cui siamo usciti l’altro giorno“, che di norma rappresentano invece la verità.

Chiudiamo con la regina di tutte le bugie, che donne ma anche uomini, adulti ma anche ragazzini, persone di tutto il mondo e di tutte le età dicono continuamente: “Mi dispiace, non ho letto/sentito/visto il tuo messaggio“. Sembrerà strano nell’era attuale, ma sono ancora in molti a sfruttare questa scusa. Magari leggendo l’inizio del messaggio scorrendo solo con il pollice, per decidere se aprirlo e rispondere o meno, magari guardando semplicemente il mittente e decidendo di non toccare proprio il telefono.