Al giorno d’oggi ci troviamo immersi a piè pari in quella che può essere definita senza grandi dubbi l’epoca della tecnologia e della virtualità. Mai prima di ora infatti era stato possibile riuscire a reperire informazioni di ogni genere letteralmente in pochissimi minuti, anche solo in una manciata di secondi in determinati casi, grazie semplicemente ad uno smartphone ed a pochi click. La comunicazione ha raggiunto livelli straordinari divenendo globale, ed i database di informazioni sul web sono oramai delle enciclopedie smisurate accessibili a chiunque.
Proprio grazie a queste comodità è stato possibile potenziare in maniera significativa il sistema scolastico, avvalendosi per l’appunto della tecnologia in maniera tale da agevolare sia gli allievi, sia gli insegnanti stessi. Ma non solo: anche la vita di tutti i giorni è cambiata in maniera radicale grazie alla possibilità di accedere in maniera pressoché istantanea a qualsivoglia informazione sia necessaria, grazie a motori di ricerca come Google e ad un qualsiasi portale dal quale potersi connettere ad internet.
Certo ci sono i pro ed i contro di questa situazione poiché, se da un lato effettivamente questa comodità ha contribuito ad un miglioramento delle condizioni di vita facilitando l’accesso a qualsivoglia informazione, dall’altro ha anche prodotto una sorta di impigrimento generale tale per i quale oggi molte persone non ritengono più importante “imparare a memoria” perché tanto, con qualche click, possono andare a leggere tutto ciò che serve loro. Certo, ma quando manca la connessione o lo smartphone è scarico?
