Questi vecchi trucchi ti faranno diventare un’enciclopedia vivente (2 / 2)

La tecnologia è sempre stata uno strumento fondamentale per il miglioramento e la crescita dell’essere umano, ma soltanto nei casi in cui è diventata un supplemento della nostra conoscenza: quando invece subentra la dipendenza, allora si gioca in un campo minato. Ecco dunque alcuni trucchi che sono stati dimenticati da molti a causa di questa situazione, ma che possono tornare ancora utilissimi. Vuoi sapere quanti giorni ha un mese ma non ricordi la filastrocca? Inizia a contare i mesi sulle nocche delle dita utilizzando anche le fossette tra le nocche. Quando si arriva a luglio, si ricomincia dalla nocca (dunque luglio ed agosto saranno contati entrambi sulla stessa).

I mesi sulle nocche hanno 31 giorni, quelli sulle fossette 30 (a parte febbraio che come ben sappiamo, è un caso a sé). Per capire quando tramonterà il Sole quando si trova all’orizzonte invece, aprite la mano davanti a voi in modo che l’indice sia perpendicolare al terreno e corrispondente al Sole: ogni dito che lo separa dall’orizzonte sono circa 15 minuti. Per le fasi lunari invece, la D corrisponde alla Luna crescente mentre la C alla Luna calante. La lettera O, come potrete immaginare, significa Luna piena!

Anche riuscire a capire se una batteria sia carica o meno può diventare facilissimo, onde evitare di metterla in un telecomando per vederla funzionare per soli un giorno o due (quando pensavamo invece che fosse carica). Tutto ciò che dovrete fare sarà semplicemente prendere la batteria e lasciarla cadere in piedi su una superficie piana (il tavolo è perfetto) da una distanza di circa 2 centimetri: se rimarrà in piedi allora sarà carica, ma se invece cadrà vi converrà andare a comprarne di nuove.