Stop alla calvizie: la cura naturale può venire dalle foglie di guava (2 / 2)

Stiamo parlando della guava (o guiava), una pianta sempreverde originaria dell’America Centrale dal sapore pieno e molto aromatico, che alcuni – proprio in virtù delle qualità della polpa – associano alla pesca, sebbene rispetto a quest’ultima abbia delle note più balsamiche. La cura per la calvizie però non deriva dai frutti della guava bensì dalle sue foglie, le proprietà benefiche delle quali erano conosciute sin dai tempi antichi. Le popolazioni amerinde utilizzavano infatti la guava sia come antidiarroico che come cardioprotettore, ben consapevoli delle sue virtù.

Quello che ancora non si conosceva della guava erano però le sue grandi proprietà anticaduta, a causa del contenuto di vitamine e nutrienti essenziali (oltre che di saponine, tannini, flavonoidi, eugenolo e carotenoidi) come la vitamina C e numerose sostanze antiossidanti. Inoltre le foglie di guava si sono dimostrate ricche di antidolorifici, antinfiammatori e antimicrobici naturali, i quali agiscono dando sollievo al cuoio capelluto ed aiutandolo a combattere infiammazioni ed infezioni che potrebbero prevenire la crescita dei capelli. Insomma si tratta di una vera e propria miscela di sostanze benefiche che aiutano la guarigione e stimolano la ricrescita.

Tra gli antimicrobici contenuti nelle foglie di guava si trovano anche sostanze capaci di inibire la proliferazione di Malassezia furfur, principale responsabile della temutissima forfora. In ultima le foglie di questa pianta sono ricche di licopene, un composto che svolge un’importante azione protettiva nei confronti dei raggi UV. La raccomandazione è comunque sempre quella di consultare un centro specializzato anziché affidarsi a rimedi fai-da-te che potrebbero rischiare di non portare ai risultati sperati, ma una cosa sembra sicura: dalla guava potrebbero arrivare ottime notizie per gli uomini di tutto il mondo affetti dal problema della calvizie.