Dieta della pasta: come funziona e quanto si perde

Dimagrire mangiando pasta ogni giorno? E' possibile, con la dieta della pasta! Scopritene i segreti e lasciatevi suggerire un menu: ne rimarrete esterrefatti!

Dieta della pasta: come funziona e quanto si perde

Chi, più di noi italiani, ha sempre desiderato perdere peso con la dieta della pasta? Domanda retorica, ovviamente, anche se, visto il sapore gustoso della pasta, siamo sicuri che a questo tipo di dieta aderirebbero in ogni angolo del mondo! Sembra un controsenso, è vero, ma perdere peso con la pasta è possibile, eccome se lo è!

Partiamo da un presupposto fondamentale, che è la base del discorso che svilupperemo insieme: presa in alcuni modi, la pasta non fa ingrassare. Questo avviene principalmente a causa del fatto che nella pasta, non bisogna tener conto solo dei carboidrati ma anche di altri importantissimi valori nutrizionali; inoltre, alcuni tipi di pasta possono anche corrispondere ad un numero davvero basso di calorie… e allora, cosa aspettiamo?

Proprio come la dieta del riso, anche la dieta della pasta, se seguita a certe condizioni, può rappresentare una validissima alternativa alla dieta mediterranea, la più apprezzata e seguita al mondo!

Vi sentite in colpa? Non fatelo: non è una nostra opinione, lo dice la scienza che una dieta della pasta può essere decisamente salutare, basta tenere presente alcune semplici regole, che ora vi andiamo ad illustrare. Se vi state chiedendo quanto si perde con la dieta della pasta, sappiate che in alcuni casi si può arrivare a dimagrire anche di 5 o 6 chili al mese!
Dieta della pasta: come funziona e quanto si perde

Ecco tutti i segreti della dieta della pasta

Come vi abbiamo già accennato in precedenza, per effettuare correttamente la dieta della pasta è necessario seguire alcune importanti regole: una di queste è quella di rinunciare al secondo, che verrà posticipato per la cena… stiamo pur sempre parlando di una dieta per perdere peso, non dimentichiamocelo!

Vediamo nel dettaglio come funziona la dieta della pasta. Il concetto di base è semplice: evitare di consumare grassi e dolci, in quest’ultimo caso sostituendo lo zucchero con il dolcificante. Per effettuare questa dieta (ma questo è un consiglio che vale in generale!) ricordate di bere tanta acqua naturale, almeno un litro e mezzo al giorno: è questa, infatti, che favorisce la depurazione dell’organismo!

La regola, quindi, è quella di mangiare pasta a pranzo e secondo a cena: un’inversione tra l’una e l’altra è possibile concederla, ma solo nei fine settimana. Regola numero due: per cucinare, non utilizzate più di un cucchiaio di olio extravergine d’oliva, mentre potete utilizzare a vostro piacimento (ma sempre senza esagerare!) aromi e spezie; se utilizzate di solito l’aceto di vino, a questo preferite l’aceto di mele oppure, meglio ancora, il limone.
Dieta della pasta: come funziona e quanto si perde
Fondamentale nella dieta della pasta affiancare a questa una gran quantità di ‘cibo salutare’: frutta e verdura, innanzitutto, che forniranno al nostro organismo il giusto apporto di vitamine. Per lo stesso motivo, consumate anche due o tre volte al giorno delle tisane, come ad esempio quella al finocchio, senza utilizzare dolcificanti.

Che pasta utilizzare? Anche se leggermente più costosa, per seguire questa dieta vi consigliamo l’utilizzo di pasta integrale: essendo più ricca di fibre, vi manterrà sazi più a lungo; inoltre, le fibre agevolano la motilità intestinale, la quale favorisce l’espulsione delle scorie! Come non tutti sanno, peraltro, seguire la dieta della pasta migliorerà anche il vostro umore, e non solo perché state perdendo peso mangiando quello di cui andate ghiotti e a cui non rinuncereste mai nella vita! E’, infatti, anche una questione biologica: i carboidrati contengono un aminoacido che produce la serotonina, il cosiddetto ‘ormone della gioia’, oltre a stimolare la produzione delle endorfine, che danno all’uomo la sensazione del benessere.

Vediamo nel dettaglio, allora, come si dovrebbero strutturare i pasti di una giornata-tipo seguendo la dieta della pasta. Alla mattina, potrete tranquillamente bere il vostro caffé o il thè, in base ai vostri gusti e alle vostre abitudini; a questo, aggiungete 100 grammi di frutta di stagione. Fate anche un piccolo spuntino a metà mattinata con una spremuta o una centrifugata di frutta. E arriviamo al pranzo: qui potrete scegliere tra 80 grammi di pastasciutta o di riso, a cui potrete aggiungere 150 grammi di carote e piselli o di minestrone oppure 200 grammi di insalata verde.
Dieta della pasta: come funziona e quanto si perde
A merenda, scegliete tra un succo (rigorosamente non zuccherato), uno yogurt naturale scremato e una spremuta di agrumi. Per cena, potrete scegliere tra una frittata al forno con un paio di uova e degli spinaci, oppure 150 grammi di zuppa di farro o orzo con legumi a vostra scelta tra fagioli, lenticchie e ceci oppure 120 grammi di gustosissimo spezzatino di vitello! Accompagnate il tutto con circa 40 grammi di pane.

Chiaramente, i consigli che vi abbiamo dato rappresentano solo uno dei tanti menu possibili con la dieta della pasta: mantenendo i principi base, la dieta può variare, anche di molto. L’importante è mantenere inalterati i principi nutrizionali!

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