Il glucosio nelle urine o glicosuria è uno dei sintomi del diabete mellito. Ma siccome non è scontato che si tratti di questa patologia, è buona norma fare tutti gli esami del capo. Potrebbe, ad esempio, esser legato ad una produzione in eccesso di ormoni della tiroide, periodo di particolare stress con una produzione di glucosio più alta del normale.
Se abbiamo il glucosio alto nelle urine significa che il nostro organismo si sta in qualche modo difendendo avendo troppi zuccheri presenti nel sangue. Ma la fuoriuscita di glucosio insieme alla pipì porta con sé altri spiacevoli effetti: ci disidratiamo velocemente perché espelliamo anche molta acqua e non è escluso che possano arrivare infezioni all’apparato urinario perché i batteri sono particolarmente ghiotti di glucosio.
Se il diabete mellito è dunque la prima causa a cui penserà anche il medico quando riscontrerà la presenza di glucosio nelle urine, non dimenticate che potrebbe trattarsi pure di qualcos’altro.
Glucosio nelle urine: cause principali
Partiamo dunque esaminando il diabete mellito. Purtroppo, con questa malattia, subiamo sbalzi forti di glucosio nel nostro sangue. In poco tempo. Si parla di diabete mellito perché la presenza di glucosio rende l’urina dolce. Attenzione, però, perché ci sono casi in cui questa patologia inizialmente non presenta sintomi. Il glucosio essendo zucchero e dunque fonte di energia è molto importante per il nostro corpo: guai se viene a mancare o se scarseggia. Ma anche se ce n’è troppo.
Si chiama glicosuria renale quella patologia che fa sì che nei reni si raggiunga il livello di saturazione di glucosio. L’apparato renale non sarà dunque più in grado di far continuare a circolare gli zuccheri nel sangue. In questo caso, dunque, non è il glucosio alto nel sangue a far sì che noi espelliamo glucosio insieme alla urine, ma il funzionamento non corretto dei tubuli renali.
Altre cause, oltre alle due appena esaminate, sono a dire il vero piuttosto rare. C’è l’aeromegalia cronica, purtroppo invalidante e che progredisce lentamente. Arriva quando si è già adulti e porta a produrre troppo ormone hGH. Il nostro corpo cambia in presenza di questa sindrome, ingrandendosi. Se invece siamo affetti da ipertiroidismo, significa che l’ormone viene prodotto in eccesso. La pancreatite cronica avanzata è l’infiammazione del pancreas. Si parla di l’emocromatosi quando c’è troppo ferro all’interno del corpo. E si tratta di un problema che va risolto quanto prima perché potrebbe mettere a rischio il funzionamento di numerosi organi fondamentali per la nostra sopravvivenza.
Non dimentichiamo che anche il tumore al pancreas può provocare l’espulsione di glucosio insieme alla urine, così come le lesioni a livello del sistema nervoso, causate da tumori cerebrali, emorragie o avvelenamento da litio e cadmio. Vanno considerati anche la fibrosi cistica, ustioni molto ampie, uremia, insufficienza grave del fegato, sepsi e shock cardiogeno. Infine, l’iperglicemia nelle donne che aspettano un bambino.
Glucosio nelle urine: rimedi
L’esame delle urine o del sangue servono a stabilire se i valori di glucosio nel sangue sono normali o meno. Talvolta, viene prescritto l’esame che prevede la raccolta di urine in 24 ore. Se siamo in presenza del diabete mellito, la prima cura è l’alimentazione.
Cercare di mangiare sempre alla stessa ora, ogni giorno, ingerendo carboidrati, che si trovano nella verdura, nella frutta e nei cereali. Vanno molto bene riso, legumi, pasta integrale. Si deve bere poco latte e derivati, si possono mangiare carni magre e bianche. Le uova possono essere consumate una volta sola alla settimana. Naturalmente, e con grande dispiacere dei golosi, i dolci vanno assunti con molta parsimonia. Così come gli alcolici e i superalcolici.
Rimedi naturali per la glicosuria
Ci sono pure rimedi naturali, preferibilmente erbe, che possono aiutare. Sono consigliati magnesio, ginseng, fieno greco. Servono naturalmente ad abbassare la glicemia nel sangue pure il sambuco, l’eucalipto, il mirto e l’opunzia. Anche l’attività fisica aiuta a ridurre i valori di glucosio. L’ideale è mezzora di esercizio al giorno, a digiuno.
Infine, ricordate che ai primi sintomi di iperglicemia, è fondamentale bere molta acqua e bibite non zuccherate. Come abbiamo visto, infatti, insieme al glucosio nella pipì, si espelle anche molta acqua, rischiando dunque la disidratazione.