La palpebra gonfia è una problematica che può apparire strana sotto un certo punto di vista, ma si tratta semplicemente di un’ideologia diffusa dovuta al fatto che raramente ci facciamo caso: in realtà questa condizione è molto più frequente di quanto normalmente si possa immaginare e può essere determinata da un ampio ventaglio di fattori. Benché il gonfiore alle palpebre rappresenti una situazione comune, in pochi sanno effettivamente il motivo per il quale potrebbe presentarsi o come porvi efficacemente rimedio.
Sta di fatto che svegliarsi la mattina con un occhio gonfio e dolorante, tastare in corrispondenza dell’orbita oculare e trovarsi la palpebra gonfia – salvo poi osservarsi allo specchio solo per scoprire un avvilente rossore attorno a tutta la zona – non è esattamente il buongiorno che tutti vorremmo ricevere.
Ad ogni modo non c’è alcun motivo di disperare poiché, come abbiamo detto, si tratta di una condizione molto diffusa che di norma può essere facilmente curata senza grandi patemi (sempre tenendo conto delle implicazioni a monte e di ciò che l’ha causata).
Palpebra gonfia: cause
Come appena detto, ci sono moltissimi motivi per i quali possiamo trovarci a dover fare i conti con gli occhi gonfi al mattino. Dal punto di vista prettamente tecnico, avere le palpebre gonfie non è altro che lo spiacevole risultato di un processo infiammatorio che provoca come diretta conseguenza un edema nella zona interessata. Dunque la avere gli occhi gonfi, in buona sostanza, significa dover fare i conti con un’infiammazione conclamata.
Ciò detto, vi sono moltissimi motivi per i quali è possibile che si verifichi un edema palpebrale e dunque che si possa andare incontro ad un’infiammazione della zona oculare come una blefarite. Le reazioni allergiche ad esempio sono note per il fatto che possano causare gonfiore – oltre che a livello della gola – anche agli occhi (in caso di allergie stagionali potrebbe essere una buona idea quella di ricorrere ad antistaminici naturali che possano mitigare o risolvere il problema, in modo da liberarsi in fretta sia dall’occhio gonfio, sia dagli altri sintomi dell’allergia).
Anche semplici irritazioni ed infezioni di vario genere possono determinare l’insorgenza di un edema palpebrale, così come qualsiasi tipo di lesione agli occhi. Se portate le lenti a contatto e vi trovate in questa situazione, non è escluso che le abbiate potuto indossarle con le dita sporche, le lenti stesse non fossero state pulite al momento dell’inserimento o che, semplicemente, le abbiate tenute addosso troppo a lungo e che il vostro occhio abbia bisogno di respirare e riposare.
Esistono tuttavia ulteriori spiegazioni che potrebbero essere a monte di un gonfiore oculare, la cui gravità è ben più elevata rispetto ai casi che abbiamo analizzato finora. Esse sono la malattia di Graves (o morbo di Basedow, la causa più comune di ipertiroidismo in tutto il mondo, che s’accompagna ai sintomi tipici dell’ipertiroidismo stesso), la cellulite oculare o l’herpes oculare (causato dal celeberrimo virus Herpes simplex e capace, nei casi più gravi, di causare gravi danni agli occhi compresa cecità anche irreparabile).
Palpebra gonfia rimedi
A questo punto sarà chiarissimo il fatto che se ci troveremo a dover fare i conti con delle palpebre gonfie come albicocche, la prima cosa da fare sarà capire il motivo (o i motivi) alla base del problema, in quanto saremo di fronte ad un sintomo che può essere imputabile a svariate cause differenti (patologiche e non). E’ opportuno specificare che l’edema oculare può presentarsi anche asintomatico, ma i sintomi stessi possono manifestarsi durante e persino dopo la comparsa del gonfiore. Pertanto anche se non avvertite dolore, non sottovalutate il problema e recatevi da un medico per la diagnosi del caso.
I sintomi più comuni comprendono lacrimazione più o meno intensa, rossore e prurito localizzati in corrispondenza della regione oculare, bruciore e persino la sensazione di un corpo estraneo presente all’interno dell’occhio. In casi particolari possono avvenire eventi come perdita delle ciglia, formazione di croste, secrezioni purulente e febbre; inutile specificare che qualora sperimentaste sintomi di questa natura, un consulto medico immediato sarebbe ben più che auspicabile.
Interpretare a dovere i sintomi è dunque fondamentale per riuscire a comprendere quale sia la ragione che abbia innescato il problema, in maniera tale da poterlo risolvere a monte e potersi finalmente sbarazzare non solo dell’occhio dolente, bensì anche delle condizioni e delle eventuali patologie che hanno contribuito a determinare la sua comparsa.
I rimedi sono dunque strettamente legati alla causa. In ogni caso applicare degli impacchi freddi aiuta a ridurre il gonfiore, così come sono consigliate le lacrime artificiali per alleviare la sensazione di bruciore e prurito, soprattutto in caso si occhi secchi. E’ vivamente sconsigliato l’uso di lenti a contatto e il make up fino a completa guarigione. In caso si tratti di congiuntivite o infezioni varie sarà opportuno prevedere l’applicazione di pomate o colliri antibiotici.