Il piede d’atleta è una micosi scatenata da un fungo. Il nome scientifico è tinea pedis o tigna del piede. Viene causato da alcuni particolari funghi, come i Tricophyton o la Candida, che in situazioni particolari si moltiplicano causando l’infezione al piede. E’ molto frequente a tutte le età, sia da adulti sia da bambini, soprattutto in chi pratica molto sport e suda in modo massiccio ma è riscontrabile in particolare nei piedi degli uomini.
Si può riscontrare spesso il piede d’atleta anche in chi pratica discipline acquatiche. Colpisce l’epidermide del piede, tra un dito e l’altro, ma non è raro il caso che si estenda fino alle unghie. E’ naturalmente molto fastidioso, soprattutto se non curato o trattato a dovere.
Il piede d’atleta appartiene alla classe delle dermatomicosi o micosi superficiali che colpiscono la pelle glabra, ossia quella priva di peli. Colpisce in particolare chi pratica centri sportivi pubblici con clima caldo – umido, come piscine, palestre e docce. La trasmissione della malattia avviene per contatto, grazie a piccoli frammenti di pelle che si staccano dal malato e si disperdono nell’ambiente. Il contagio può essere pure indiretto, per presa di contatto con docce, pedane, pavimenti o altri oggetti utilizzati da persone colpite da micosi.
Piede d’atleta: cause principali
Il piede d’atleta, dunque, non colpisce soltanto i grandi sportivi, ma chiunque pratichi una disciplina sportiva. Tutte queste persone possono contrarre la micosi, in particolare individui debilitati, le cui difese immunitarie sono impreparate (aids, diabete, disfunzioni circolatorie, dermatiti).
I fattori esogeni, invece, sono legati a fattori ambientali. I microrganismi che causano questa patologia pullulano negli ambienti caldi e umidi, annidandosi in luoghi chiusi come le scarpe dello sportivo.
Il rischio di infezione aumenta, quindi, qualora siano presenti più fattori di rischio, che ora elenchiamo: indebolimento delle difese immunitaria, fattori genetici, cattiva traspirazione, accumulo di umidità, abitudine a camminare scalzi in luoghi pubblici, stagione estiva e ambienti umido caldi, calzature e calze non adeguate (materiali sintetici non traspiranti), scarpe strette.
Sintomi più diffusi
Ci sono alcuni sintomi caratteristici del piede d’atleta, che non possono essere trascurati. All’inizio, l’infezione si manifesta interessando l’area compresa tra le dita del piede – in genere tra terzo e quarto dito o tra quarto e quinto dito – successivamente si può estendere alla pianta, al dorso e alle unghie. Tende a cronicizzarsi.
Compaiono eritema, cute arrossata e pruriginosa, desquamazione cutanea, soprattutto tra le dita e la pianta del piede, ispessimento cutaneo, formazione di vesciche con contenuto acquoso, più frequentemente localizzate sulla pianta del piede e sui bordi laterali delle dita, comparsa di screpolature cutanee, piedi maleodoranti, prurito, unghie più spesse con aspetto contorto e tendenza e indebolirsi fino a lacerarsi e a perdere la naturale colorazione.
Se la patologia non viene curata, possono formarsi tagli e pure sovrainfezioni batteriche. Il che può portare a infezioni profonde di vari genere.
Come prevenire il piede d’atleta
Se siete guariti da questa malattia, ci sono alcune buone regole da rispettare per evitare la recidiva, non rara in queste patologie. Utilizzare calzature traspiranti e di colore chiaro, l’igiene quotidiana dei piedi, avendo cura di asciugare bene gli spazi interdigitali e rimuovere eventuali strati macerati.
E’ bene sostituire regolarmente le calze e lavarle in acqua calda, lasciar asciugare le scarpe dopo l’uso, utilizzare calze in tessuti naturali, applicare creme anti funghi nel piede, nei calzini e nella scarpa, non camminare scalzi né utilizzare calzature altrui, evitare scarpe strette, disinfettare con cura i pavimenti se titolari di un centro sportivo pubblico, utilizzare sempre ciabatte o sandali in bagni, spogliatoi e docce pubbliche.
Se colpiti da micosi, è bene evitare di frequentare le piscine pubbliche per non trasmettere il fungo ad altre persone.
Cura e rimedi naturali
Il piede d’atleta può essere curato con farmaci antimicotici o con pomate, spray, polveri e unguenti. Ci sono anche farmaci per uso orale. I primi si acquistando senza ricetta medica e sono indicati in caso di infezioni superficiali e senza complicanze.
Se il trattamento non dà i frutti sperati, ci sono recidive o l’infezione è particolarmente estesa, si può passare al trattamento per via orale, più efficace, con guarigione entro una – due settimane, ma con effetti collaterali (nausea, vomito e mal di testa).
Tra i rimedi naturali più efficaci ci sono il timo, la lavanda, la propoli e l’echinacea, che contengono principi attivi ad azione anti settica, disinfettante e purificante.