Dona al sorriso più lucentezza e bellezza: è lo smiley piercing per uomo. Ossia il piercing che si fa vicino ai denti. Avete mai pensato di farvene uno? Va di moda e quindi dovreste pensarci seriamente se vi piace il genere. Detto in poche parole: infilate un orecchino in bocca. Che però fa tendenza al giorno d’oggi.
Forse ci avete pensato, ma non avete trovato tante informazioni. Il motivo? E’ davvero una moda recente. In più, per tanto tempo si è temuto che un piercing smiley potesse danneggiare i denti; in un centro specializzato, però, i professionisti sono in grado di lavorare bene sulla vostra bocca senza creare alcun danno.
Naturalmente, dovrete stare attenti non soltanto a chi vi fa questa operazione, ma anche a cosa vi dice dopo, alle controindicazioni. A ciò che vi sarà vietato fare per un po’ di giorni dopo aver applicato lo smiley piercing. Un po’ come quando fate il piercing sulla lingua.
Smiley piercing: fa male?
Che cos’è uno smiley piercing lo avrete ormai capito. E’ un piercing che terrete per tutta la vita nella vostra bocca. Avete paura che vi faccia male? L’incisione viene fatta al frenulo labiale superiore, in un piccolo lembo di pelle che collega la gengiva sopra gli incisivi con il labbro superiore. E potete stare tranquilli: è il piercing meno doloroso di tutti. Il frenulo labiale è infatti molto sottile, tanto che si ha l’impressione che si possa staccare facilmente. Ma non è così.
Solitamente si usano gioielli di piccole dimensioni che vengono mostrati, a sorpresa, solo quando si sorride, sorprendendo chi vi sta di fronte e non se l’aspetta. Il fatto che non faccia male è un altro punto a suo vantaggio. Ma ora vi tocca leggere ancora, per scoprire se e quali sono le controindicazioni dello smiley piercing.
Naturalmente, essendo un oggetto che viene messo in bocca, bisognerà fare particolare attenzione a eventuali infezioni e batteri.
Controindicazioni e consigli
Quindi, state pensando di fare lo smiley piercing. Ottimo. Sappiate che i tempi di guarigione variano da 6 a 8 settimane, che significa due mesi. Siccome si trova nella vostra bocca, verrà a contatto con tutto ciò che mangiate o bevete. Dovrete quindi utilizzare particolare attenzione all’igiene, che deve essere frequente.
Nel periodo in cui non si è cicatrizzata la ferita, è preferibile lavare i denti vicino al piercing con i denti, usare spesso il collutorio, preferibilmente senza alcol (sai che bruciore, sennò). Nel momento in cui il dolore passa e la ferita si cicatrizza, si può riprendere a usare uno spazzolino con setole morbide, per pulire la parte superiore dei denti.
Per i giorni immediatamente successivi all’incisione, è meglio evitare caffè, alcolici o bevande ustionanti. Così come mangiare pietanze troppo speziate o pastose. Evitate la Nutella, anche se è un grande sacrificio.
Quanto costa lo smiley piercing?
Problema non da poco, soprattutto quando si è molto giovani e non si ha ancora un vero e proprio conto in banca, è il costo dello smiley piercing. Che, per la cronaca, significa piercing del sorriso e viene chiamato anche piercing al frenulo o scrumper. Per mostrarlo, dovete sorridere. E questo può essere positivo perché si è invitati a farlo maggiormente per essere notati da amici e amiche. Nello stesso tempo, è una trasgressione relativa perché decidete voi a chi e quando dimostrare che non siete tutti casa e chiesa.
Lo smiley piercing è piccolo, non si vede subito e non crea quell’effetto acciaieria che possono creare tutti i piercing alle orecchie o alle narici. Non per questo costa meno degli altri, il prezzo si aggira infatti sugli 80 euro. E’ troppo? E’ consigliabile scegliere un centro professionale, dunque spendere un po’ di più, ma avere un lavoro fatto bene. State attenti che tutto sia a norma, che l’igiene sia uno dei vanti dei locali. E poi iniziate.
Se state pensando che mamma e papà non vi daranno il permesso, potete usare cinque frasi per convincerli. Me lo pago io, è solo un buco e si richiude, meglio un piercing di un tatuaggio, giuro che per andare a scuola lo tolgo, fatemelo fare ora prima che ne abbia il rimpianto.