La dermatite da stress comprende un ampio numero di patologie dermatologiche, in grado di colpire una persona se si trova in un periodo di particolare stress mentale ed emotivo. La più diffusa manifestazione è un arrossamento dell’epidermide che diviene pruriginosa.
I disagi non sono solo fisici, ma anche psicologici. L’arrossamento si può presentare in diverse parti del corpo e può essere più o meno esteso. Il primo segnale di questo fastidio è la presenza di macchie o puntini rossi sulla pelle, che diventa secca, e prurito. Possiamo definire questa patologia un meccanismo di difesa da parte dell’organismo umano davanti a un improvviso o prolungato periodo di stress. I sentimenti emozionali spesso danno segnali al corpo. A dire il vero, i meccanismi che stanno alla base di questa somatizzazione non sono stati ancora del tutto chiariti.
Come capire che si tratta di dermatite da stress? Semplice. Solitamente è causata da allergie, quindi si manifesta al contatto con i prodotti allergenici oppure in seguito all’utilizzo di farmaci o prodotti di bellezza. Se non c’è alcuna di queste cause, allora possiamo essere quasi sicuri che le chiazze rosse sono determinate dal forte stress emotivo.
Come si manifesta la dermatite da stress
La dermatite nervosa da stress fa dunque comparire macchie rosse sulla pelle e dà prurito (attenzione a non confonderla con l’acne giovanile). Le zone maggiormente colpite sono il cuoio capelluto, il viso, il collo, le mani e i piedi. Ma può comparire anche nella zona delle palpebre e degli occhi.
Ne deriva un’eruzione cutanea più o meno forte, con sensazioni di prurito o calore tanto che alcuni la definiscono orticaria da stress. Si sente la necessità di grattarsi con insistenza, ma non si trova sollievo, se non sul momento. Anzi, grattarsi peggiora la situazione fisica perché ci si può provocare ferite, abrasioni, escoriazioni e c’è il fondato rischio di prendersi un’infezione.
E’ spesso sotto diagnosticata perché compare insieme ad altri disturbi della pelle. Secondo le statistiche, pare comparire soprattutto nel periodo primaverile e colpisce maggiormente le persone tra i 30 e i 40 anni. Forse vi starete chiedendo come fa lo stato psicologico a influenzare lo stato di salute della pelle. A dire il vero, tutte le malattie risentono dello stato di salute psicologico. E’ il sistema immunitario che comunica in modo costante con la pelle mediante i neuropeptidi, che potremmo definire come messaggeri fisiologici.
In periodi di vita in cui si è soggetti a stress, l’epidermide diviene più sensibile e soggetta a problemi. La dermatite seborroica da stress, e non solo, sono il segno tangibile di ciò che abbiamo nella testa. C’è chi sostiene che, in condizioni di particolare stress ansiogeno, la pelle diventi maggiormente vulnerabile alla dermatite. Uno dei principali meccanismi reattivi allo stress sono gli ormoni. Il cortisolo, che ha la funzione di stimolare le difese immunitarie dell’organismo legate alla pelle, viene prodotto in quantità inferiori, da qui l’irritazione, che aumenta i sintomi.
Cura e terapia da seguire
Dopo un certo periodo di tempo, solitamente, la dermatite da stress sparisce in modo naturale. Se natura e durata lo richiedono, però, si possono utilizzare alcuni rimedi per attenuare i sintomi. Agire sul fattore psicologico può essere insomma la carta vincente, anche se non risolutiva.
Si può ricorrere all’applicazione di pomate, unguenti o gel a base di cortisone. In commercio, sono a disposizione anche creme lenitive para farmacologiche, sempre in grado di attenuare infiammazione e prurito temporaneamente. Tutti questi trattamenti vanno concordati con il medico o con uno specialista in dermatologia.
Dermatite da stress: rimedi naturali
Se siete sicuri che l’eritema sia dovuto al nervosismo, potete iniziare eliminando la causa scatenante. Riducete dunque i livelli di stress, imparate a gestire l’ansia. Alcuni rimedi naturali possono sicuramente aiutare.
Ridurre al minimo l’esposizione ai raggi solari, iniziare a usare detergenti con Ph neutro, stare lontani dagli agenti irritanti, diminuire l’alcol e il caffè, fare regolare esercizio fisico e tenere un’alimentazione sana e non troppo calorica.
Tra gli altri rimedi naturali che danno maggiori benefici contro questa patologia si può fare ricorso anche a impacchi alla camomilla, gel d’aloe vera, yogurt, olio d’oliva e miele da applicare sulla parte della pelle interessata.
Ricordate però che se avete ridotto lo stress e imparato a gestire l’ansia, avrete già eliminato i due problemi principali alla base di questo fastidioso dermatite. Nel caso non riusciste da soli, potete prendere in considerazione anche una terapia psicologica.