Hai il prepuzio gonfio e arrossato? Non allarmarti e scopriamo insieme perché è diventato rosso, perché si è gonfiato, quali rimedi ci sono per superare il problema e guarire. Prima di tutto, una domanda a bruciapelo: sai che cos’è? Penso di sì, ma ecco comunque la risposta: è la parte che ricopre il glande, sull’ultima parte del pene. È una parte piuttosto delicata perché si trova all’esterno, dunque è soggetta a infezioni e infiammazioni.
La cosa principale da fare, oltre a non preoccuparti, è non imbarazzarti. E sai perché? Perché è un problema piuttosto comune. Molti uomini hanno dovuto fare i conti con dei problemi al prepuzio come la fimosi. E si sono posti la tua stessa domanda. Magari si sono rivolti al medico che, ricorda, è un po’ come un confessore di cui non devi vergognarti. Allora, andiamo a vedere quali sono le cause più comuni di questo problema
Prepuzio gonfio e arrossato: le cause principali
Molto probabilmente hai contratto un’infezione se sei sotto la doccia e ti accorgi di avere il prepuzio gonfio e arrossato. In gergo medico, questa infiammazione si chiama postite. Alla base c’è un fungo o comunque un batterio che ha aggredito la parte esterna del tuo pene. Talvolta, l’infezione può essere provocata anche da un trauma o dallo sfregamento sui vestiti della parte che, naturalmente, si irrita.
Non c’è un’età per avere questo fastidio. Che può provocare anche l’arrossamento del glande e diventa balanite. Non avere paura, le due parti sono a contatto e quindi non è raro che si infettino a vicenda.
Se hai la postite, oltre che guardando la parte, puoi accorgetene da alcuni sintomi che ti fanno sentire dolore più o meno forte e localizzato. Il dolore è intenso anche mentre si urina, che può avere cattivo odore o con troppe bolle. Pure il pene viene a volte coinvolto nel dolore. Si può avere cattivo odore intimo e si può arrivare addirittura alla disfunzione erettile. Attenzione pure ai sintomi secondari, tipo senso di nausea e stanchezza anche quando non si svolgono attività intense.
Tra i funghi più frequenti c’è la candida. Ma l’infiammazione può essere pure determinata da dermatiti di contatto e da abiti particolarmente attillati. Lavarsi costantemente è un buon modo per prevenire le infezioni, così come usare il preservativo, che evita anche la possibilità di prendere malattie sessualmente trasmissibili.
Attenzione nel caso di prepuzio esuberante o abbondante perché il profilattico tenderebbe a sfilarsi durante i rapporti sessuali. Ma questo può diventare un problema anche mentre ci si lava. In questo caso, l’unica soluzione è la circoncisione.
Anche il prepuzio stretto provoca o può provocare l’irritazione della parte. Si parla di irritazione da smegma. Non dimentichiamo infatti che lo smegma attira batteri e funghi che qui trovano l’habitat naturale per crescere e per moltiplicarsi. Proprio a causa di questo fenomeno, le infezioni possono verificarsi anche più volte.
Rimedi per il prepuzio gonfio e arrossato
Quando si verifica un’infiammazione del prepuzio, capita spesso anche di avere dei taglietti: è tutto nella norma. E con alcuni rimedi naturali puoi risolvere il fastidioso problema. Intanto, comincia con il lavarti i genitali con dell’acqua appena tiepida e con un sapone neutro. Ricorda che l’igiene intima costante è fondamentale.
Usa abiti larghi, ma stai attento che non sfreghino sulla parte. Può essere importante utilizzare la camomilla, con impacchi sulla parte. In questo modo, si sentirà un beneficio importante soprattutto a livello di dolore. Vengono consigliati poi bagni di sale e impacchi con altre erbe o sostanze che si trovano non solo in erboristeria, ma pure nei supermercati. Vanno per la maggiore pepe di Cayenna, aloe vera, calendula, aglio, olio vergine di cocco, olio dell’albero del tè, zenzero o radice di angelica. Non passerà molto tempo perché il fastidio passi e l’area si sgonfi.
Naturalmente, è sempre una buona regola sentire il medico qualora il problema non dovesse passare con i rimedi naturali che abbiamo elencato. Alla base, infatti, potrebbe esserci proprio un’infezione da funghi o batterica.