Come curare la barba corta in poche mosse

Quanto dev'essere lunga una barba corta? E c'è bisogno di radere anche il collo, o meglio lasciarlo al naturale? Ecco come curare una barba corta, in modo da mantenere alla perfezione quel look finto trasandato da "barba di 3 giorni"

Come curare la barba corta in poche mosse

Sapere come curare la barba corta può essere di grande aiuto per tutti coloro che, pur irretiti dal fascino del “viso peloso”, intendono mantenere un look sobrio e pulito. Evitando magari di fare i salti mortali e soffrire ore di prurito, pur di mantenere quel tool di bellezza ch’è “croce e delizia” della moda odierna rappresentato dalla barba lunga.

Tra i maggiori effetti collaterali del rilancio della barba vi sono infatti complicanze di natura igienica, e disagi dovuto proprio al proliferare della peluria su guance, collo e mento. Una barba lunga va infatti curata a dovere, affinché non crei problemi a chi decide di farsela crescere.

Ed una barba corta? Anche quella necessita della dovuta manutenzione, ovviamente. Tuttavia le operazioni in questo caso sono decisamente più semplici, ed è per questa ragione che molti uomini la individuano come il giusto compromesso tra praticità ed esigenze modaiole.

Inoltre, molte donne hanno dichiarato di trovare più sexy la cosiddetta “barba appena accennata“, piuttosto che le folte chiome che affollano le strade di questi tempi. Sì, ma appena accennata quanto? La regola vuole che la barba corta perfetta debba venire lasciata crescere per 3 giorni. Una norma che vale per tutti? Scopriamolo insieme.

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Fonte: Philips

Ecco come curare la barba corta e uniforme

Per iniziare, dovrete farvi crescere un minimo di barba. Altrimenti non avrete materiale su cui lavorare. Orientativamente parlando, la lunghezza perfetta per iniziare le operazioni di rifinitura è di circa 1 cm, ma può essere anche un paio di millimetri in meno in caso abbiate una barba folta e molto scura (o qualche millimetro in più se invece i vostri peli sono molto chiari, e quindi risaltano di meno).

Vale la regola dei tre giorni quindi? Non necessariamente: si tratta soltanto di una convenzione. Per alcuni uomini basta aspettare un paio di giorni, mentre altri devono attendere anche fino ad una settimana prima di poter iniziare. Una volta che avrete un viso sufficientemente ispido da poter procedere, armatevi di regolabarba e scegliete come misura la 3, la 4 o la 5. Ciò dipenderà dalle vostre esigenze, e da quanto volete che si mantenga lunga.

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Fonte: Philips

Quanti mm deve essere lunga una barba corta? Circa 3-4 millimetri, dipende sempre dai gusti personali. Di norma non si dovrebbe comunque andare oltre il mezzo centimetro di lunghezza. Iniziate quindi ad accorciare la barba in maniera uniforme, ricordando che potrete sempre giocare con le misure per dare risalto alle varie zone del vostro viso. Ad esempio, è piuttosto rotondo e volete rendere i suoi contorni più omogenei? Lasciate la barba leggermente più lunga sul mento, attorno alla bocca e sui baffi (una misura di regolabarba in più). Ciò creerà inoltre un look più omogeneo, con un percettibile e piacevolissimo effetto “sfumato” verso le guance.

Una volta che avrete proceduto al taglio preliminare, uniformando il manto del vostro volto, procedete alla rifinitura dei bordi. Potrete effettuare questa operazione sia con il regolabarba (dopo aver rimosso il pettine ovviamente), sia con un rasoio tradizionale, per un lavoro ancora più preciso. In questo caso però non dimenticate di armarvi di schiuma o gel da barba, per facilitarvi le operazioni ed evitarvi spiacevoli irritazioni (la follicolite è sempre dietro l’angolo, in attesa di una vostra leggerezza per poter colpire: non rendetele il compito più agevole).

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Fonte: Philips

A questo punto sarete giunti ad avere una perfetta barba corta. Sì, ma come la mettiamo con il collo? “Non possiamo certo sfoggiare una splendida barba di 3 giorni sul viso se poi il collo appare come una foresta”. No, certo che non potete. Dunque, radere tutto o uniformare la barba con il regolabarba anche lì sotto? La decisione spetta a voi, entrambe le scelte non sono sbagliate: radervi completamente il collo con un rasoio tradizionale vi darà un look più pulito, eviterà la possibilità che insorgano irritazioni e vi farà sentire più freschi. Ma inficerà inevitabilmente “l’effetto finto trasandato” del vostro look. Per fare ciò, radete ogni pelo si trovi oltre la linea della mandibola.

Viceversa, regolare semplicemente la barba sul collo darà continuità alla scelta fatta per il resto del viso, ma potrebbe non essere la soluzione migliore se avete la pelle particolarmente sensibile. Per definire al meglio la barba in questa zona, tagliatela in modo che sparisca gradualmente: accorciatela quindi sotto il mento con la stessa misura utilizzata per radere le guance, e poi abbassate il pettinino del regolabarba all’altezza del pomo d’Adamo.

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