Sapere come regolare la barba è di fondamentale importanza per far sì che quest’ultima possa sposarsi perfettamente con i tratti del vostro viso. A prescindere che abbiate deciso di portare una barba lunga o corta infatti, è importante che i peli siano ben curati per far sì che non si verifichino conseguenze indesiderate, come l’insorgere di pruriti fastidiosi o di infezioni.
Inoltre, tenere la barba ben curata farà sì che possiate avere un’immagine sempre in ordine, evitando in tal modo che il vostro aspetto possa esprimere sporcizia o sciatteria. Perché far crescere i peli non è sufficiente a poter sfoggiare una barba degna d’essere portata, ma bisogna anche prendersene cura a dovere.
Che la vogliate folta e lunga dunque, o che desideriate semplicemente quell’aspetto “un po’ così” che sa donare una vaga barba di 3 giorni, in entrambi i casi dovrete fare ricorso a rasoi (elettrici o manuali, presumibilmente entrambi), creme e lozioni per mantenere il vostro viso fresco e pulito, ed i vostri peli morbidi e piacevoli sia alla vista, sia al tatto.
A poco serve crearsi un bell’aspetto dopotutto, se appena qualcuno vi farà una carezza avrà la spiacevole sensazione d’avere infilato la mano in un cespuglio di rovi, no?
Ecco come regolare la barba in pochi passi
Per prima cosa è necessaria una pulizia generale: la barba ha tra i suoi maggiori difetti il fatto di essere una calamita naturale per tutto ciò che volteggia nell’aria. Non solo: anche mangiando verosimilmente finirete per sporcarla. Piccoli residui di cibo potranno infatti annidarsi tra di essa anche qualora non li vediate ad occhio nudo. Ecco perché una buona pulizia del viso, cosa normalmente indicata anche per coloro che possiedono un volto glabro, diventa un aspetto di cruciale importanza per i barbuti.
Per lavare la barba potete utilizzare uno shampoo apposito, evitando ovviamente qualsiasi prodotto irritante per la pelle o che possa rischiare di seccarla. Una pelle secca è infatti uno dei motivi principali che determinano la presenza dei dolorosissimi peli incarniti. Se la vostra barba è lunga, dopo averla lavata è opportuno pettinarla, rimuovendo così i nodi e rendendo più semplici le successive operazioni di taglio. Per effettuare correttamente questo passaggio pettinate “secondo pelo”, cominciando dall’orecchio ed andando sempre più centralmente in direzione del mento.
Siete lavati, puliti e pettinati? Ottimo: possiamo iniziare. Munitevi di regolabarba (o rasoio elettrico nel caso vogliate tenerla lunga), pettine, asciugamano e prodotti per la barba (creme e lozioni) e mettetevi davanti ad uno specchio (possibilmente sufficientemente grande: è quindi consigliabile evitare gli specchietti portatili).
Se avete una barba corta, potete iniziare a radervi utilizzando il regolabarba. Di norma, la lunghezza ideale per tenere una perfetta barba corta varia dalla misura 3 alla misura 5, prendendo come canone di riferimento le misure standard per i pettinini dei regolabarba più comuni.
Tuttavia questi strumenti difficilmente permettono una regolazione superiore ai 15 mm (1,5 cm), pertanto potrebbero non essere l’ideale nel caso vogliate mantenere una lunghezza della barba maggiore. In questo caso potrete affidarvi al rasoio elettrico, capace di regolare i peli fino a 25/30 millimetri.
Dopo aver scelto come accorciare la barba, ed aver rasato il viso in maniera uniforme, non vi resterà che ultimare il lavoro definendo i contorni. In particolare, dovrete fare attenzione a come regolare la barba sul collo: nel caso in cui vogliate eliminare ogni pelo, la soluzione “gel/schiuma da barba & rasoio manuale” rimane sempre la migliore.
Qualora preferiate invece una soluzione meno drastica e più “sfumata”, utilizzate il regolabarba tagliando i peli ad altezza 3, abbassandola poi a 2 in corrispondenza del pomo d’Adamo. Infine, terminate il lavoro definendo i baffi e la mascella (se intendete radere il collo completamente, radete anche tutti i peli che si trovano oltre le guance “dietro” al suo confine).