Mangiarsi le unghie, ahinoi, è una pessima abitudine che risale all’alba dei tempi. Le motivazioni che portano a questa azione sono diverse, ma quasi tutte riconducibili a situazioni di stress e di ansia: non è raro, infatti, che si tratti di singoli periodi, e non di un’abitudine costante, che ci trasciniamo per tutta la vita.
Nonostante ciò, mangiarsi le unghie non è una semplice ‘cattiva abitudine’. Un comportamento di questo tipo, se fatto in maniera ossessiva, può anche portare ad avere brutte infezioni, solo per fare un esempio, ma anche a rovinare denti e gengive.
L’onicofagia, poi, porta anche ad un indebolimento delle stesse, le quali già sono minacciate da alcuni abitudini quotidiane del tutto normali, come l’utilizzo di detergenti particolarmente aggressivi, una eccessiva esposizione al sole, una sbagliata alimentazione o un uso smodato degli smalti, quest’ultimo ovviamente che riguarda principalmente le donne. Prima di cominciare ad entrare nello specifico, però, vi diamo un consiglio preliminare: non sostituite questo vizio con un altro, così facendo risolverete un problema… creandone un altro!
Onicofagia: come non mangiarsi le unghie
Innanzitutto, come ogni cosa della nostra vita che vogliamo cambiare, dobbiamo innanzitutto capirne le motivazioni: stress e ansia, come detto, sono le cause principali, ma anche la noia può giocare un ruolo determinante. Se state passando un periodo di particolare stress, uno dei migliori modi per rialzarsi è quello di prendersi cura del proprio corpo, e avere delle unghie pulite e curate non potrà che essere un ottimo inizio in questo senso!
Nel momento in cui cominciamo la nostra ‘terapia’, che vedremo nel paragrafo successivo, proprio come quando si comincia a lavorare sul proprio fisico facendo palestra un modo per mantenere alta la motivazione può essere il mantenere un ricordo di quanto fossero brutte le nostre unghie quando ce le mangiavamo, anche con l’ausilio di qualche foto.
Trovare le motivazioni, in effetti, è il miglior modo per partire in questa ‘battaglia’ e soprattutto per mantenerla costante: puliscile costantemente, e cerca di apprezzarne i risultati! Sfrutta l’arrivo di un’occasione speciale (come un appuntamento importante), usandolo come motivazione e, se la motivazione non ti basta e ti dimentichi di non mangiarle, usa ogni tipo di ausilio per ricordartene: sveglie, promemoria, appunti sul calendario!
Mangiarsi le unghie: metodi per smettere
Uno dei modi classici per smettere con questa pessima abitudine è quello di utilizzare dei cerotti. Il cerotto, ovviamente, va posto su tutte le dita che di solito mordicchiamo, e deve andare a coprire in particolare la zona dell’unghia.
E’ importante, in questo senso, metterli ogni giorno e, nel momento in cui li togliete (prima di fare una doccia, ad esempio), cercate di avere sottomano i cerotti nuovi. Per far traspirare un po’ le dita, se state ottenendo i primi risultati positivi, potreste cominciare a toglierli la notte. Dopo qualche settimana, le vostre unghie sono tornate come nuove: guardatele più volte, il risultato vi demotiverà nel ricominciare a mangiarle!
Un altro modo, in questo caso più ‘psicologico’ che concreto, è quello di proteggere un dito per volta. Scegliendo una delle dita della mano da non mangiarsi, dopo qualche giorno avrete sotto gli occhi la differenza tra questa e le altre dita, rovinate e rimaneggiate!
Una volta fatto con un dito, sceglietene un altro, e ‘mangiucchiate’ le altre tre, evitando ovviamente di farlo con la vostra unghia già ‘guarita’. Così facendo, arriverete ad avere un’unica unghia da mordere e, mettendola a confronto col resto della vostra mano, siamo sicuri che la voglia passerà da sé!
Altro metodo utilizzato soprattutto dalle donne è quello di mettersi uno smalto amaro sulle unghie. Si tratta di una soluzione adatta anche a noi uomini, in realtà, magari utilizzando uno smalto trasparente, ma che sia il più disgustoso possibile! Infine, per coloro i quali proprio non riescono a smettere con questa sgradevole abitudine, allora bisogna ricorrere all’extrema ratio: utilizzate dei guanti, e toglieteveli soltanto quando state nel dormiveglia!
Mangiarsi le unghie: basta tenersi occupato!
Un’altra delle ‘tecniche base’ agisce direttamente alla base concreta del problema e non prevede l’uso di prodotti per non mangiarsi le unghie, partendo da questo assunto: sarà impossibile farlo se abbiamo mani e bocca occupate! Il punto di partenza, quindi, è quello di focalizzarsi su di un’altra attività. Quali? Ognuno ha tante altre piccole ‘manie’.
Alcuni, ad esempio, picchiettano con le dita su di una qualsiasi superficie, o anche si girano semplicemente i pollici. Potreste anche provare a portare qualche piccolo oggetto con voi, come una moneta o un elastico, o anche una piccola pallina antistress, in maniera tale da sfogarvi giochicchiando con questo piccolo oggetto. Cercate di focalizzarvi su quali sono i momenti in cui cedete al vizio, e ricordatevi di utilizzare quegli oggetti proprio in quei momenti!
Anche il trovarsi un hobby che tenga impegnata mente e soprattutto mani è un’ottima soluzione in tal senso. Occupatevi di modellismo, ad esempio, o una qualsiasi attività artistica: è conclamato che si tratti di uno dei migliori modi per rilassarsi e sfogare l’ansia, oltre che semplicemente a distrarsi.
Per quel che riguarda la bocca, ogni volta che avrete voglia di mangiarvi un’unghia potreste semplicemente masticare una gomma o succhiare una caramella: i pezzi di unghia con una gomma fruttata creano disgusto, motivo per il quale non sarete di certo spinti a fare questo terribile mix!