Croste in testa negli adulti: cause principali e rimedi naturali per eliminarle

Ecco quali sono le cause della comparsa delle croste in testa negli adulti e cosa fare per eliminare questo fastidioso e antiestetico problema. Ci sono anche alcuni rimedi naturali che possono migliorare la situazione

Croste in testa negli adulti: cause principali e rimedi naturali per eliminarle

Da cosa derivano le croste in testa negli adulti? Sono un fastidio, questo è chiaro, anche perché spesso danno prurito. E sono antiestetiche. Ma soprattutto non sempre è facile capire qual è la causa ed in genere vengono confuse con la forfora.

La maggior parte delle volte è il segno che è in corso un’infiammazione, forse una dermatite seborroica del cuoio capelluto, o può trattarsi di psoriasi. Vedremo cosa è meglio fare per curare le croste in testa, quali rimedi naturali si possono utilizzare.

Anticipiamo che può essere utile un massaggio al cuoio capelluto con prodotti quali l’olio di cocco. Quando scoprite la presenza di strane crosticine sulla vostra testa, non allarmatevi. Con alcuni consigli, vedrete che il fastidio e l’infiammazione passeranno al più presto. Bisogna seguire le indicazioni, qui ve ne diamo alcune. Spiegandovi anche perché avviene questa cosa e a quale professionista rivolgervi.

Croste in testa negli adulti: cause principali e rimedi naturali per eliminarle

A volte le croste in testa vengono scambiate per forfora

Croste in testa: le cause principali

La dermatite seborroica si presenta proprio con squame o croste in testa. Il disturbo colpisce in particolare il cuoio capelluto. Solitamente, questa infiammazione vede la presenza di croste piuttosto spesse, con rossore e untuosità del cuoio capelluto. Notate croste bianche in testa, insomma. O giallastre. Nella maggior parte dei casi, la dermatite seborroica è accompagnata da forte prurito e qualche volta da bruciore da parte interessata.

Grattarsi è una tentazione molto forte, ma bisogna evitare di farlo perché, grattandosi le croste, si provocano escoriazioni che possono pure portare alla caduta dei capelli. Un esame del cuoio capelluto e un test del capello sono quantomai indicati per scoprire se è veramente questa la causa e impostare quindi la terapia migliore.

A provocare la dermatite seborroica è l’azione di un fungo, il Malassezia furfur. È stato invece escluso che sia la poca o scarse igiene e scatenarla. Il rischio si incrementa se affetti da altre patologie quali il virus Hiv, rosacea, morbo di Parkinson, forme di epilessia, ictus o infarto, problemi con l’alcol, stato depressivo, acne e disturbi nel comportamento alimentare. Altri fattori di rischio possono essere rappresentati dall’assunzione di alcuni medicinali.

A determinare le croste in testa può essere anche la psoriasi. In questi casi, la consistenza delle scaglie forforose e delle crosticine è asciutta e non untuosa, il colore è bianco argentato. Una terza causa può essere la dermatite da contatto. Abbiamo forse usato prodotti detergenti inadeguati? Allora è possibile esserci procurati le croste. Attenzione dunque agli shampoo con ingredienti a cui si può essere allergici o troppo aggressivi.

Anche la psoriasi può essere una causa delle croste in testa

Anche la psoriasi può essere una causa delle croste in testa

Come eliminare le croste dal cuoio capelluto

Come possiamo eliminare al più presto il fastidioso e antiestetico problema? Solitamente, se si tratta di dermatite seborroica, si deve fare ricorso a shampoo e prodotti antimicotici e anti funghi. La prima cosa da fare, una volta scoperte delle crosticine sulla testa, è rivolgersi al dermatologo. Sarà lui a diagnosticare con precisione la causa della formazione delle croste. E, in caso di dermatite seborroica, a chiedere di applicare creme direttamente sulla pelle per brevi periodi o creme riparatorie.

Sono sconsigliati i rimedi casalinghi senza aver consultato il medico: si rischia solo di peggiorare la situazione. Osservando il cuoio capelluto, l’aspetto delle crosticine e gli altri sintomi – ci possono essere pure croste in testa senza prurito – e servendosi dei risultati di eventuali esami o test eseguiti, il dermatologo vi dirà quale trattamento adottare per ridurre l’infiammazione e le crosticine.

Come detto, può essere solo l’utilizzo sbagliato dello shampoo ad aver portato l’infiammazione. In questo caso, è sufficiente cambiarlo e sceglierne uno specifico senza ingredienti che possono dare allergia per ottenere buoni risultati. Può essere utile massaggiare il cuoio capelluto con prodotti naturali quali l’olio di cocco o di borragine. Si può ricorrere a tea tree o jojoba per ammorbidire le croste e, nello stesso tempo, ottenere la scomparsa dell’infiammazione.

L’aloe vera calma l’infiammazione e idrata inoltre la cute. All’occorrenza, si possono utilizzare pure il miele, l’olio essenziale di geranio oppure la calendula.

Crosticine in testa: no ai rimedi casalinghi

Crosticine in testa: no ai rimedi casalinghi

È bene poi utilizzare pettini con punte arrotondate e spazzole con setole morbide per potersi pettinare con delicatezza, evitando così che le croste in testa vengano involontariamente strappate o intaccate. Per la prevenzione, l’igiene è fondamentale. Frequentando luoghi con molte persone, è buona regola usare spazzole, pettini, cuffie, ciabatte e asciugamani personali.

Qualsiasi trattamento ha bisogno di molto tempo per poter dare risultati. In caso di shampoo o di creme, non bisogna dunque scoraggiarsi se dopo le prime applicazioni o i primi lavaggi non si vedono risultati apprezzabili.

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