E’ molto fastidioso il prurito in testa, vero? La prima cosa a cui si pensa è di avere i pidocchi che, effettivamente, è una possibile causa. Ma ce ne sono tante altre e finché non sapremo qual è quella che causa il nostro fastidio, difficilmente riusciremo a risolvere il problema. A volte il prurito arriva all’improvviso, altre volte ci condiziona tutti i giorni. Non è il caso di intervenire, allora?
Sì, perché scongiurato il pericolo pidocchi, sarà comunque il caso di capire se è un caso di irritazione al cuoio capelluto, se si tratta di secchezza, se abbiamo preso troppo sole, se siamo rimasti troppo tempo esposti all’inquinamento o a temperature troppo alte.
Come capirete già da questo elenco sommario, di cause ce ne possono essere veramente tante. E scopriremo anche le altre. Per superare l’impaccio e il fastidio, si può fare ricorso a rimedi naturali oppure seguire alcuni consigli che possono anche evitare l’insorgere del problema.
Prurito in testa: cause principali
Che sia un’infezione o un’infiammazione, il prurito è davvero insopportabile a volte. Se i pidocchi possono essere uno spauracchio in particolare da bambini, ma pure da adulti si rischia di venire contagiati da chi già ce li ha, un problema sicuramente più comune e che può portare, a qualsiasi età, ad avere prurito è la forfora.
A incidere può essere il luogo in cui viviamo o la nostra pelle, troppo grassa. Il che può portare alla dermatite seborroica che causa a sua volta il prurito in testa e crosticine. Se poi non stiamo attenti ai prodotti che utilizziamo per lavarci i capelli, allora può darsi che sia sufficiente sceglierne di altri per vedere la situazione migliorare rapidamente. Ma sappiate che anche il troppo stress può portare ad avere spesso e volentieri prurito, così come i chili di troppo. Negli adolescenti, in particolare, incide anche l’acne.
Prurito alla testa: altre cause
Le malattie? Non mancano neanche quelle. Quelle autoimmuni o infiammatorie, per lo più. Attenzione pure alle allergie, in certi periodi dell’anno o con shampoo che contengono sostanze che, a contatto con il nostro cuoio capelluto, portano l’irritazione. Se dovesse trattarsi di pidocchi, invece, fate attenzione perché continuare a grattare può portare a vere e proprie ferite, veicolo ideale poi per venire a contatto con batteri che portano infezioni secondarie.
Oltre ai batteri, pure lieviti e funghi possono essere causa del prurito al cuoio capelluto. Tinea capitis (tigna), lupus e scottature solari sono possibili motivi del fastidio, così come la psoriasi, che è un problema cronico e che può creare vere e proprie croste in testa. Infine, restano l’eczema o la follicolite.
Anche se non c’è una correlazione diretta tra prurito in testa e perdita capelli, talvolta proprio il primo può anticipare o arrivare in contemporanea a una perdita precoce dei secondi. In questo caso, si sente anche dolore, oltre che prurito.
I rimedi per il prurito in testa
Con tante cause che possono determinare il prurito, chiedere a un medico cosa fare è doveroso. Ma se siete un po’ allergici ai camici bianchi, sappiate che esistono anche rimedi naturali che possono alleviare il problema se è causato da pelle secca o da irritazione. Prodotti che vanno per la maggiore, in questo senso, sono l’aloe in gel, shampoo o pomate. Oltre che togliere l’infiammazione, l’aloe ha la caratteristica di rinfrescare.
Anche l’aceto – si direbbe quasi un rimedio della nonna – è in grado di togliere o comunque far diminuire il prurito. Non è complicato e lo può fare chiunque. Come? Creando un mix tra acqua e aceto di mele e poi mettendoci dentro il pettine, in modo da farlo impregnare. In erboristeria si può chiedere la peonia, che si trova pure in farmacia. E che esiste come shampoo.
Come prevenire il prurito in testa
Ci sono accorgimenti che possono limitare che il problema arrivi. Iniziando a stare attenti a quale shampoo e a quale balsamo usiamo. Quando lavate i capelli, asciugateli quanto prima perché se sono umidi si seccano più velocemente. Altro consiglio utile: pettinare più volte durante il giorno i capelli.
Se nell’armadietto del bagno avete prodotti a base di alcol, non usateli: rendono secchi i capelli. Non preoccupatevi di spendere se si tratta di un balsamo: più è di buona qualità, meglio è. In generale, non bisogna grattarsi troppe volte la testa ed è necessario avere le unghie pulite. Altrimenti, siamo a rischio infezioni.