Il trapianto di capelli è uno degli interventi di chirurgia più richiesti dagli uomini al giorno d’oggi, nonché uno dei rimedi migliori contro l’alopecia androgenetica (la calvizie). Il problema della caduta dei capelli è infatti un problema tristemente ben conosciuto dalla popolazione maschile, e sebbene la sua etiopatogenesi sia tuttora sconosciuta, i ricercatori hanno individuato quattro possibili cause scatenanti: il fattore genetico, il fattore immunologico, il fattore nutrizionale ed il fattore psicologico.
Sembra infatti che siano proprio queste le discriminanti principali capaci di determinare la calvizie, tant’è che molte terapie naturali (rigorosamente di natura conservativa) mirano proprio a migliorare lo stile di vita del paziente, in modo da ostacolare la caduta dei capelli.
Questo però, almeno nella stragrande maggioranza dei casi, non è sufficiente a far sì che il processo possa venire invertito: se la caduta stagionale dei capelli è una condizione temporanea e comune a tutti infatti, l’alopecia al contrario è una situazione contro la quale non esistono rimedi naturali che possano garantire un’efficacia scientificamente provata.
Proprio per questa ragione, in mancanza di alternative valide, numerosi uomini decidono di sottoporsi ad un trapianto di capelli allo scopo di riavere indietro la propria chioma perduta. Ma come funziona questa procedura, quanto costa e, soprattutto, garantisce risultati permanenti? Ecco ciò che dovrete sapere che avete intenzione di sottoporvi ad un trapianto di capelli.
Come funziona il trapianto di capelli
Questa tecnica consiste nel trapiantare i capelli da zone “donatrici” a zone “riceventi” del cuoio capelluto del paziente, e si effettua trasferendo frammenti di pelle contenenti bulbi piliferi dalle prime (solitamente localizzate nelle regioni occipitale e temporale) alle seconde, ovverosia quelle colpite dalla calvizie. Si tratta di una soluzione che viene ritenuta definitiva, in quanto i capelli trapiantati sono vivi, e prelevati da regioni geneticamente resistenti all’alopecia. Tuttavia questa tecnica,sebbene sia stata migliorata enormemente dai suoi albori ad oggi (fu inaugurata dottor Okuda nel lontano 1939), in alcuni casi può non rappresentare un rimedio duraturo nel tempo.
A spiegarne il motivo è stato il dottor Mauro Conti, direttore scientifico di HairClinic, nel corso di un’intervista concessa a Panorama nel Dicembre 2013. Il dottor Conti ha infatti sottolineato che, per quanto i risultati a medio termine del trapianto di capelli possano essere straordinari, in realtà l’alopecia può ripresentarsi in futuro, in quanto quest’ultima ha un’andamento progressivo. Si tratta dunque di una soluzione definitiva? Tecnicamente sì, a patto però che venga parallelamente curata anche la calvizia (altrimenti si tratta semplicemente di un rimedio volto a curare i sintomi, non la patologia in sé).
Trapianto di capelli in Turchia o in Italia
Sebbene vi siano ottimi centri specializzati in Italia (specialmente nelle grandi città, come ad esempio Milano e Roma), molti uomini decidono di ricorrere ad un trapianto di capelli in Turchia, allo scopo di abbattere quanto più possibile i costi dell’operazione.
Istanbul viene infatti considerata una delle mete più in voga per chi è affetto da alopecia, e desidera sottoporsi all’autotrapianto cercando però di spendere il meno possibile; a tal punto che ha recentemente preso piede il fenomeno di veri e propri viaggi organizzati appositamente per sottoporsi all’intervento di trapianto di capelli all’estero.
Su internet sono reperibili molte testimonianze di uomini che hanno deciso di recarsi fino in Turchia per sottoporsi a questa operazione (storie che talvolta ottengono visibilità televisiva grazie a programmi come “Detto Fatto“).
Quanto costa un trapianto di capelli?
Il costo di un trapianto di capelli in Italia si aggira in media dai 3.000 ai 7.000 euro, a seconda delle condizioni del paziente (operazioni più lunghe e difficoltose comportano inevitabilmente esborsi economici maggiori).
Per quel che concerne la Turchia, esistono agenzie che organizzano viaggi finalizzati al trapianto a 2.500-3.000 euro, nei quali sono già compresi visita, analisi, viaggio e soggiorno (è bene tuttavia specificare che anche molte cliniche italiane comprendono visita, analisi e trattamenti post-operatori nel costo dell’operazione preventivato in sede di visita preliminare).