Si scaglia ferocemente contro la sua ex trasmissione, il vocal coach che in passato ha proprio rivestito il ruolo di insegnante presso il noto talent di Canale 5. Un colpo basso per Maria De Filippi, che non si aspettava toni così aspri da parte di un suo ex collaboratore. Si è trattato di un duro sfogo su Facebook che solleva non poche polemiche e reazioni stizzite.
L’ex prof, aveva preso parte ad ‘Amici‘ tra il 2007 e il 2011, per poi abbandonare il programma, a suo dire, per divergenze proprio legate ad suo disappunto per una questione che lo tocca particolarmente. Ora, a distanza di più di 10 anni, si toglie questo sassolino criticando ferocemente il talent della De Filippi e i suoi insegnati: ecco perchè.
Che cosa ha detto
Parole forti, una vera e propria invettiva di Luca Jurman, che travolge il programma di Canale 5: “Siamo caduti talmente in basso che in Italia la tv invece di fare educazione e divulgazione della vera arte….sta creando la sua estinzione!”. Motivo di questa critica, la circostanza che si garantisca agli allievi di inserire le loro “barre”, all’interno di pezzi noti della musica italiana.
Per Jurman, si tratterebbe di un vero e proprio scempio: “Trovo imbarazzante e abominevole che degli “pseudo titolati” avvallino uno scempio del genere, spesso addirittura definendo “geni” dei ragazzi che alla fine si illudono di esserlo!”. Insomma, per il vocal coach, consentire questa pratica agli allievi, sarebbe deleterio sia per la loro crescita artistica, ma rappresenterebbe anche una mancanza di rispetto verso canzoni storiche, il cui senso verrebbe stravolto da questi interventi un po’ maldestri.
A chi sostiene che questo astio sia dovuto al rancore per essere stato cacciato dal programma, Jurman risponde ancora più piccato: “Ti do una brutta notizia, che forse farà rosicare te, non mi ha buttato fuori nessuno, anzi, me ne sono andato io a metà del periodo del serale”. L’ex prof di ‘Amici’ conclude poi dicendo che, probabilmente, i grandi autori ed artisti la pensano come lui ma hanno paura ad esporsi per non rischiare di compromettere la propria carriera.