L’eiaculazione maschile non è un segreto per nessuno e anche far sì che il coito arrivi non è poi tanto complicato. E’ di certo più difficile capire come far squirtare una donna. Qui cercheremo di spiegarvi come far godere una donna, dandole il massimo piacere e godimento durante il rapporto sessuale.
Detto dalle donne, l’orgasmo femminile è un premio a cui tutti gli uomini ambiscono. Premio alla perseveranza, alla pazienza e naturalmente all’esperienza. Da parte di lei, invece, significa rilassarsi e lasciarsi andare completamente, senza inibizioni. Anche in questo caso, sarà l’uomo che dovrà capire come far sì che lei si senta a suo agio e faccia uscire tutto ciò che è dentro di lei. Senza risparmiarsi.
L’esperienza dell’uomo dovrebbe essere utile per fare eiaculare la propria partner in poco tempo e farle provare l’esperienza dello squirting. In poche mosse, dopo aver imparato alcuni segreti, dovrebbe diventare tutto più semplice e veloce.
Sconvolgere i sensi, ricordatelo sia uomini sia donne, non è solo la stimolazione degli organi genitali e delle zone erogene, ma è acchiappare con le parole e con gli sguardi. In particolare una donna si eccita con i preliminari, con le carezze e con i baci. Imparata l’arte, uomo, vedrai che non sarà poi così difficile capire come far squirtare una donna. Anzi, sarà bellissimo.
Come far squirtare una donna: le mosse da eseguire
Tu lo sai, uomo, che cos’è lo squirt o squirto? E’ l’eiaculazione femminile, sì, un getto di liquido simile a quello seminale maschile, che si attiva stimolando nel modo esatto il punto G. A differenza del coito maschile, non è una cosa così automatica.
Fino a non molti anni fa, il termine squirtare era sconosciuto, pochissime le donne che avevano eiaculato perché questa era considerata una prerogativa maschile. Sebbene le donne che squirtano o sborrano siano il sogno di ogni uomo, sono ancora molte, oggi, le donne che provano imbarazzo a sentir parlare di squirting, quelle che non sono pienamente coscienti delle loro potenzialità e che pensano che a squirtare siano solo le pornostar. Ogni uomo, però, può far cambiare idea alla propria partner.
Molti pensano che già è un miracolo far eccitare la propria donna, sbagliando. La donna può “venire” come l’uomo. La prima cosa da fare è trovare il punto G. Arrivati fin qui, lo devi stimolare con forza, il che porterà a rinvigorire indirettamente le ghiandole di Skene (la variante femminile della prostata), che si trovano esattamente sotto al punto G. Questo causa il riempimento e la successiva eiaculazione femminile, espulsa con potenza quando si arriva al culmine dell’orgasmo.
Nell’uomo l’eiaculazione e la sensazione successiva durano poco. Le eiaculazioni femminili portano un’euforia che può prolungarsi anche per più di mezzora.
Come far godere una donna: dov’è il punto G
Tu però sei ancora al punto di partenza, ovvero cerchi il punto G come cerca il radiatore chi non è esperto di meccanica auto. E’ una specie di bottoncino, si trova a una profondità di circa 5-6 centimetri sulla parete anteriore della vagina. I suoi tessuti somigliano a quelli del pene. Per trovarlo, è necessario infilare due dita all’interno della vagina e stimolare tutta quella zona. Prima di iniziare a sentirlo, dovrai massaggiare per un po’ e con insistenza. Finché non emergerà un bozzetto che piano piano si ingrosserà.
Certo, non puoi spogliarla e infilarle due dita dentro. Le farai male. Devi eccitarla, prima, con i preliminari e con carezze, anche in quella zona, leggere. Puoi utilizzare le dita, ma anche la lingua, la bocca. Mentre le dai dei piccoli baci sulla vagina, con una mano puoi continuare a stimolarle il clitoride.
Quando ti rendi conto che lei è sufficientemente rilassata ed eccitata, lubrifica indice e medio della mano e inizia a penetrarla. Se lei è eccitata e quindi bagnata, non ci sarà neanche bisogno di lubrificare le dita. Che, una volta entrate, devono comportarsi come fa il pene in un rapporto sessuale, ossia fare su e giù. Prima piano e poi velocemente, spingendo le dita in su, così da stimolare il clitoride con il palmo della mano.
Ci siamo quasi, eh? A questo punto piega le dita leggermente all’insù come a formare una piccola conca. Da qui in avanti, potrai usare varie tecniche. Ma lo scopo finale sarà uno soltanto: far eiaculare la tua donna.