Pokémon GO, guida ai Pokémon dal numero 113 al 122

Ci sono dieci Pokémon da analizzare molto interessanti e singolari: la loro presenza è del tutto difficile da riscontrare, e le caratteristiche speciali che propongono vanno studiate al meglio.

Pokémon GO, guida ai Pokémon dal numero 113 al 122

La guida al Pokédex di Pokémon GO prosegue con il numero 113, Chansey, una creatura rosa, tonda e felice che trasmette gioia a chi la vede. Chansey porta un uovo con sé per dare felicità a chi non ne ha. Effettivamente, avere un Chansey nella propria collezione è motivo di grande gioia per gli allenatori: è un Pokémon di tipo normale dotato di una resistenza incredibile, seconda solo alla sua futura evoluzione (di cui parleremo in futuro) nella seconda generazione di Pokémon, adattissima quindi per difendere Palestre e per sfide Raid di lunga durata.

Il numero 114 del Pokédex è Tangela, un grosso ammasso di liane blu da cui spuntano solo due occhi curiosi ed un paio di scarpette rosse. Tangela è un Pokémon di tipo erba che un allenatore di alto livello può portare a superare i 2.000 Punti Lotta; Tangela dispone di attacchi di tipo erba, coleottero e veleno. Tangela con il “Solarraggio“, di tipo erba, è un avversario temibile per qualunque oppositore.

Kangaskhan occupa il numero 115 del Pokédex, di tipo normale: è una specie di canguro corazzato con un cucciolo nel marsupio. La particolarità di Kangaskhan è quella di essere un Pokémon regionale e si trova solo in Australia, tranne in rarissimi casi. Kangaskhan supera i 2.000 Punti Lotta ed ha – nel suo novero – mosse in carica molto potenti, come “Terremoto” (terra), “Oltraggio” (drago), e “Sgranocchio” (buio). Un Kangaskhan ben allevato e potenziato è un ottimo combattente.

Horsea è un piccolo cavalluccio marino azzurro e tenero: ha il numero 116 a contraddistinguerlo, è di tipo acqua e le sue capacità in battaglia sono molto limitate. La sua evoluzione, Seadra, Pokédex 117, è un cavalluccio marino molto cresciuto, combattivo e dotato di grosse pinne posteriori. Seadra sviluppa mosse di tipo acqua, ghiaccio e soprattutto drago, detestate dai draghi stessi perché dannosissime, ma che subiscono una resistenza sui Pokémon di tipo acciaio.

Goldeen è rappresentato dal numero 118, è un Pokémon d’acqua che assomiglia ad un elegante pesce tropicale con un piccolo corno sulla testa. Goldeen si evolve in Seaking, Pokémon 119, un grosso pesce tropicale dalle pinne eleganti e dal corno pronunciato sopra il viso. Sia Goldeen che Seaking non sono degli assi in battaglia, ma Seaking comunque supera i 1.700 Punti Lotta ed ha discrete mosse in carica; potreste utilizzare Seaking proprio contro avversari che subiscono gravi danni dalle sue mosse ricaricabili.

Staryu, Pokémon 120, è una stella marina di colore bruno con il centro del corpo cesellato come se fosse dorato con una piccola gemma rossa al centro. Staryu si evolve in Starmie, Pokédex 121, una stella a dieci punte viola con una grossa gemma preziosa al centro. Staryu è di tipo acqua, mentre Starmie è di tipo misto acqua – psico: i suoi esemplari migliori possono superare i 2.000 Punti Lotta, ha un buon corredo di Punti Salute, ed ha a disposizione gli attacchi in carica “Idropompa” (acqua), “Gemmoforza” (roccia) e “Psichico” (psico).

Uno dei Pokémon regionali è Mr. Mime, il numero 122 del Pokédex, è un mimo dal viso buffo dotato che con i suoi gesti rapidi e scanditi può impressionare gli avversari. Mr. Mime è di tipo psico – folletto e si trova solo in Europa, per la gioia degli allenatori del Vecchio Continente. Mr. Mime eccelle in battaglia grazie alle sue spiccate doti offensive e per gli ottimi attacchi psico e spettro che è in grado di lanciare.

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