Nei momenti di difficoltà generata dalla crisi economica, o anche solo per arrotondare le entrate e togliersi qualche sfizio extra, si è spesso soliti setacciare il web alla ricerca di metodi per guadagnare soldi online. Nella maggior parte dei casi, si tratta di strumenti per i quali sono previsti investimenti senza garanzia di effettivo ritorno, o di soluzioni in cui il guadagno minimo da raggiungere rappresenta spesso una soglia invalicabile: non mancano, però, in particolar modo nell’epoca degli smartphone, delle soluzioni in forma di app per guadagnare soldi.
Al giorno d’oggi, gli smartphone si distinguono per alcune specifiche in particolare: gli ampi schermi per visionare i contenuti, le fotocamere spesso duali con intelligenza artificiale e riconoscimento delle scene, e gli storage sempre crescenti per ospitare quanti più scatti e video possibili. Perché, dunque, non provare a vendere qualcuna delle proprie creazioni? L’app per iOS e Android nota come “Foap”, per esempio, offre la possibilità di caricare – nel proprio NewsFeed esplorabile – gli scatti realizzati, guadagnando sino a 5 dollari per foto venduta. Non mancano, inoltre, le “missioni” in virtù delle quali viene richiesto all’utente di fotografare particolari elementi.
Il tema delle “Missioni” è l’elemento focale di un’altra app per Android e iOS, “BeMyEye“, che propone all’utente di eseguire, per conto di marchi più o meno noti, delle verifiche in negozi della zona, onde valutare la disposizione delle merci, la qualità del servizio, i prezzi praticati, la pulizia dei locali, et similia. Le missioni, molto spesso, vanno eseguite nel giro di un’ora e, fornite le conferme del loro espletamento, al raggiungimento di un target minimo di 10 euro, si potrà riscuotere via PayPal o accredito su conto corrente.
Anche “AppJobber”, accessibile sia via sito che tramite app multipiattaforma, ha un funzionamento simile. Una volta iscritti, con “Trova Job” si potranno consultare tutti i lavoretti disponibili nei propri paraggi e, dopo averne selezionato uno, si verrà informati sulla procedura e sulle tempistiche per poterlo condurre a termine. Il progetto in questione conta 350 mila jobber in Europa, per un totale di 2 milioni di foto caricate, con diversi clienti di prestigio, quali Sony e TomTom.
Una delle cose più naturali che si è soliti fare quotidianamente è il fare la spesa al supermercato. L’app “Ti Frutta” ha pensato a rendere remunerativa anche questa prassi: dopo aver scaricato l’app ed avervi registrato un account, basterà consultare le offerte dei prodotti promozionati, con relativo cashback, e comprare – al supermercato più vicino – proprio i prodotti selezionati, avendo cura di conservare lo scontrino originale emesso dal negozio. A quel punto, dopo averlo fotografato e caricato nell’app, a seguito di una verifica, verrà caricato su PayPal o sul conto corrente il corrispettivo previsto.
Come non citare, infine, i sondaggi. “Toluna”, leader del settore, consente – dopo una rapida procedura d’iscrizione nell’app per Android e iOS – di rispondere alle domande di vari sondaggi scelti sulla base delle preferenze personali: ognuno di tali test dà diritto a dei punti che, arrivati ad un certo ammontare, potranno essere accreditati su PayPal, usati per partecipare ad una lotteria (onde ottenerne in numero maggiore), tramutati in oggetti veri e propri, o in coupon (es. Amazon, Trony, iTunes, Chicco, Decathlon, Feltrinelli, Alitalia, Bennet).