Come abilitare il vero multitasking operativo sui device Android based

Con l'arrivo di Android Nougat su molti smartphone, è possibile avvalersi del multi-windows, che permette di usare 2 app in contemporanea. Per ottenere più flessibilità, però, è bene appoggiarsi a tool di terze parti: come quelli proposti in questa rassegna.

Come abilitare il vero multitasking operativo sui device Android based

Con le ultime versioni di Android, il sistema operativo mobile del robottino verde di Google ha messo a disposizione dei suoi utenti l’utile funzione del multi-windows, che permette di suddividere lo schermo tra 2 applicazioni, potendo – in tal modo – assolvere a più compiti in contemporanea. Se, però, vogliamo ottenere più finestre applicative, da poter disporre liberamente ove vogliamo, all’insegna del vero “multi-tasking”, bisogna organizzarsi con app di terze parti. Seguendo pochi e semplici passaggi.

La soluzione “Floating Apps”

La prima applicazione da tenere in considerazione è “Floating Apps”, realizzata da LWi s.r.o, e presente nel Play Store sia in forma “free” che a pagamento (2.29 euro): installando l’app in questione, si ottiene un pacchetto di 31 mini applicazioni (es. Facebook, Twitter, Google Maps, Google Plus, Google Search, torcia, lista contatti, dialer, etc) che, una volta selezionate, appaiono in finestre squadrate che possono essere collocate ove si desidera, ridimensionate, e persino rese (parzialmente) trasparenti, sì da vedere l’app sullo sfondo. La differenza con la versione a pagamento sta nel fatto che, con quest’ultima, è possibile creare le proprie mini-app, inserendo l’url di un servizio web (es. Whatsapp Web), o sfruttando i widget già presenti sul proprio device. 

La soluzione “MR. Float”

Un’altra applicazione molto utile, per ottenere lo stesso scopo, è “Mr. Float”, realizzata da mrfloat.net (gratuita, con acquisti in-app): di base, al suo interno, troviamo poche mini applicazioni (le scorciatoie, la galleria, un riproduttore per video o musica, un Paint, uno scanner di QR, un browser, un blocco note, e una calcolatrice), sempre visualizzabili all’interno di riquadri che possono essere manipolati (trasparenza, dimensioni, riduzione a icona). Tuttavia, v’è da considerare che – in quest’app – la feature che consente di sviluppare proprie mini-app grazie ai widget è gratuita, e funziona piuttosto bene: in questo modo, avere la miniatura svolazzante di WhatsApp nel mentre si consulta anche l’app nativa di Facebook non sarà più un problema. 

La soluzione “Multitasking”

Infine, impossibile non citare “Multitasking”, sviluppata da OryonCorp: la versione gratuita – da un menu laterale – permette di scegliere la mini-app che si vuol lanciare (browser, calcolatrice, calendario, valuta, bussola, esplora file, galleria, mappa, lettore musicale, notizie, appunti, paint, registratore, textpad, traduttore, oltre a giochi come Reversi, Mines, Flappy, e Puzzle). Rispetto alle altre soluzioni viste in questa rassegna, Multitasking è quella che rende più facile personalizzare, e salvare, la dimensione delle mini-app lanciate (possono anche essere nascoste!): tuttavia, non vi è modo di avvalersi dei widget, e – delle app che siamo soliti usare più frequentemente – sono supportate solo (nella versione a pagamento) YouTube e Gmail (tramite finestre web).

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