Una delle scelte più importanti (forse, la più importante) in un matrimonio è sicuramente quella relativa all’abito. Se tradizionalmente le donne hanno preferenze più particolare, di soli l’abito da sposo semplice è la scelta più adatta per noi uomini, che badiamo più alla sostanza. Nonostante ciò, però, si tratta ovviamente di un momento fondamentale anche per noi, e senza alcun consiglio la scelta del nostro abito può anche diventare parecchio complicata!
L’abito nuziale, infatti, dipende certamente dal tipo di cerimonia che si sceglie, ma è anche un momento in cui esprimere la propria personalità e il proprio carattere. Sono lontani i tempi in cui il matrimonio era una cerimonia ‘standard’: oggi, i matrimoni sono quanto di più personale ci possa essere!
Abito da sposo: le “regole”
Prima di conoscere i vari tipi di abito per lo sposo, sarà necessario farvi un promemoria su quali sono le regole del Galateo relative ad esso, per non incorrere in figuracce nel giorno più bello della vostra vita!
Innanzitutto, bisogna tenere in considerazione che, per le cerimonie che si svolgono di giorno, la scelta deve essere tra i seguenti modelli (che andremo a vedere in seguito): tight, mezzo tight, abito 3 pezzi e spezzato. Per le cerimonie di sera (dalle 18 in poi), invece, la scelta è tra il frac, lo smoking, l’abito 3 pezzi o lo spezzato.
L’abito da sposo semplice, inoltre, deve essere sempre in lana, anche in estate, a cui però preferirete il fresco lana. Se la vostra scelta è quella di indossare anche guanti e cappello, ricordate di toglierli una volta entrati in chiesa! Il cappotto, invece, non deve mai essere indossato dallo sposo, neanche in inverno.
Per i matrimonio da maggio a settembre, può andare bene anche un abito blu, mentre per tutti gli altri mesi dell’anno prediligete grigio e nero. Va bene anche indossare l’orologio, purché esso sia sempre sotto la camicia, ed è ‘ammesso’ anche il punto luce sulla cravatta. Ora, siamo pronti a vedere i migliori modelli per il vostro matrimonio!
Abito da sposo semplice: i modelli
Sembra una scelta facile, ma nella realtà scegliere l’abito delle nozze può rivelarsi una vera e propria impresa anche per gli uomini! In questo paragrafo, vi consigliamo quelli più classici, indicandovi via via le migliori occasioni, i migliori abbinamenti e i migliori periodi dell’anno per indossarli.
Innanzitutto, vi è il tight, un abito da sposo semplice, formato da una giacca in fresco lana (nera o anche grigia) con bottone, da indossare allacciata, un revers a lancia e due code larghe che terminano a rondine, che arrivano alla lunghezza del polpaccio. Pantaloni dal taglio dritto (meglio se leggermente gessati), da scegliere in contrasto o in tinta con la giacca.
La camicia deve essere bianca o avorio, con bottoni nascosti, gilet a tinta unita, con colori chiari. Le scarpe migliori sono di colore nero. Evitate di indossare quest’abito nelle cerimonie serali, e nemmeno se la vostra sposa ha un abito corto; inoltre, ricordatevi che se scegliete il tight anche i testimoni, il padre e i fratelli dovranno indossare la stessa tipologia di abito.
Il mezzo tight è l’abito da sposo semplice per eccellenza, ma non meno elegante. Anche questa tipologia ha una giacca e un bottone, ma nessuno spacco posteriore e la coda meno lunga del tight. Da evitare accessori come guanti e bastone (indossabili, invece, col tight). Immancabile invece è il fiore all’occhiello, rigorosamente bianco. Anche in questo caso, evitate questo tipo di abito dopo le 18, e ricordate l’abbinamento con i parenti e i testimoni di nozze!
Per le cerimonie dopo le 18, il frac è l’ideale: giacca blu scuro o nera (aperta), con tre bottoni su entrambi i lati, code lunghe a rondine e spacco centrale sono le caratteristiche principali, a cui va aggiunto un panciotto bianco. Da abbinare, accessori come i gemelli in madreperla, scarpe di vernice o pochette.
Il classico dei classici è il tre pezzi, composto da giacca, gilet e pantalone. La giacca dovrà essere monopetto a due bottoni, con camicia bianca; da aggiungere gilet, cravatta, pochette di seta (o fiore all’occhiello). I colori vanno dal blu al nero fino al grigio, ma vanno bene anche colori un po’ più stravaganti. Anche il bianco, specialmente in estate!
Simile al tre pezzi è lo spezzato, particolarmente in voga tra gli sposi più giovani. Si tratta dello stesso stile di quello del capoverso precedente, ma giacca e pantalone non sono dello stesso colore: con una giacca nera, ad esempio, si abbina un pantalone grigio, e viceversa. Anche i colori in contrasto possono andare bene… ma occhio a non esagerare!
Un abito per uno sposo semplice ed elegante è il classico smoking, adatto principalmente alle cerimonie serali. Di norma, non andrebbe usato come abito da matrimonio, ma negli ultimi anni questa tendenza è andata scemando. Lo smoking prevede una giacca monopetto ad un bottone, ma anche il doppio petto può andare bene; in generale, deve essere abbottonata, senza tasche e senza spacchi.
Il colore tradizionale è il nero, ma vanno bene anche il blu e il bianco: quest’ultimo, solo nelle cerimonie estive e all’aperto. La camicia deve essere bianca, ed un elemento indispensabile è il papillon, nero o blu. Per completare, serve anche il panciotto, oltre ad un gilet dal collo più ampio (appositamente per lo smoking) e a 3 bottoni. Pantaloni con sottile banda di raso applicata ai lati esterni e scarpe lucide (e scollate) completano il vostro abbigliamento per il matrimonio in smoking.